48° RALLY VALLI OSSOLANE,  Crevoladossola 2-3.06.2012

BOCCHIO-TERRINI (PEUGEOT 207) VINCONO IL RALLY VALLI OSSOLANE.

Dopo una gara stressante e ricca di colpi di scena, complicata anche dalla pioggia intermittente Alex Bocchio e Sergio Terrini sulla Peugeot 207 S2000, per un solo secondo su Fabrizio Margaroli vincono la 48^ edizione del Rally Valli Ossolane. Il pilota biellese della Twister Corse riesce ad avere la meglio sul pilota ossolano che sembrava poter ribaltare la classifica e vincere la gara di casa. E’ stato un duello avvincente che ha visto i due piloti lottare fino all’ultimo metro. E dire che la gara sembrava ormai scontatamente a favore del biellese che ha sferrato un incisivo attacco iniziale. Nel corso della penultima speciale, un errore di Bocchio ha riaperto i giochi, portando il distacco tra i due contendenti a soli due secondi. Il rally viene così deciso sull’ultima prova. Margaroli è velocissimo, ma non abbastanza, perché Bocchio è appena lì dietro, ad un secondo, e gli basta per vincere la gara.
A completare il podio il sempre irriducibile Davide Caffoni, vincitore di gruppo “R” con la Renault Clio e autore del miglior tempo sul secondo passaggio della prova di “Aurano”. E se Caffoni è stato straordinario, non da meno lo è stato l’equipaggio Bestetti-Nicastri: la coppia novarese, a bordo della Renault Clio FA7,è riuscita ad ottenere uno storico quarto posto finale, dopo essere tra l’altro riuscita a vincere una prova sotto la pioggia. Alle loro spalle la nuova Subaru Impreza R4 di Riccardi nonostante qualche inconveniente, che di soli nove decimi precede la Renault Clio S1600 Del valtellinese Gianesini. Segue poi Patera, al debutto in Super2000 autore di una gara tutta in rimonta, davanti a Nicolini.
Il rally delle Valli Ossolane ha visto emergere anche alcuni giovani, tra i quali Mattia Pizio: il driver novarese che è riuscito ad ottenere il nono assoluto, coronando la propria prestazione con la vittoria di gruppo “N” battendo l’inossidabile monopolizzatore Gaetano Mazzetti . A chiudere il plotone dei primi dieci è Gualtiero Pastore, un gentlemenn dei rally, che ha saputo dimostrare ancora una volta tutta la sua esperienza, davanti al giovane e bravo Baccega. Lodevole iniziativa di solidarietà dei piloti locali ed appassionati che in occasione della gara hanno promosso una raccolti di fondi a favore della gente delle aree terremotate dell’Emilia Romagna.

!!! Colpo di scena alle verifiche post gara, alla Renault Clio Williams di Bestetti-Nicastri vengono riscontrate delle irregolarità tecniche e pertanto viene esclusa dalla classifica.

Ufficio Stampa Rally 


Bocchio-Terrini
(Peugeot 207 S2000)


Margaroli-Dresti (Peugeot 207 S2000)


Caffoni-Genini
(Renault Clio R3)

Bestetti-Nicastri
(Renault Clio Williams)

Riccardi-Contini
(Subaru Impreza N14)

