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		Non poteva 
		esserci cornice migliore dello splendido borgo di Grazzano Visconti per 
		inaugurare la ventiquattresima edizione del Valli Piacentine nella 
		serata di venerdì: in un'atmosfera emozionante i centosei equipaggi, tra 
		cui non figuravano nomi importanti come quello di Matteo Musti, hanno 
		sfilato di fronte al numeroso pubblico intervenuto per accogliere ed 
		applaudire i concorrenti che animeranno la prima tappa dell'IRcup.Alle 8.01 le vetture hanno lasciato il riordino per dirigersi verso al 
		primo parco assistenza di giornata al River Park di Rivergaro: quindici 
		minuti in cui definire le strategie di gara e fare la propria scelta di 
		assetti e pneumatici in vista del primo giro di tre prove speciali.
 PS1 “Morfasso”  km 14,54    
		ore 9.13 - 
		Sul palco di 
		partenza Manuel Sossella si prefiggeva l'obiettivo di difendere il 
		titolo IRCup conquistato nel 2010 e la conferma è arrivata già sulla 
		prima speciale: 9'48”9 è il tempo vincente fatto realizzare dal 
		vicentino in coppia con Walter Nicola (Subaru Impreza WRC-GB Motors), di 
		3”4 più basso di quello di Claudio Sora e Gianni Pina (Ford Focus WRC); 
		Roberto Botta e Piercarlo Capolongo, tornati nell'abitacolo della 
		Citroen Xsara WRC, chiudono al terzo posto +10”2 davanti a 
		Paccagnella-Bianco quarti +13”1 con la loro Peugeot 206 WRC. Quinta 
		piazza a 13”5 per Devid Oldrati e Guido D'Amore, al debutto sulla 
		Citroen C4 WRC mentre 18”8 è il distacco di Roberto Cresci e Fabio 
		Ciabatti, al sesto posto con un'altra Focus. Straordinario il settimo 
		tempo di Eddie Sciessere ed Alessandro Rossi, primi di Super1600 a 28”1 
		dal leader davanti alla Super2000 più veloce, la Peugeot 207 portata 
		all'ottavo posto + 29”0 da Mauro Tiramani e Riccardo Salvetti. Nona 
		piazza per Denis Babuin e Simone Gaio (Citroen Xsara WRC) davanti a 
		Stefano Capelli ed Elio Tirone decimi con trenta secondi di distacco, a 
		bordo di un'altra Peugeot 207. Sono 94 gli equipaggi che portano a 
		termine la prova, con ben dodici ritiri a riprova della selettività del 
		percorso; foratura, nel frattempo, per Gabriele Lucchesi dopo 4 km 
		dall'inizio della prova speciale.
 PS2 “Groppallo”  km 6,74  ore 10.13 - 
		Roberto Botta 
		e Piercarlo Capolongo non impiegano troppo tempo a ritrovare confidenza 
		con la Citroen Xsara-Tamauto e vanno a vincere la seconda piesse, la 
		tortuosa discesa di Groppallo, con un tempo di 5'08”5: li braccano da 
		vicino Sossella-Nicola, secondi a soli quattro decimi davanti a 
		Sora-Pina, terzi con la Focus a 1”7. Pagano 2”6 Oldrati-D'Amore mentre 
		Cresci-Ciabatti e Paccagnella-Bianco impattano a 4”1 dal leader. 
		Positivo il settimo tempo a 5”9 dell'ex pistard Babuin davanti al 
		funambolico duo della Super1600, con Davide Medici e Daniele De Luis che 
		precedono di soli cinque decimi Sciessere-Rossi. Il decimo tempo 
		permette a Capelli-Tirone di primeggiare tra le Super2000, regolando 
		nell'ordine Lucchesi ed i locali Leoni e Tiramani. Sono 92 gli equipaggi 
		che hanno concluso: da segnalare il ritiro per problemi tecnici di Luigi 
		Giacobone, secondo classificato nello scorsa edizione.
