Gasparotto vince la Ronde Gomitolo di Lana

Il pilota vicentino Massimo Gasparotto, coadiuvato da Renato Bizzotto, trionfa sulla Citroen C4 della Tamauto nella seconda edizione della “Ronde Gomitolo di Lana”, valevole anche come prima prova dell’Official Rally Series CSAI. Una gara perfetta quella del lombardo, vincitore di tutte e quattro le prove speciali e sempre in testa alla gara, senza che la sua posizione di leader sia mai stata messa in discussione dagli avversari. Alle sue spalle, con un distacco di 9”3, Alex Bocchio: primo dei piloti biellesi e bravo nel riuscire a sfruttare alla meglio l’acquazzone di metà gara per scavalcare in classifica Franco Uzzeni, che a bordo della sua Subaru Impreza WRC occupava la seconda posizione fino al secondo passaggio sulla prova della “Romanina”. Nonostante l’imprevisto della pioggia, che ha creato qualche problema al novarese, Uzzeni ha comunque chiuso al terzo posto assoluto della classifica, con un ritardo di 21”6 dal vincitore. Giù dal podio, per soli 3”1, l’equipaggio biellese formato da Tiziano Borsa e Carla Berra, quarti assoluti con la loro agile Peugeot 207 S2000, ma impotente dinanzi allo strapotere delle WRC. Quinto posto assoluto per la Grande Punto Abarth S2000 di Reduzzi, che riesce nel difficile compito di mettere alle proprie spalle la Peugeot 206 WRC di Giacomelli. Ottima prova per Boroli, nonché compagno di squadra di Franco Uzzeni, classificatosi al settimo posto della classifica assoluta con la Subaru WRC davanti a alla Renault New Clio di Omar Bergo, vincitore di gruppo “R”. Chiudono il gruppo dei primi dieci la Renault New Clio di Pinzano, secondo di gruppo “R” e Sulmoni, a bordo della Subaru WRC. Fuori dai primi dieci, per una manciata di secondi, la BMW M3 dell’equipaggio Miele-Mometti.
Gara avvincente e spettacolare quella andata in scena sull’asfalto biellese, soprattutto per quanto riguarda il gruppo “N”, dove Boetto con la sua Mistubishi Lancer Evo IX ha rimontato dal nono fino al primo posto, regolando di 56”1 la Renault Clio di Mazzetti e 1’20 quella di Ferri. Anche la classe S1600 è stata molto combattuta: l’equipaggio formato da Pasquini e Garavaglia, su Renault Clio, ha infatti centrato il successo davanti a Bevacqua, grazie ad un margine di 10”4, e  Sassi, rifilandogli un distacco di 22”3.
Diversa invece la storia nel gruppo “R”, dove Omar Bergo l’ha fatta da padrone fin dall’inizio, senza che nessuno potesse riuscire nell’intento di scalzarlo dalla prima posizione. Chiudono il podio del gruppo “R” le Renault Clio di Pinzano e Baroni.
La “Ronde Gomitolo di Lana” è stata anche l’occasione per rivedere in gara le vetture storiche, che hanno segnato la storia del rallismo: a vincere in questa speciale categoria è stata la Porsche 911 di Treves, davanti alle Opel Kadett di Ferron e Battiato.
Da segnalare inoltre due ritiri eccellenti: poco prima del via la Peugeot 207 S2000 della coppia Lomabrdi-Urban non è riuscita a prendere il via, a causa della rottura del motore, mentre Milano è uscito di strada sul fine prova della seconda speciale.

Ufficio Stampa Rally

Gasparotto-Bizzotto (Citroen C4 WRC)

Bocchio-Mancini (Peugeot 207 S2000)

Uzzeni-Mella (Subaru Impreza WRC)