1° RONDE del SEBINO,   03-04.03.2012

 Il successo finale finisce a sorpresa a Stefano D’Aste e Miriam Marchetti su Lotus Exige che sono i primi ad iscrivere il loro nome dell’albo d’oro.
Alle spalle dei vincitori  piazza d’onore per i bergamaschi Alessandro Perico-Fabrizio Carrara su Peugeot 207.
Il terzo gradino del podio invece è andato ai veneti Marco Signor-Patrik Bernardi su Skoda Fabia Super 2000.

PS 1 - Tutto regolare alle operazioni di verifiche dove solo uno degli iscritti non si è presentato e quindi l’elenco partenti è risultatocomposto da novantaquattro equipaggi. Regolari anche le operazioni di partenza che hanno visto la variopinta carovana del rally sfilare per il lungo lago di Lovere per dirigersi verso Vigolo dove si è disputata la prima della quattro prove speciali su cui è articolata la gara. I più veloci a portare a termine gli oltre nove chilometri del tratto cronometrato è stato uno degli equipaggi favoriti della vigilia, quello formato da Claudio Sora e Clodine Belometti su Citroen C4 WRC della scuderia Giesse Promotion che ha fermato i cronometri sul tempo di 6’30”9. Alle spalle dei primi, distaccati di 5”4, un altro equipaggio da tenere d’occhio sia per le doti velocistiche del pilota che per le caratteristiche della vettura. Stiamo parlando del pistaiolo Stefano D’Aste, navigato da Miriam Marchetti, e della sua Lotus Exige vettura da pista adattata per i rally per gareggiare nel raggruppamento GT. D’Aste affronta la gara bergamasco in previsione di essere della partita in alcuni rally che fanno parte del campionato italiano. Terzo posto per un altro equipaggio favorito della vigilia, quello formato da Alesandro Perico e Fabrizio Carrara su Peugeot 207 della PA Racing che accusa un ritardo di 7”8 ma risulta primo di classe Super 2000 davanti ai veneti Marco signor e Patrik Bernardi (Skoda Fabia Super 2000 New Turbomark), quarti assoluti ed attardati di 9”8 rispetto ai battistrada. Quinti risultano Giulio Zanetti-Marco Bergonzi (Peugeot 207 Super 2000 Giesse Promotion) autori di una prova regolare (18”4 di distacco), mentre al sesto posto si classificano Pablo Biolghini e Silvia Rocchi su Mitsubishi Lancer primi del raggruppamento R a 21”5. Settimi sono gli svizzzeri Ivan Ballinari-Paolo Pianca (Peugeot 207 Super 2000 Lugano Racing Team) a 22”0 , mentre ottavi risultano Luca Tosini e Daniele De Luis su Renault Clio primi di classe R3C a 22”3. Noni i sempre veloci Romano e Renato Pasquali con la data ma sempre efficace Renault Megane (scuderia Mirabella Mille Miglia) primi di classe FA7 a 22”4, mentre a chiudere i top ten della graduatoria assoluta sono Alan Pontiggia e Valerie Ottaviani su Renault Clio (New Turbomark) a 22”9. Un solo incidente si è verificato su questa prova. L’equipaggio n. 43 formato da Alessandro Casano e Fabio Branchi (Renault Clio Williams)è uscito di strada e per il pilota si è riscontrato solo un leggero trauma toracico. Giudizi unanimemente positivi da parte dei partecipanti sulla prova speciale scelta, veloce e tecnica allo stesso tempo, e sul suo allestimento con il pubblico, numeroso vista la bella giornata, posizionato correttamente in postazioni di sicurezza.

Questi i commetti dei protagonisti a fine prova:
Claudio Sora: “Sono soddisfatto. Ho cercato di prendere le misure alle vettura visto che era la prima volta che guidavo la Citroen C4. Ci sono spazi di miglioramento sulle restanti tre prove.”
Stefano D’Aste: “Ho dato il tutto per tutto ma non mi aspettavo alla fine un tempo così basso. Devo abituarmi alla guida rallistica e ad avere a fianco il navigatore che mi detta le note, cosa che in pista non avviene. La vettura va benissimo.”
Alessandro Perico: “La macchina scivola un po’. Valuteremo se cambiare gomme e assetto per risolvere questo problema.”.