 PS 3 “Cerro” km 
		16,21  ore 10.47 - 
		Terzo 
		vincitore diverso su tre speciali: il primo passaggio sul Cerro vede 
		imporsi Claudio Sora e Gianni Pina a bordo della Ford Focus WRC curata 
		da Roger Tuning. Con il tempo di 11'22”4  i bergamaschi regolano di un 
		solo decimo Botta-Capolongo; si fermano sotto il secondo di distacco 
		anche Cresci-Ciabatti (Ford Focus), terzi + 0”7. Quarto tempo +3”9 per 
		Paccagnella-Bianco che con la WRC più anziana in gara precedono di 
		cinque decimi Sossella-Nicola, quinti a +4”4 dopo aver stallonato un 
		pneumatico a due chilometri dal fine prova. Sono staccati di 9”3 
		Oldrati-D'Amore mentre Franco Leoni, navigato da Monica Cicognini, torna 
		a ruggire sulla speciale in cui ha fatto più volte la differenza, 
		segnando un settimo tempo a 9”4 con la sua Punto Super2000-Bernini. 
		Sempre combattivo Davide Medici, ottavo +13”4 su Clio Super1600, davanti 
		di un solo decimo alla Xsara di Babuin-Gaio, seguono Capelli-Tirone che 
		confermano per la terza volta consecutivo infine il decimo tempo 
		scratch.
 La prova è stata interrotta a seguito dell'incidente occorso alla Clio 
		R3 numero 40 di Rovatti-Spaccasassi: a seguito dell'uscita di strada 
		sono intervenute le ambulanze presenti in prova per verificare lo stato 
		di salute dei concorrenti, rimasti comunque sempre coscienti. Per loro i 
		medici hanno disposto un ricovero precauzionale nel più vicino ospedale, 
		con l'intento di effettuare tutti gli esami e le valutazioni necessari.
 
		A seguito 
		della sospensione della speciale precedente, per recuperare il ritardo 
		accumulato la direzione gara ha deciso di far partire i primi ventitre 
		equipaggi a due minuti di distanza; la speciale proseguita in 
		trasferimento ha richiesto l'assegnazione di un tempo imposto 
		forfettario a partire dall'equipaggio n° 42 mentre si è deciso di 
		confermare il tempo effettivo realizzato dai concorrenti della vettura 
		n° 41, che non aveva ricevuto segnalazioni in merito all'incidente 
		occorso al concorrente precedente. Da segnalare inoltre la penalità di 
		venti secondi rimediata da Davide Medici per un ritardo di due minuti al 
		C.O. di ingresso della PS3. 
		PS4 
		“Morfasso”  km  14,54   ore 13.32 - 
		Manuel Sossella e Walter 
		Nicola tentano di scrollarsi di dosso la concorrenza provando l'allungo 
		sul secondo passaggio della “Morfasso”: il fondo stradale leggermente 
		deteriorato non permette di abbassare i tempi rispetto al passaggio 
		precedente ma il duo della Impreza WRC riesce ugualmente ad imporsi con 
		uno scratch di 9'52”9 distanziando di 5”3 Sora-Pina e di 5”6 
		Botta-Capolongo. Decisamente più pesanti gli altri distacchi con 
		Cresci-Ciabatti che pagano già 14”8 con il quarto tempo davanti a 
		Oldrati-D'Amore, +16”3, e Paccagnella-Bianco, +19”5. Il gruppo delle WRC 
		è chiuso da Babuin-Gaio con il settimo posto a 20”6 mentre alle loro 
		spalle infuria la battaglia delle Super1600, con Medici-De Luis che 
		fanno meglio di due soli decimi rispetto a Sciessere, che rimane al 
		comando della classe. Il decimo tempo è appannaggio di Capelli-Tirone, 
		bravi a guadagnare quasi sette secondi nei confronti dei rivali di 
		classe Leoni-Cicognini. PS5 “Groppallo”  
		km 6,74  ore 14.31 - 
		Terzo scratch di giornata 
		per Manuel Sossella in 5'10”2 con soli quattro decimi di margine sul 
		ritrovato Devid Oldrati e 2”9 su un Roberto Botta capace di rosicchiare 
		un secondo a Claudio Sora, quarto in questa prova, nella lotta per il 
		secondo posto. Alle spalle di Denis Babuin, quinto +7”2, ci sono i 
		leader della Super1600 Sciessere-Rossi  che precedono Capelli-Tirone, 
		+9”7, e Medici-De Luis, ottavi +10”5. Nona piazza a 13”2 per i sempre 
		combattivi Leoni-Cicognini (Punto Super2000) davanti a Lucchesi-Ghilardi 
		(207 Super2000).
