49° RALLY VALLI OSSOLANE , Crevoladossola (VB) 15-16.06.2013

A Perico-Dragonetti il 49° Rally delle Valli Ossolane

Confermando il pronostico della vigilia che lo vedeva favorito Alessandro Perico coadiuvato da Nancy Dragonetti, al volante della Peugeot 207  S2000 – P.A: Racing, ha vinto con maestria il 49° Rally delle Valli Ossolane, valido per lo Challenge  1^ Zona e per il Campionato Piemonte Valle d'Aosta Rallies. 
La gara organizzata  dalla P.S.A di Paolo Fortunati col patrocinio del Comune di Crevoladossola, di Domodossola, della Comunità Montana Valli dell'Ossola, oltre che delle Concessionarie Fiat del VCO: Autodomus – RenCar e Omegna Auto, è stata caratterizzata da un clima estivo torrido che ha reso ancora più impegnativa la gara costituita da otto prove speciali.

Non è stata una vittoria facile neppure per l'esperto pilota bresciano, che ha dovuto ricorrere a tutta la sua esperienza e bravura  attaccando fino all'ultimo metro, per difendersi dagli incisivi attacchi del giovane Stefano Albertini navigato da Simone Scattolin che con la Peugeot 207 S2000 – Twister  è stato altrettanto bravo ed è andato al comando nella prima parte della gara, costringendolo ad inseguire. Il vincitore, ha elogiato il giovane avversario per le grandi qualità, e si complimentato anche con i piloti locali che hanno espresso un alto livello di guida, con una bellissima cornice di pubblico.
Perico dopo un inizio cauto, ha vinto ben cinque delle otto prove speciali, ma Albertini non è stato di meno a vincerne subito un paio e guidando la classifica fino a metà gara.
Primo protagonista è stato l'ossolano Davide Caffoni con Mauro Grossi, salito per la prima volta sulla Peugeot 207 S2000, nella prima prova a Montecrestese, (tornata dopo alcuni anni) ha battuto tutti, con un decimo su Albertini. Peccato che poi la sua gara sia finita alla terza prova in seguito ad un uscita di strada che gli ha aperto una ruota.
Primi degli ossolani, autori di una grande gara sono Andrea Giudici e Anna Fatichi su Peugeot 207 S2000 che hanno costantemente occupato il terzo posto della classifica assoluta dietro ai due primattori, marciando a ritmo elevato e senza sbavature. Alle loro spalle Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti al debutto sulla Skoda Fabia che causa un piccolo errore hanno perso il contatto coi mattatori della gara, e nonostante il loro tenace inseguimento non era possibile andare oltre. Il quinto posto è stato egregiamente difeso dagli svizzeri Ballinari-Taufer (Skoda Fabia S 2000) che hanno contenuto gli attacchi di Riccardi-Contini (Subaru Impreza n14) primi di gruppo “R” e R4, davanti a Bestetti-Nicastri (Peugeot 207 Super 2000).
La gara ha visto anche il debutto sulla nuova Ford Fiesta RRC di Franco Uzzeni otto volte vincitore del rally, sempre molto acclamato dal pubblico, che però ha avuto qualche problema di adattamento alla nuova vettura ed è scivolato di classifica, ma soddisfatto della vetturain questa gara test.
Ottavi assoluti e primi della contesa classe “R3”: Canella-Gria (Renault New Clio) che vantano ben cinque vittorie assolute in questa gara, davanti ai biellesi Pinzano-Zegna (Renault New Clio). Concludono con un importante decimi assoluti Margaroli-Cerutti (Renault New Clio) e secondi di R3 davanti a Pizio, ma conquistano il primo posto in spettacolarità vincendo con grande ovazione il premio “Fumarc da Travers” seguito da Riccardi e Bevacqua..
Nella contesa classe Super 1600 conferma del campione tricolore  Massimo Lombardi (Renault Clio) davanti  al borgomanerese Pastore. Grandi battagli in classe FA7 con successo dei varesini De Tommaso-Zollinger (Renault Clio W.) davanti agli ossolani Pelgantini-Malandra. In FA6 vittoria del vigezzino Fabrizio Dinetti e Barbara Bossi (Peugeot 106), l'ossolano Serini (Mitsubishi) primo di N4 e il valtellinese Danilo Colombini primo di N3.
Ad Alex Perico, quale vincitore è stato assegnato anche il Trofeo Paolo Corsi alla memoria, e il Memorial Micaela Azzini a Stefano Albertini quale secondo classificato.