D'Aste-Marchetti
(Lotus Exige)

 


Perico-Carrara (Peugeot 207 S2000)

PS 2 - Anche la seconda prova speciale è nel segno dei precedenti vincitori Claudio Sora e Clodine Belometti che hanno portato la loro Citroen C4 WRC in vetta alla graduatoria. Il tempo fatto segnare dall’equipaggio della Giesse Promotion è stato 6’06”7 ,solo di un paio di secondi abbondati più alto rispetto al primo passaggio, nonostante la prova si sia disputata con il buio. Sora-Belometti rimangono così in testa alla graduatoria generale assoluta provvisoria, con un vantaggio di ben 12”7, e si presenteranno domani mattina alla ripartenza della gara ancora con il ruolo di equipaggio da battere. Balzo in avanti per Alessandro Perico e Fabrizio Carrara (Peugeot 207 PA Racing) che grazie al secondo posto ottenuto in questa prova migliorano di una posizione anche nella classifica assoluta provvisoria dove ora risultano secondi. Perico-Carrara terminano con 4”9 di distacco dai primi staccando un tempo quasi identico a quello precedente fermando i cronometri sul 6’16”6 risultando sempre primi tra le vetture di classe Super 2000. Terza posizione per il sempre veloce Stefano D’Aste, con alle note Miriam Marchetti, che nonostante la poca abitudine a correre con i fari, stacca la terza migliore prestazione. La agile Lotus Exige gli permette di finire con il parziale di 6’16”2 a 9”5 dai battistrada. D’Aste-Marchetti sono ora terzi assoluti e primi del raggruppamento GT.
Quarta forza in campo, sia per quanto riguarda questa prova che per l’assoluta, per l’equipaggio formato dai veneti Marco Signor e Patrik Bernardi in gara con la Skoda Fabia della New Turbomark. Stesso discorso, per quanto riguarda la quinta posizione, per i bergamaschi Giulio Zanetti-Marco Bergonzi (Peugeot 207 Super 2000 Giesse Promotion) sia per quanto riguarda la posizione della speciale che per quella dell’assoluta provvisoria.
Per quanto riguarda la graduatoria di prova dalle posizioni dalla sesta alla decima troviamo nell’ordine Ballinari-Pianca (Peugeot 207 Super 2000), Lozza Fiorendi (Renault Clio), Ducoli-Maifredini (Peugeot 206 WRC), Bondioni-Panteghini (Renault Clio) e Tosini-De Luis (Renault Clio). Passando invece alle posizioni nell’assoluta al sesto posto salgono, guadagnano una posizione, gli svizzeri Ivan Ballinari-Paolo Pianca (Peugeot 207 Super 2000), settimi sono invece i bergamschi Eugenio Lozza-Antonella Fiorendi (Renault Clio Giesse Promotion) primi di gruppo R e primi di classe R3C, ottavi sono Romano e Renato Pasquali (Renault Megane – Mirabella Mille Miglia) primi di classe FA7, noni Felice Ducoli-Giovanni Maiferini (Peugeot 206 WRC – DP Autosport) e chiudono decimi Luca Tosini- Daniele De Luis (Renault Clio - New Turbomark). Paoblo Biolghini-Silvia Rocchi (Mitsubishi Lancer Racevent) primi di classe R4 sono undicesimi assoluti. Il primato in classe N4 spetta ad Antonio Galli-Vozza Marco (Mitsubishi Lancer – Zero4più) diciannovesimi assoluti, mentre nella classe N3 a primeggiare sono Alberto Morini-Giueppe Morina (Renault Clio-3B Racing Club) ventesimi assoluti.


