13° RALLY VALLI CUNEESI,  Dronero (CN) 2-3.09.2011

 

Lutto al 17° rally internazionale delle Valli Cuneesi. Per una tragica fatalità uno spettatore è morto oggi intorno alle 12, investito da una vettura in gara. Un secondo spettatore è rimasto gravemente ferito. Per una questione di sensibilità il comitato organizzatore ha perciò deciso di interrompere la competizione.
Il fatto è avvenuto nel corso della prova speciale di Montemale (lunga 11,7 km), terza di 11 tratti cronometrati che avrebbero dovuto concludersi intorno alle 21.
L'equipaggio numero 53 formato da Giacomo Costenaro di Marostica (Vicenza), 22 anni, e Giacomo Ciucci di Camigli (Lucca) su Citroen DS3 è uscito di strada in un tratto rettilineo in discesa, perdendo il controllo del mezzo e finendo due spettatori. Deceduto sul colpo Mario Scanavino, classe 1951, di Bardonecchia. Ferito alla testa Livio Tesio, 39 anni, portato dall'elisoccorso all'ospedale di Cuneo. Altri due spettatori sono rimasti contusi nella concitazione della fuga.
L'equipaggio non ha riportato lesioni, solo un fortissimo choc.
Sul posto sono immediatamente intervenute 3 ambulanze, poi l'elicottero.
La gara è stata poi interrotta dopo la quinta ps, in segno di lutto.
Emotivamente distrutto il presidente del comitato organizzatore Piero Capello, che soltanto il 5 luglio era stato assolto, insieme al direttore di gara, al pilota e al responsabile della sicurezza, dall'accusa di omicidio colposo per la morte di uno spettatore avvenuta nel corso dell'edizione 2007 del rally. Una tragica fatalità, avevano sancito i giudici.
Per questo motivo questa edizione, che avrebbe dovuto festeggiare  i 30 anni di organizzazione gare da parte di Sport Rally Team, era stata curata in modo parossistico sotto il profilo della sicurezza. In cifre, questa edizione: 255 commissari addetti alla sicurezza sul percorso, 40 volontari della protezione civile, 12 medici anestesisti, 12 ambulanze medicalizzate con equipaggio a bordo, 6 team specialisti di “decarcerazione” per servizio antincendio e pronto intervento, 30 radioamatori per i collegamenti tra direzione gara e percorso, 55 cronometristi, oltre 50 ufficiali Csai per la gestione della gara dalle verifiche all’arrivo, oltre naturalmente alle forze dell'ordine.

L'organizzazione formula le proprie sentite condoglianze alla famiglia della vittima, da sempre un appassionato di rally

Ufficio Stampa Rally


Sossella-Nicola
(Citroen C4 WRC)


Botta-Biondi
(Citroen C4 WRC)


Reuche-Deriaz (Peugeot 207 S2000)

Berard-Berard (Ford Escort Mk II)

Mano-Calicchio (Fiat 131 Abarth)


Sono 154 gli equipaggi
che dopo le preliminari verifiche tecnico-sportive si presentano al via del rally delle Valli Cuneesi. In gara, così, 134 vetture moderne e 20 storiche. Doppio colpo di scena nell'imminenza della competizione. Per una non conformità riscontata sulle vetture in sede di verifica tecnica, vengono infatti esclusi dall'ordine di partenza il numero 8 Oldrati-D'Amore (Citroen C4 Wrc), che guida l'assoluta provvisoria della serie Irc Pirelli, ed il numero 9 Botta-Biondi (Citroen C4 Wrc), altro possibile protagonista. Il loro ricorso, presentato al collegio dei commissari sportivi, viene però accolto: i serbatoi al centro del caso sono considerati perfettamente regolari, e i due concorrenti possono dunque partire a bordo delle loro potentissime Citroen C4 Wrc, tipo di vettura di cui esistono attualmente in Italia soltanto 3 esemplari. La giornata di apertura si chiude con la sfilata dei concorrenti in pedana, quest'anno allestita in piazza Venti Settembre da dove le vetture scenderanno per poi andarsi a parcheggiare in piazza Martiri nel previsto riordino notturno. La carovana del rally, domani sabato 3 settembre, ripartirà alle 7 per una lunga giornata agonistica: attraverserà 25 Comuni, lungo un tragitto globale di oltre 450 km , di cui circa 120 rappresentati da tratti cronometrati, il cuore competitivo, ovvero le 11 prove speciali (5 diversi percorsi: da ripetere due volte le ps Brondello, Valmala, Colle San Maurizio, Madonna del Colletto, tre volte la Montemale), chiuse al normale traffico veic
olare.
Oltre 40 equipaggi in competizione per la serie Irc Pirelli, di cui il Valli Cuneesi è quarta di 5 prove. Lotta ancora apertissima nelle varie classi. Unica prova italiana del Campionato Svizzero rally (sia moderne che storiche), quinta di sei, il Valli Cuneesi impegnerà inoltre una ventina di equipaggi svizzeri, fra cui i tre che guidano il podio provvisorio dopo la ronde del Ticino, tutti su Peugeot 207 Super2000: Ballinari-Pianca, Althaus-Ioset, Reuche-Deriaz. Al via su una Citroen Xsara Wrc anche l'organizzatore del rally del Ticino Max Beltrami, in coppia con Vittorio Sala.
Una moltitudine di prestigiosi trofei animerà l'occasione. Dal Trofeo Abarth 500 Rally Selenia (6 equipaggi), novità di questa edizione, a quelli Renault R3 e N3 Corri con Clio, già consolidati negli anni, cui si aggiunge il trofeo Twingo R2B Gordini e, per Citroen, il nuovissimo Racing Trophy sulla DS3 R3 e il C2 R2 MAX Racing Trophy, poi il Challange delle Polizie e il Campionato Piemonte e Valle d'Aosta. In palio anche
Memorial Johnny Cornaglia e Trofeo Gianfranco Giorsetti.
La città di Dronero risponde bene all'abbraccio. Nel pomeriggio la Giunta municipale rende onore agli svizzeri che da 5 anni hanno scelto questi luoghi e questo rally. Il sindaco Livio Acchiardi, il suo vice Gianpaolo Rovera, l'assessore al Turismo Maurizio Bagnaschi, l'assessore all'Agricoltura Gianni Arnaudo consegnano una targa agli elvetici Giorgio Bobone, co-organizzatore per parte svizzera, Max Beltrami, Giorgio Moretti.

