25° RALLY VALLE CAMONICA,  Ponte di Legno 08-09.09.2007

GIANPIETRO ANTONELLI VINCE IL 25° RALLY DELLA VALLECAMONICA GRAZIE AD UNA GARA IMPECCABILE IN CUI E’ EMERSO IL TALENTO SOPRAFFINO DI BENDOTTI. GIACONIA TRADITO DAL MOTORE. RICCI VINCE IL GRUPPO N.

 

Gianpietro Antonelli iscrive per la seconda volta il suo nome nell’albo d’oro del Rally Valle Camonica. Dopo quello del 2004 arriva un altro successo per il pilota triumplino che, navigato da Federico Camadini porta sul gradino più alto del podio la Renault Clio S1600 del team Balbosca. Splende la stella di Bendotti che con tre vittorie di speciale è secondo assoluto. Il vincitore del “Corri con Clio” 2005 era al volante della Clio gr.A della Speed Race con alle note Ezio Coria. Chiudono il podio i bresciani Luigi Ricci ed Albrecth Baruffa, leaders dopo le due ps ma sempre a ridosso dei primi.

Classifica assoluta:
1) Antonelli in 51’23”4; 2) Bendotti (1° di A7) a 19”5; 3) Ricci (1° di N) a 51”1; 4) Bottarelli a 1’00”5; 5) Manzini a 1’16”4; 6) Bergomi a 2’02”2; 7) Raffetti a 2’11”8; 8) De Cecco a 2’15”7;
 


Antonelli-Camadini
(Renault Clio S1600)

PS1 e PS2: Inizia sotto il segno dell’incertezza la 25° edizione del “Rally della ValleCamonica”. Tre vetture diverse occupano le prime quattro posizioni della graduatoria. Dopo le due prove speciali di apertura (“Corteno Golgi” e “Monno”) sono Luigi Ricci ed Albrecht Baruffa a comandare la classifica provvisoria. Ricci, a bordo della Subaru Impreza STi della Tecnica Bertino-Movisport ha un vantaggio totale di 1”7 sulla Renault Clio S1600 dei vincitori della scorsa edizione, Daniel Giaconia e Max Torri che stanno primeggiando tra le due ruote motrici. Si confermano da vertice anche Gianpietro Antonelli e Federico Camadini (vincitori dell’edizione 2004) a 2”3 con la Clio di Balbosca S1600 mentre stupiscono i locali Gianpietro Bendotti ed Ezio Coria: alle prime armi con la Clio A7 del team Speed Race, il pilota camuno ha realizzato lo scratch sulla ps 2 posizionandosi attualmente in quarta piazza col distacco di 2”6. Grazie alla performance nel secondo crono, l’equipaggio locale si aggiudica il trofeo intitolato ad Oliviero Pasquini, pilota camuno scomparso un anno fa, al quale la scuderia RallyStars ed il comune di Sonico hanno voluto dedicare il premio.
In quinta piazza troviamo Luca Tosini e Morgan Polonioli; i due hanno dovuto cambiare vettura proprio alla vigilia passando alla Clio S1600 di Top Rally; il distacco per i portacolori della Sport Racing Team è di 7”0. Sesto è l’equipaggio bresciano composto da Alex Cremonesi e Simona Girelli che, a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX della MRT-Movisport è stato rallentato dall’equipaggio che li precedeva in prova: 8”8 il loro margine di disavanzo. Alle loro spalle Marco Colombi ed Aldo Pressiani che con la C2 preparata nella factory di papà Fabrizio Colombi accusano 14”5 di ritardo. Ottavi si piazzano Marco Bottarelli e Marco Piardi con la Clio S1600 di Power Car a 18”1. Nona posizione per Bergomi e Botticini, al di sotto delle attese con ben 22”3 di distacco mentre decimi chiudono Emy Mazzoleni e Paolo Grezzini con Clio A7 della Garda Rally Team.
Dando uno sguardo alla classifica generale balza all’occhio l’ottima gara di Ciofolo e Platti che comandano la N3 con la Clio della Officina Ceriani; la coppia comasca alfiere della Bluthunder, nonostante l’uscita di strada nella ps 1, con relativo danneggiamento del ponte posteriore, riesce a vincere lo stesso stage e pure il seguente; ora occupano la quattordicesima posizione assoluta a 37”3 di distacco da Ricci.
Nell’affollata K10 è un “non trofeista” a totalizzare il tempo migliore: i piemontesi Dino Romano ed Erika Bologna, della scuderia Vimotorsport hanno un totale di 12’19”3 con ben 17” di margine su Ilario Bondioni e Cristina Colleoni. I vincitori della Coppa Italia 2006, Rudy Alborghetti e Cristina Biasuzzi, sono leader della A6 con 12”5 su Massimo Bettoni ed Elena Rusconi. Alex Bergomi e Simone Bertelli capeggiano nella N2 con 6”9 sui fratelli De Cecco. Per la N1 è leader la coppia Molteni-De Vivo che ha 7”3 su Nember-Busseni.
La prova numero 2 è stata interrotta a causa dell’uscita di strada dell’equipaggio numero 140 Filini-Filini. Trasportati all’ospedale per accertamenti, le loro condizioni non destano preoccupazioni.

Bendotti-Coria (Renault Clio W.) Ricci-Baruffa (Subaru Impreza STI) Giaconia-Torri (Renault Clio S1600

PS3: Antonelli, pilota di Concesio e già trionfatore nel 2004, vince sui 14,80 chilometri del “Passo del Vivione”. Col tempo di 10’03”6 stacca di 5”6 Giaconia e di 9”4 Gianpy Bendotti. Le Renault Clio S1600 Power Car di Bottarelli e Manzini sono a ridosso del podio con 12”1 e 14”3 di distacco da Antonelli. Tosini sbatte la Clio Top Rally contro una roccia danneggiando l’anteriore destro: ritiro! Ricci, leader del primo giorno, accusa il colpo ma resta primo del produzione con un ritardo di 17”4; grossi problemi alla trasmissione attanagliano Cremonesi che paga 50”9. Attilio Girelli si ritira per problemi al motore della Clio A7 della DP Autosport. Ottimo tempo di Alborghetti che con 40”9 è 17° assoluto. L’equipaggio n.44 Storace-Cazzola (Citroen C2 K10) picchia ed ostruisce il passaggio di altri concorrenti che sopraggiungono. Il direttore di gara Mauro Guazzi assegna il tempo imposto a dodici equipaggi di K10.
PS 4: Bisogna attendere più di un’ora per assegnare il miglior tempo di prova. A vincere la “Dezzo” è Gianpy Bendotti che ferma i cronometri sul tempo di 4’47”7. Il pilota di Solto Collina ha la meglio su Antonelli per 0”5 e su un Manzini, in ascesa, per 4”6. Quarto tempo per Bottarelli che paga 5”2 mentre quinto è Giaconia con 6”8 di distacco. Federico Raffetti e Marco Ruffini (Mitsu Evo IX Historic Team-MRT) si impongono in N4 grazie al sesto tempo staccati di 7”9 dai leader. Cremonesi, rassegnato al ritiro, transita lentamente in ps consegnando la tabella al tavolino di fine prova. Ricci è settimo con un ritardo di 8”8. In N3 primi due posti per due equipaggi bergamaschi: vince il veterano Lozza (Clio Ciemme) davanti a Marini-Morina per 0”7. Terzi sono Ciofolo e Platti che mantengono comunque la leadership di classe nonostante 1”6 di ritardo. Bondioni e Belingheri vincono rispettivamente la K10 e la N2.
PS 5: Sulla Cedegolo Cevo si impone ancora Antonelli che ingaggia una lotta serrata con Bendotti, secondo a 4”6. Giaconia con 5”7 è terzo ma per solo un decimo di vantaggio su Ricci, sempre saldamente in testa alla N4. Bottarelli si conferma nei cinque con 8”3 di distacco mentre è sesto Tavelli che, con la Clio-Just Race è al debutto con le S1600; 8”5 il suo disavanzo. Quattro decimi più dietro si posiziona Manzini mentre Raffetti prova a consolidare la seconda piazza nel produzione col tempo di 5’30”7 a 5” da Ricci. Ducoli lo tallona a 0”8. Biolghini termina la ps ma anziché entrare in riordino parcheggia direttamente La SUA Subaru in assistenza. “Nonno” Ezio Vittalini porta la 306-Bluthunder in seconda posizione di A7 ed in 14° assoluta! Ciofolo torna ad imporsi in N3 su Lozza (a 1”7) e Marini (a 2”2). Mamè è primo in K10 con la Saxo-Serioli davanti alle C2 di Bondioni (a 4”5) e Romano (a 6”6).
PS 6: Sulla ripetizione della prova più lunga, il “Passo del Vivione”, Giaconia vince la sua prima speciale con il tempo di 9’51”2 ma il motore della sua Clio lo tradisce proprio allo stop; amaro ritiro per il driver di Scanzorosciate. Alle sue spalle Antonelli concede solo 0”2 mentre Bendotti, vera perla di giornata, 1”6. Anche il bresciano Manzini si difende con le unghie chiudendo a soli 3”2 dal leader. Bottarelli è “in doppia cifra” accusando 11”5 da Antonelli. Ricci è sesto a 16”5 e vede avvicinarsi pericolosamente, nella generale, i due alfieri di Power Car. Ducoli (Mitsu GCar-DP), vincitore della Ronde Camuna di luglio è settimo a 27”0 con De Cecco (Subaru FriulMotor) e Vittalini (306 Wita Team) che gli soffiano sul collo a soli 0”4. Emiliano Mazzoleni chiude la top ten a 28”9. Continua la battaglia in N3 tra Ciofolo e Lozza col primo che prevale per 3”4; Marini è a 6”3. In K10 viaggiano sullo stesso livello i vari Mamè, Bondioni (dietro di 0”6) e Romano (a 4”3). Né Branchi (Mitsu N4 Ferraris Squadra Corse-problemi al cambio) né Colombi (C2 S1600 Colombi) escono dall’assistenza.
PS 7: Nei pressi della Presolana, Bendotti ripete la “favola di Cenerentola” vincendo ancora la ps di “Dezzo” con il tempo di 4’48”0. “PieroGera” Antonelli, forte del ko di Giaconia pone una seria ipoteca sulla gara pagando solo 1”4; Bottarelli e Manzini totalizzano lo stesso identico tempo a 4”5. A seguire quattro “ennisti”: capofila è sempre Ricci a 5”2, poi De Cecco a 7”3, Raffetti a 9”2 e Ducoli a 9”7. Nona e decima posizione per le Clio del febbricitante Lancini (Top Rally) e Pulici (Conti) a 11”9 e 14”0.
PS 8: Antonelli realizza l’ultimo scratch con un tempo pressoché identico a questa mattina. Reagiscono le Subaru di Ricci e De Cecco che chiudono a 1”8 e a 5”0. Bottarelli finisce a 5”2, mentre Bendotti è in quinta posizione assoluta con il distacco di 5”7. Subito dietro le Mitsubishi di Raffetti (6”8) e Ducoli (7”5). Settimo è il comasco Maurizio Mauri che, navigato da Giovanni Frigerio (Clio S1600-Erreffe) arriva a 10”7 dal leader. Manzini tira i remi in barca e termina a 11”8. Bergomi è a 12”9 mentre Pezzotti a 16”3.

Bottarelli-Piardi (Renault Clio S1600) GCiofolo-Piatti (Renault Clio RS) Alborghetti-Biasuzzi (Peugeot 106 Rally)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio

Per le classifiche collegarsi a http://www.sblink.it/psa/