Signor-Bernardi
(Skoda Fabia S2000)


Sora-Belometti
(Citroen C4 WRC)


Zanetti-Bergonzi
(Peugeot 207 S2000)
PS 3 - Colpi di scena a ripetizione sulla prova speciale della ripartenza, Il terzo passaggio tratto cronometrato di Vigolo vede i dominatori incontrastati Claudio Sora e Clodine Belometti scivolare nelle parti basse della classifica a causa di un testacoda che fa perdere loro circa 42”. Sora accusa problemi di assetto sulla sua Citroen C4 WRC sull’asfalto reso viscido da una leggera pioggia che dalla prima mattina, ad intermittenza, cade sul tratto della prova speciale. Il ritardo che ora l’equipaggio della Giesse Promotion accusa nei confronti degli avversari in lizza per la vittoria è pesante e difficilmente, con ancora un solo passaggio prima della fine della gara, Sora-Belometti riusciranno a riprendere una posizione da podio. Altro colpo di scena è rappresentato dal vincitore della prova che risulta essere l’outsider di lusso Stefano D’Aste che pur con l’asfalto bagnato fa letteralmente volare la sua piccola ed agile Lotus Exige, con due sole ruote motrici, stabilendo il tempo di 6’25”9. La maiuscola prestazione di D’Aste-Marchetti permette loro di insediarsi a capo della classifica assoluta provvisoria con 2”6 di vantaggio rispetto ai più immediati inseguitori. Il secondo riscontro cronometrico della prova è opera invece dei veneti Marco Signor-Patrik Bernardi su Skoda Fabia Super 2000 (New Turbomark) primi della loro classe, distaccati di 2”6. Terzo posto per Alessandro Perico-Fabrizio Carrara (Peugeot 207 Super 2000 – PA Racing) attardati di 5”6. Quarto tempo per i sempre regolari ed efficaci Giulio Zanetti-Marco Bergonzi (Peugeot 207 Super 2000 – Giesse Promotion). Quinti Luca Tosini- Daniele De Luis su Renault Clio (New Turbomark) che risultano essere anche i primi dei gruppo R e di classe R3C. A seguire Alan Pontiggia-Valerie Ottaviani (Renault Clio – New Turbomark), Ilario Bondioni-Maria Panteghini (Renault Clio – NDR), Vanni Maran- Sara Visconti (Renault Clio Maxi – Curno Racing) primi di classe FA7, Ivano Pasquini- Paolo Garavaglia (Renault Clio –ABS Sport) primi di classe Super 1600, e a chiudere i primi dieci Pablo Biolghini-Silvia Rocchi (Mitsubishi Lancer – Racevent) primi di classe R4. Per la graduatoria assoluta, dette del nuovo leader D’Aste, la piazza d’onore resta nella mani di Alessandro Perico e Fabrizio Carrara distaccati di 3”4, mentre terzi sono ancora Marco Signor- Patrik Bernardi con un distacco di 9”1. Quarta posizione per gli ex battistrada Claudio Sora-Clodine Belometti ora distanti 29”7 dalla vetta. A seguire in quinta posizione Giulio Zanetti- Marco Bergonzi. La pioggia ha fatto sopravanzare gli equipaggi della classe R3C che troviamo a dalla sesta all’ottava posizione rispettivamente con Luca Tosini- Daniele De Luis, Ilario Bondioni-Maria Panteghini ed Eugenio Lozza-Antonella Fiorendi tutti su Renault Clio. Nono posto per i combattivi Vanni Maran-Sara Visconti con la Renault Clio Maxi in testa alla classe FA7, mentre in decima posizione chiudono Pablo Biolghini-Silvia Rocchi su Mitsubihi Lancer primi di classe R4. In testa alle Super 1600 troviamo Ivano Pasquini-Paolo Garavaglia (Renault Clio) quindicesimi assoluti, mentre in testa alle N4 risultano Antonio Galli-Marco Vozzo (Mitsubishi Lancer) diciottesimi.

Maran-Visconti
(Renault Clio)

Tosini-De Luis
(Renault Clio R3)

Biolghini-Rochhi
(Mitsubishi Lancer)

PS 4 - L’ultima prova va ancora a Claudio Sora-Clodine Belometti su Citroen C4 WRC ma il successo finale finisce a sorpresa, ma non poi tanto visto come sono andate le cose in gara, a Stefano D’Aste e Miriam Marchetti su Lotus Exige che sono i primi ad iscrivere il loro nome dell’albo d’oro della “Ronde del Sebino”. Con una condotta di gara aggressiva e con la vittoria di una delle quattro prove speciali D’Aste-Marchetti legittimano il loro successo.
Tornando alla vicende della prova conclusiva Sora-Belometti ci mettono tanta rabbia per cercare di recuperare e mettono in carniere il terzo successo parziale con il tempo di 6’08”3. D’Aste-Marchetti danno il tutto per tutto e piazzano la Lotus Exige appena dietro i primi ad un solo secondo di distacco. Terzo tempo per Signor-Bernardi che accusano un ritardo di otto secondi.
Quarta posizione per Perico-Carrara a 9”5 che hanno la meglio su Ducoli-Maifredini (Peugeot 206 WRC).
Per quanto riguarda la classifica assoluta alle spalle dei vincitori D’Aste-Marchetti troviamo alla piazza d’onore i bergamaschi Alessandro Perico-Fabrizio Carrara su Peugeot 207 Super 2000 distaccati di 11”9 che risultano anche primi di gruppo N e di classe. Il terzo gradino del podio invece è andato ai veneti Marco Signor-Patrik Bernardi su Skoda Fabia Super 2000, secondi di classe e di gruppo distaccati di 16”1. Entrambe questi equipaggi hanno preso parte a questa gara test in previsione della prossima partecipazione al campionato italiano rally. Quarto posto per gli sfortunati dominatori della gara Claudio Sora- Clodine Belometti, a 28”7 dal primo, al debutto con la Citroen C4 WRC della Giesse Promotion. A parte l’inconveniente sulla terza prova, costato la vittoria, Sora si è comunque detto soddisfatto del potenziale della vettura che testata in ottica della sua partecipazione al campionato IRC nazionale. Regolare la gara di Giulio Zanetti e Marco Bergonzi che portano la loro Peugeot 207 Super 2000, per i colori della Giesse Promotion, al quinto posto assoluto. Sesta posizione per i bresciani Felice Ducoli e Giovanni Maifredini (Peugeot 206 WRC) che essendo il primo equipaggio bresciano classificato si è aggiudicato il Trofeo Gianmario Mazzoli alla memoria del pilota camuno recentemente scomparso. Ottima la settima posizione assoluta per i combattivi Vanni Maran-Sara Visconti che hanno portato in alto la data ma sempre efficace Renault Clio Maxi con cui hanno ottenuto il successo nella classe FA7. Di rilievo anche la prestazione di Luca Tosini e Daniele De Luis che piazzano nella parti alte della graduatoria assoluta la Renault Clio, ottavi assoluti, con la quale risultano anche primi di gruppo R e di classe R3C.
A completare le prime dieci posizioni altre due equipaggi della classe R3C con le Renault Clio, rispettivamente Ilario Bondioni-Maria Panteghini ed Eugenio Lozza-Antonella Fiorendi. Per quanto riguarda le altri classe di spicco vittoria in solitaria di Pablo Biolghini-Silvia Rocchi su Mitsubishi Lancer in classe R4 quattordicesimi assoluti, Ivano Pasquini-Paolo Garavaglia su Renault Clio in classe Super 1600 diciassettesimi assoluti, Antonio Galli-Marco Vozzo su Mitsubishi Lancer in classe N4 diciannovesimi e Alberto Marini-Giuseppe Morina (Renault Clio) in classe N3 ventesimi.
La gara bergamasca era valida quale prima prova del campionato Lombardia Ronde Cup di cui per il momento è leader Stefano D’Aste in virtù del successo ottenuto in quel di Lovere. Infine da non tralasciare il successo organizzativo della Sebino Eventi, che per il debutto è stata affiancata dall’Aci Bergamo. Unanimi i consensi positivi per l’intera organizzazione dell’evento sia da parte dei concorrenti che degli addetti ai lavori. La buona riuscita della manifestazione è dovuta anche alla fattiva e preziosa collaborazione delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile, dei Commissari di Percorso, del personale medico e sanitario. Tutti hanno contribuito al successo di questa prima edizione della “Ronde del Sebino” si è già prenotata un posto di rilievo nel panorama rallistico nazionale.
Ufficio Stampa Rally  - Gian Reduzzi

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