 PS6 “Città di 
		Ferriere” km 23,40  ore 15.05 - 
		Non c'è due 
		senza tre: anche il primo passaggio sulla speciale più lunga del rally 
		piacentino vede imporsi la blu Subaru di Sossella-Nicola in 14'28”0 ad 
		una media di 97 km/h: un ritmo difficile da sostenere per gli avversari, 
		con Sora-Pina che tengono botta in seconda piazza a 5”9 e 
		Oldrati-D'Amore che paiono aver trovato il giusto feeling con la C4 e si 
		piazzano terzi a 6”7. A partire dal quarto posto i distacchi si fanno 
		più pesanti: è comunque di rilievo il quarto tempo +27”9 di Medici-De 
		Luis con la Clio Super1600 davanti alla Focus WRC di Cresci-Ciabatti, 
		che pagano 29”6, ed a Capelli-Tirone abili a sfruttare le doti della 207 
		Super2000 portata in quinta piazza a +33”0. Non ricorderà con piacere 
		questa prova Roberto Botta che lascia per strada oltre quaranta secondi 
		a seguito di un testacoda nei metri finali della prova vedendosi 
		scalzato dal podio da Devid Oldrati. Sono invece quarantatre i secondi 
		di distacco di Leoni-Cicognini, noni davanti a Babuin-Gaio decimi a 46”4 
		con la Citroen Xsara. Nel frattempo si ritira Marco Paccagnella, dopo 
		aver accusato problemi alla frizione nella speciale precedente.  La 
		prova viene interrotta a seguito dell'intervento dei mezzi di soccorso 
		per estinguere un principio d'incendio scatenatosi sulla vettura n° 57 a 
		seguito di un'uscita di strada. Non ci sono conseguenze fisiche né per 
		l'equipaggio coinvolto né per coloro che si sono  fermati a prestare 
		soccorso ma si è deciso comunque l'ingresso dell'ambulanza per valutare 
		l'entità di eventuali inalazioni di fumi. Le partenze sono state fermate 
		a partire dalla vettura n° 91 e la prova riprenderà in trasferimento con 
		l'assegnazione di un tempo imposto dal concorrente n° 70 in avanti, 
		mentre il ritardo complessivo accumulato dalla testa della gara è ora di 
		dieci minuti rispetto alla tabella di marcia.
 PS 
		7 “Cerro” km 17.42  ore 17.52 
		- I tempi si abbassano 
		decisamente ma i leader non cambiano: Sossella-Nicola limano quasi otto 
		secondi al precedente scratch di Sora e vincono la loro quinta prova di 
		giornata in 11'14”8; Sora-Pina rimangono in scia ma pagano comunque 4”5, 
		con il distacco nella generale che va a sfiorare i venti secondi. 
		Oldrati-D'Amore si confermano in ripresa e chiudono terzi a 5”4 mentre 
		Botta-Capolongo non sembrano aver trovato soluzione ai problemi 
		all'intercooler patiti in precedenza e cedono ulteriori 14”2, 
		trovandosi ora ad oltre venti secondi dal podio. Quinta piazza per 
		Cresci-Ciabatti mentre Leoni-Cicognini tornano a fare la voce grossa con 
		il sesto tempo a 19”6 davanti per un secondo ai sempre combattivi 
		Medici-De Luis. Ottavo tempo per Capelli-Tirone, più veloci di otto 
		decimi rispetto a Sciessere-Rossi mentre Carella-Riolfo staccano un 
		tempone, decimi +28”7, e si portano a poco più di undici secondi da 
		Matteo Giordano nella lotta fra le Clio R3.
 PS 8 “Città di 
		Ferriere”  km 23,40  ore 19.31 - 
		Suonano la 
		sesta Manuel Sossella e Walter Nicola, portando la loro Subaru Impreza 
		WRC al successo in speciale, con il tempo di 14'26”6, e nella generale 
		dove Sora-Pina sono ormai distanziati di 35”2 dopo aver fatto segnare il 
		terzo tempo in speciale +15”3, alle spalle anche di Oldrati-D'Amore, 
		secondi a 5”2. Quarto tempo scratch + 29”9 per Botta-Capolongo davanti 
		ai pimpanti Medici-De Luis, quinti +33”4, e Capelli-Tirone (Peugeot 207) 
		che si assicurano con il sesto tempo +36”5 la vittoria tra le Super2000. 
		Settimi +37”2 Cresci-Ciabatti mentre Sciessere-Rossi (Renault Clio), 
		ottavi +48”9, portano a casa la coppa tra le Super1600. Chiudono la top 
		ten divisi di due decimi, a +51”1 e +53”3, Lucchesi-Ghilardi e 
		Leoni-Cicognini.
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