La gara è stata dura e selettiva e solo 82 equipaggi dei 125 ammessi al via hanno concluso la gara. Un paio di incidenti hanno interrotto la gara a Fomarco al mattino dove l'ossolano Daniele Nicolini riportava lievi contusioni e alla Cannobina nel pomeriggio dove al novarese Filippo Roggia veniva riscontrata la frattura di un piede.
La splendida giornata estiva ha richiamato il grande pubblico del Valli Ossolane che ancora una volta ha gratificato i concorrenti che ne conservano il ricordo insieme alle bellezze del paesaggio ossolano. Ora si pensa già alla prossima edizione quella del 50° anniversario.

Ufficio Stampa Rally

 


Perico-Dragonetti (Peugeot 207 S2000)


Albertini-Scattolon (Peugeot 207 S2000)


Giudici-Fatichi (Peugeot 207 S2000)

P.S. 1 Montecrestese (Km 4,900):  Sulla prima prova della giornata, affollata da due ali di spettatori, è l'ossolano Davide Caffoni debuttante su Peugeot 207 S2000 a ottenere il miglior tempo con il parziale di 3’ 8” 2, staccando il giovane bresciano Stefano Albertini di 01”. Il bravo Andrea Giudici è terzo a 1” 6 e precede il campione lombardo Alex Perico a 2” 1. Il quinto tempo è dell’ossolano Fabrizio Margaroli su Skoda Fabia a 5” 6. In difficoltà di adattamento con la nuovissima Ford Fiesta RRC il pluricampione Franco Uzzeni è tredicesimo. Il varesino Andrea Spataro su Mitsubishi Lancer è e primo di gruppo N e sesto assoluto davanti allo svizzero Ivan Ballinari con la Skoda Fabia a 7” 1. Grande prestazione del driver di Montecrstese Daniele Nicolini (Renault Clio) che sulla prova di casa ha vinto battendo tutti i favoriti della categoria “R3” e conquistato l'ottavo posto assoluto a 7”9 dal “leader” davanti al coriaceo Enrico Riccardi (Subaru Impreza) primo di R4, a 8” 8. Conclude la top-ten il vigezzino Lele Bestetti (Peugeot 207) davanti al milanese Giuseppe Fugazzotto  (Peugeot 207) e al rientrante Massimo Canella con Renault clio R3.
P.S. 2 Crodo (Km. 9,600): Grande exploit di Stefano Albertini che con la Peugeot 207 S2000 mette in fila tutti sui dieci chilometri medio-veloci della speciale che da Crodo va a Mozzio, precedendo il driver tricolore Alex Perico di 1” 3. Il migliore degli ossolani è l'incisivo Andrea Giudici staccato di4” 9, seguito da Bestetti a 11” 0. E' lo svizzero Ballinari a conquistare il quinto posto a 11” 2, davanti all'ossolano Caffoni appaiato a Riccardi a 11” 3. Nono tempo quello di Franco Uzzeni che ancora non ha trovato giusto feeling con la nuova vettura che però offre spunti interessanti. Subito dietro il pavese Canella che primeggia sul biellese Pinzano e si giocano la posta del gruppo R, mentre i varesini Maran svettano tra le Super 1600 lottando con Lombardo.  Brivido per Fabrizio Margaroli che arriva lungo in un tornante e finisce con uno svairone sull'erba e perde una ventina di secondi e scivolando al quindicesimo posto. Anche Spataro che era in testa al gruppo “N” perde un'abbondante manciate di secondi a causa di un testa-coda verso fine prova. Cambia quindi la classifica generale che vede ora Albertini al comando con 3” 3 su Perico.
P.S. 3 Fomarco (Km 4,60): Alex Perico batte Albertini per 1” 9. Costantemente terzo Giudici giunge a 4” 2 seguito dal verbanese Riccardi con la Subaru R4, primo di “R”a 4” 7 con Fabrizio Margoli incollato dietro a 4” 9. Sesto posto per Ballinari a 5” 5, Fugazzotto a 7” 6, quindi Canella a 8” 1 primo di “R3” seguito da Massimo Margaroli debuttante in R3 e Bevacqua.  Caffoni allarga una curva finisce fuori carreggiata e apre una ruota. La vettura è ferma e per lui (primo leader della classifica)è il ritiro e il rally perde un protagonista. Peggior sorte tocca a Daniele Nicolini picchia contro un muretto. La prova viene sospesa per rimuovere la vettura e prestare soccorso all'equipaggio, che dopo gli accertamenti medici gli vengono riscontrate lievi contusioni. Problemi ai freni rallentano Spataro che guidava il gruppo N4, mentre problemi alla trasmissione fermano Corsi-Botto. E' sempre Albertini al comando della classifica provvisoria con 1” 4 su Perico, Giudici a 8” 7, Ballinari a 21” 8 e Riccardi a 22” 8.
P.S. 4 Cannobina (Km 14,580): Ancora Perico davanti a tutti staccando la giovane promessa bresciana Albertini che contiene in solo 1” 3 il suo distacco e conserva la testa della gara. Ma chi si scatena è Fabrizio Margaroli che a questo punto cerca di non perdere il contatto con i due piloti forestieri che cercano di prendere il largo ed è terzo a 8” 4, questa volta davanti a Giudici a 15” 2 che. Quinto tempo quello del ticinese Ballinari a 18” 0  che riesce nel suo intento di primeggiare sul frontaliere Bestetti a 21” 6. Grande duello ai vertici del gruppo “R” dove Canella precede Riccardi ed una muta d'inseguitori di R3 con Massimo Margaroli, Pizio, Pinzano. Prova sfortunata per il novarese Filippo Roggia e Paolo Garavaglia che escono di strada con la Renault Clio Super 1600. Fortunatamente solo danni alle vetture e leggere contusioni riscontrate all'equipaggio ai primi accertamenti clinici. La prova viene comunque sospesa e agli equipaggi a seguire si assegna il tempo imposto. Si ritirano anche i fratelli Maran.