Dopo le verifiche un primo assaggio della gara è a Montecrestese con lo Shakedown dove una cinquantina di macchine iniziano a scaldare i motori. La gara è valida oltre che per lo Challenge 1^ Zona anche per il Campionato Piemonte e Valle d’Aosta Rallies – Trofeo Automotoracing. Fra i 140 già iscritti di cui una ventina in questo rally, guida la classifica il cuneese Massimo Marasso,inseguito dal canavesano Gianluca Tavelli. Al Città di Torino grande raccolta di punti per Ivan Camera, Andrea Castagna e Diego Bianciotto. Nella classifica femminile guida Alessia Fornaca al comando. Cresce la lista degli Under con il diciannovenne di Martiniana Po Giorgio Bernardi che stabilisce il nuovo record da battere in fatto di età. Torino è la provincia maggiormente rappresentata, mentre la New Crazy Driver's è oggi la scuderia con il maggior numero di iscritti.
Sono 112 gli equipaggi che dopo superato le verifiche tecniche e sportive si sono incolonnate alla partenza nell’area del Centro commerciale di Preglia di Crevoladossola.
Momento di commozione alla partenza davanti a un folto pubblico presenti il sindaco di Crevoladossola Rondinelli e l'assessore provinciale Bendotti, quando prima di accendere i motori insieme ai campioni del “Valli” Bocchio e Margaroli è stato ricordato Adriano Decè la bandiera del rallismo ossolano recentemente scomparso, che proprio 35 anni fa nel 1977 vinse questa gara con la Porsche.
P.S. 1 Crodo (Km 9,60): Sulla prima prova della giornata, affollata da due ali di spettatori, è il biellese Alex Bocchio, su Peugeot 207 S2000, a ottenere il miglior tempo con il parziale di 6’ 43” 4, staccando l’ossolano Fabrizio Margaroli di 3”3 e il bravo Andrea Giudici di 4” 1 con la Renault Clio S1600. Sesto tempo assoluto per Caffoni, primo di R3. Problemi invece al freno per Bestetti, così come per i fratelli Maran, i quali sono costretti al ritiro per la rottura del cambio.
P.S. 2 Fomarco (Km 4,60): Bocchio si ripete anche sulla seconda prova, relegando Margaroli in seconda posizione a 1”1. In grande spolvero Riccardi, che a bordo della Subaru realizza il terzo tempo assoluto, precedendo Caffoni e Gianesini. In difficoltà Patera e il pilota locale Andrea Giudici, che a causa di un errore perde una trentina di secondi.
P.S. 3 Aurano (Km 12,08): Show di Margaroli, che sulla stretta speciale di Aurano strappa il miglior tempo, infliggendo ben 5”3 a Bocchio e 16”8 a Riccardi. La prova viene però sospesa, a causa dell’incidente alla Ford Fiesta S2000 di Fugazzotto, e quindi attribuito il tempo imposto a tutti i concorrenti che non sono scesi in prova. Nella classifica generale Maragaroli balza al comando, con un vantaggio di 0”9 su Bocchio e 13”9 su Caffoni.
P.S. 4 Cannobina (Km 14,58): Inizia a cadere la pioggia sulla quarta prova del rally. A farne le spese sono i primi concorrenti, scesi in pista con le gomme d’asciutto. Bocchio, infatti, è solo sesto, addirittura diciottesimo Fabrizio Margaroli. Straordinario Bestetti (primo di FA7), che vince la speciale davanti a Massimo Margaroli e ad uno strepitoso Mattia Pizio, partito con il numero 49. Nella generale il biellese Alex Bocchio ritorna in testa, portando a 23”7 il proprio vantaggio su Fabrizio Margaroli. In A7 Pesimena comanda la corsa, mentre la A6 va ad appannaggio di Blessent. Lotta serrata in N3 tra Massimo Margaroli e Mattia Pizio. A detenere la leadership di N2 è lo stresino Ausonia.

P.S. 5 Fomarco (Km 4,60): La Peugeot 207 S2000 di Bocchio-Terrini ottiene il miglior tempo anche sulla prova di Fomarco, incrementando ulteriormente il proprio vantaggio su Margaroli. Alle spalle del pilota ossolano la Subaru di Riccardi e la Renault Clio di Gianesini. Da segnalare i ritiri di Andrea Giudici e di Massimo Margaroli.
P.S. 6 Aurano (Km 12,08): Colpo di scena sulla stretta speciale di Aurano. Davide Caffoni realizza il miglior parziale in 9’25”5 con 4”3 su Margaroli. In netto ritardo Bocchio, che a fine prova paga 26”5 di distacco. La gara si riapre, con il biellese e l’ossolano separati di soli due secondi a una prova dal termine. Con questa prestazione Davide Caffoni ipoteca la terza piazza del podio, dal momento che Riccardi sbaglia e accumula uno svantaggio di circa 50”, facendosi così scavalcare da Bestetti.
P.S. 7 Cannobina (Km 14,58): Margaroli ottiene il miglior parziale sull’ultima prova, ma non gli basta, perché a vincere la gara è Bocchio, grazie ad un solo secondo di vantaggio. Caffoni è terzo, nonché primo di gruppo “R”, mentre Bestetti (vincitore di FA7) conferma la quarta posizione nell’assoluta davanti a Riccardi. Nei primi dieci da registrare infine la prova di Mattia Pizio, che proprio sull’ultima speciale scavalca Pastore, ottenendo il nono posto finale. Con questa prestazione il biellese Bocchio vince e bissa il successo della scorsa edizione.


Traffico in speciale a Crodo

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio