11° RONDE COLLI MONFERRATO E MOSCATO,  Canelli 01.03.2009

UN LUPO NELLA PIOGGIA:
MARIO CIRIO E DANIELE ARASPI VINCONO LA RONDE DEL MONFERRATO E DEL MOSCATO

“Se io e Daniele oggi abbiamo voluto stare davanti a tutti i costi era anche per poter avere l'occasione di dedicare una vittoria a Gianni Biglino.” Poche sintetiche parole che racchiudono tutta l'emozione e la felicità di Mario Cirio, per la seconda volta vincitore nel rally di casa, corso sulle sue strade e davanti al pubblico che lo attendeva nuovamente trionfatore sul palco di Piazza Cavour: per lui e per Daniele Araspi il successo di quest'anno va ad aggiungersi a quello ottenuto proprio a Canelli nel 2008.
Il “lupo” di Loazzolo non ha dunque tradito le attese, mostrando una condotta di gara perfetta e rivelandosi subito  velocissimo su una vettura, la 207 Super2000 curata da Balbosca, con la quale era alla prima gara; la pioggia e la nebbia non hanno costituito un particolare ostacolo e l'assenza di alcun timore reverenziale verso un mezzo molto diverso dalla Clio Williams dello scorso anno che gli ha permesso di rimanere sempre davanti all'altro grande favorito della gara, quel Gianluca Boffa come al solito navigato da Massimo Barrera che portava per la prima volta in gara la Peugeot 206 WRC ex-ufficiale e seguita ora dalla GMA: per il “prof” di Asti la seconda piazza non è mai stata in discussione ed il miglior tempo sull'ultimo passaggio gli ha reso il giusto riconoscimento per una prestazione sicuramente impeccabile e condizionata forse dal timore di incappare in errori d'inesperienza con un mezzo tecnicamente superiore ma certamente difficile da interpretare in condizioni meteo così avverse.
Al terzo posto si piazza invece il sanmarinese Daniele Ceccoli coadiuvato dall'esperto torinese Piercarlo Capolongo: per loro si è trattata di una gara test in vista del Ciocco, gara inaugurale del Campionato Italiano Rally prevista per la prossima settimana; in gara con una Mitsubishi Lancer EvoIX della svizzera RaceArt Technology, il driver del Titano ha pagato una scelta di gomme non perfetta sul primo passaggio riuscendo poi a migliorarsi di passaggio in passaggio testando logicamente diverse soluzioni di assetto.
Il quarto posto rende felici Andrea Mastrazzo e Piergiorgio Lanza: tornato dopo il Tartufo alla guida della Fiat Punto Super2000 curata sul campo dal Team D'Ambra il poliziotto di Incisa Scapaccino ha trovato un buon ritmo nonostante alcuni problemi di visibiltà causati dalle condizioni climatiche: c'è comunque soddisfazione per “aver portato a casa la macchina senza alcun danno”  nonostante lo sporco e la pioggia. Quinta piazza per Marco Strata e Silvano Ghione: sulla prima prova il duo ligure-piemontese si è trovato a perdere una manciata di secondi dopo aver raggiunto il concorrente che lo precedeva senza la possibilità di superarlo. Il buon feeling con la Mitsubishi Lancer EvoIX seguita dalla Grifone gli ha comunque permesso di riportarsi nella “topfive” con una buona sequenza cronometrica tenendosi alle spalle un veterano dal piede pesante come Italo Ferrara: il driver di Valmadonna in coppia con Fabio Ceschino sulla seconda Peugeot 207 Super2000 non ha voluto osare oltre il limite ed ha portato a casa un altro risultato prestigioso per la sua carriera. Settima piazza per Alessandro Gino e Marco Ravera su Mitsubishi Lancer EvoIX con una condotta di gara calcolata e senza errori; ottava posizione invece per la coppia varesina formata da Andrea Spataro e Matteo Franconi: la trasferta canellese ha rappresentato per loro un'occasione per confrontarsi con strade diverse da quelle su cui sono abituati a gareggiare ed il risultato è coinciso con la vittoria in classe N3 su Renault Clio RS.
In nona posizione troviamo invece i vincitori della Super1600 ovvero il sanmarinese Jader Vagnini ed il torinese Franco Piovano su Fiat Punto della Pro Race: anche per lui si è trattato di una gara studio resa più ostica dalle condizioni meteo che non hanno agevolato la sua tipologia di vettura.
Chiusura della top ten con altri vincitori di classe: sono Jacopo Araldo e Lorena Boero ad aggiudicarsi infatti la classe R3C dopo una gara che avrebbe dovuto costituire un importante banco prova per la stagione nel Trofeo R3 Top; il risultato è comunque soddisfacente soprattutto perchè ottenuto nella gara di casa.
Il bilancio di questa prima edizione del rally in versione ronde è senz'altro positiva e premia il progetto come sempre portato avanti dalla Pro Loco di Canelli e dalla Team Cars 2006 per accentrare su Canelli le attenzioni di pubblico e piloti.
Buona la risposta degli appassionati che hanno sfidato la pioggia ed il fango a bordo speciale ma va riconosciuto grande merito ai sessantre equipaggi che hanno portato a termine la gara sfidando le ire di Giovepluvio.

Ufficio Stampa Rally


Cirio-Araspi
(Peugeot 207 S2000)


Boffa-Barrera (Peugeot 206 WRC)



Ceccoli-Capolongo (Mitsubishi Lancer Evo)


Spataro-Franconi
(Renault Clio RS)


Vagnini-Piovano
(Fiat Punto S1600)

  E' da poco iniziata la ronde e De Bernardi-Giovenale (Volkswagen Golf GTI) al primo passaggio compiono uno spettacolare tonneau che modifica sensibilmente l'estetica della macchina
 

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio

Per le classifiche collegarsi a http://www.cronometristi.net/public/risultati/Rally/NAZ/CANELLI(AT)0103200901/index.html