Canella-Gria
(Renault New Clio R3)

Riccardi-Contini
(Subaru Impreza N14)

Uzzeni-Fappani
(Ford Fiesta RS RRC)

P.S. 5 Fomarco (Km 4,60): Perico concede il bis e vince anche il secondo passaggio allungando di 4” 5 su Albertini, poi Giudici, Margaroli F. e Ballinari nell'ordine. Riccardi è sempre più saldamente al comando del gruppo R con Canella che lotta davanti a Margaroli e Pinzano nella rovente classe “R3”. Pastore cerca di scalzare il campione tricolore Lombardi dalla vetta della classe S1600. Si ritira Spataro che già aveva problemi alla vettura.
P.S. 6 Cannobina (Km 14,580): Ancora un sigillo di Perico sul secondo passaggio in Cannobina, che abbassa di 6” il tempo precedente, ma con Albertini incollato dietro a 8 decimi. Non molla nemmeno Giudici stabilmente terzo a 11” 2, Margaroli a 11” 9, Bestetti a 17” 8, Ballinari a 18” 7. E la classifica non cambia.
P.S. 7 Montecrstese (Km 4,900): Il grande ritorno di Albertini sulla salita di Montecrestese che tenta di tutto e vince davanti ad uno scatenato Andrea Giudici per 1” 7, mentre Perico è a 2” 8 e mantiene comunque il comando della gara con soli 2” 5 su Albertini. Quarto tempo di Margaroli F. che precede Ballinari e Bestetti.
P.S. 8 Crodo (Km. 9,600): Con un affondo finale Alex Perico vince la prova con 2” 4 sul rivale Albertini e allunga a 4” 9 in generale. Terzo tempo ancora di Giudici davanti a Margaroli, Ballinari e Bestetti. Riccardi si assicura gruppo R con Canella primo delle R3.

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