Dopo le prime 2 ps. Dopo le prime due prove speciali si delinea quello che sarà l’andamento della gara. A Brondello si è imposto Roberto Botta (Provincia Granda), navigato da Cristiana Biondi con una delle tre Citroen C4 in gara, con 1,3 di vantaggio su Claudio Sora-Giovanni Pina (Ford Focus Wrc Giesse Promotion) e 2.4 sul leader della classifica provvisoria dell’Irc, Devid Oldrati-Guido D’Amore (Citroen C4 Wrc – Giesse Promotion). Il vincitore dell’edizione 2010 del Valli Cuneesi, Manuel Sossella, in gara con Walter Nicola sulla Citroen C4 della New Media Event, spegne il motore allo start ed è solo quinto, preceduto da Paolo Porro-Paolo Brusadelli (Focus Wrc – Bluthunder Racing). Pochi chilometri dopo la partenza Roberto Cresci-Fabio Ciabatti bucano una gomma della loro Focus Wrc e pagano poco meno di due minuti. Prestazione eccezionale di Eddi Sciessere-Ale Rossi, sesti assoluti con la Clio super 1600 (Top Rally). Non prende il via l’equipaggio Nicolas Althaus-Mahiray Lugon, secondo in classifica nel campionato svizzero, con Peugeot 207 super 2000 della Lugano Racing. Fra le auto storiche sono primi gli elvetici Berard-Berard su Ford Escort MkI (Chablais Racing), davanti a Tessore-Pons (Porsche 911 – Meteco) e Mano-Calicchio (Fiat 131 Abarth). Nella seconda speciale, a Valmala, inizia la rimonta di Sossella, che precede di 5.6 Sora-Pina e di 6.1 Botta-Biondi, che mantengono comunque la testa della classifica. Alle lro spalle Porro-Brusadelli e Oldrati-D’Amore. Cresci, dopo aver risolto il problema della gomma, si classifica sesto, davanti ai leader del campionato svizzero, Ivan Ballinari-Claudio Pianca (Peugeot 207 super 2000-Lugano Racing), Alessandro Gino-Marco Ravera (Peugeot 207 super 2000-Eurospeed) e al sempre sorprendente Sciessere. Dopo due prove Ballinari è in testa al gruppo N, davanti a Gino-Ravera ed all’altro equipaggio svizzero Laurent Reuche-Jean Deriaz (Peugeot 207 super 2000-Lugano Racing). Nel gruppo R il cuneese Matteo Giordano, navigato da Manuela Siragusa su Clio R3 (Zerosetteracing) è primo davanti a Omar Bergo-Alberto Brusati (Clio R3-Biella Motor Team), e all’altro cuneese  
Giuseppe Botta, in coppia con Paolo Rocca, su Citroen Cs3 (Meteco). All’assistenza di Villar San Costanzo sono rimasti in gara 123 dei 134 partiti al mattino da Dronero. Fra i ritirati il saluzzese Roberto Rissone, con la navigatrice Tiziana Desole (Clio Rs Zerosetteracing) per problemi meccanici. Nel trofeo Abarth 500 Selenia è primo l’equipaggio leader della classifica David Finger-Micaela Schweizer (Rally Team Top 197), davanti al diciassettenne cuneese Michele Tassone con il navigatore Fabio Grimaldi (Zerosetteracing). 

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio