28° RALLY DEL TARTUFO, ASTI 03.04.2016

FABRIZIO BIANCHI CON FABIO GRIMALDI VINCONO IL 28° RALLY DEL TARTUFO
 

È un capolavoro di vittoria quella costruita dal pilota-preparatore di Trofarello Fabrizio Bianchi che, affiancato alle note dal canellese Fabio Grimaldi, ha saputo condurre la sua Mitsubishi Lancer Evo IX davanti a tutti, vincendo sette delle nove prove in programma impiegando un tempo complessivo di 47’21”3, aggiudicandosi così il Trofeo BimAuto. Ai vincitori è anche stato assegnato il 3° Trofeo Sergio Braghero per i miglior tempi realizzati sulla prova speciale 1, la Portacomaro, terra dello sfortunato meccanico astigiano.
I francesi Benjamin Perrin e Gregory Deloche, alla guida di una Ford Fiesta R5, hanno il solo rammarico di aver impiegato troppo tempo a prendere le misure al loro mezzo ma hanno saputo tirare fuori gli artigli vincendo anche due scratch, ed è per questo che in pedana d’arrivo hanno promesso che il prossimo anno vorranno esserci di nuovo e cercheranno di fare meglio. Il loro distacco alla fine è di 4”9.
Terzi assoluti Massimo Marasso sempre nei posti alti della classifica, han faticato a domare la loro Ford Fiesta R5 chiudendo con un distacco finale di 1’00”7, però si aggiudicano la prima vittoria assoluta nel neonato Trofeo Alpi Occidentali.
Il Trofeo Carlo Giaccone è stato vinto dall’astigiano Alessandro Ferro col sandamianese Mauro Carlevero che con la loro Peugeot 106 hanno fatto segnare il miglior tempo sulla piesse 8 Celle Enomondo nella classe A5 e loro per non sbagliare sono anche arrivati primi nella categoria.
Fra i due equipaggi al via per la gara con le Auto Storiche escono vincitori Marc e Stefhanie Laboisse su Porsche 611 davanti alla Opel Kadett GTe degli astigiani Flavio Aivano ed Alessandro Musso.
Hanno concluso la gara cinquantuno concorrenti.

Ufficio Stampa Rally


Gran entusiasmo per i numeri delle "letterine"
(sono disponibile a richiesta i provini per i partecipanti)
 


Bianchi-Grimaldi (Mitsubishi Evo IX R4)

 


Perrin-Deloche
(Ford Fiesta R5)


Arione-Cestari (Peugeot 207 S2000)

Giordano-Scarzello (Peugeot 208 R2B)


Posizione difficile in uscita da una inversione per Alessandro-Biasioli


Partito regolarmente alle ore 8,01 dalla Concessionaria Volkswagen di Asti BimAuto la gara entra nel vivo con la prima prova speciale:
PS1 Portacomaro Km 7,20 ore 8,21 - Giunge subito come un fulmine a ciel sereno la notizia che la Mitsubishi Lancer numero 11 condotta dal vincitore di ben 10 edizioni del Tartufo Luca Cantamessa e Lisa Bollito sia ferma in corrispondenza della prima chicane, a poco più di un chilometro dallo start con problemi al motore che non ne vuole sapere di fare il suo dovere. E così è il preparatore di Trofarello Fabrizio Bianchi col canellese Fabio Grimaldi a prendere subito il largo impiegando 4’17”9 con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX staccando di 4”6 la più moderna Mitsu Evo X del ligure Marco Strata affiancato dall’acquese Ylenia Garbero. Terzi in prova sono i moncalvesi Fredrik Fassio e Andrea Rossello su Fiat Grande Punto Abarth Super2000 staccati di 6”3 seguiti col quarto tempo dal driver di Neive Massimo Marasso con Marco Canuto a 6”7 su Ford Fiesta R5 e col quinto tempo dagli astigiani Loris Mattia Ronzano con Gabriele Nebiolo su Peugeot 207 S2000 a 7”1. A seguire Bergo-Brusati Renault Clio R3C +7”6, Perrin-Deloche Ford Fiesta R5 +8”8, l’ucraino Tamrazov con Nicola Arena su Fiat Grande Punto +9”7, Arione-Cestari Peugeot 207 S2000 +11”2 e Sulpizio-Angeli Renault Clio S1600 +12”6. L’equipaggio n° 39 Borgna-Barbero capottano con la loro Peugeot 206 fortunatamente senza danni personali, bloccando la prova speciale e costringendo la Direzione Gara a far fare trasferimento alternativo ai concorrenti a seguire.
PS2 Celle Enomondo Km 9,20 ore 9,05 - il fondo stradale della seconda prova speciale presenta molta umidità accumulata per la nebbia notturna però non spaventa Fabrizio Bianchi che raddoppia vincendo in 5’43”4 davanti a Perrin-Deloche su Ford Fiesta staccato di 2”8. Terzi in prova Fassio-Rossello +6”5 seguito da Strata-Garbero +8”1, quinto in prova Marasso-Canuto +9”4. Arione-Cestari sono sesti +11”4 seguiti da Tamrazov-Arena +13”3 e da Gagliasso-Beltramo +15”4. Chiudono col nono tempo Bergo-Brusati +16”0 e Ronzano-Nebiolo decimi +20”0.
PS3 Maretto Km 8,65 ore 11,02 - Ancora Bianchi e Grimaldi i più veloci che sulla terza prova siglano un tempo di 5’43”3 davanti al pilota di Savignone Marco Strata ad 1”2 che a sua volta rosicchia 3 decimi ai francesi Benjamin Perrin e Gregory Deloche, terzi in prova ma secondi nella provvisoria assoluta. Massimo Marasso è quarto a 3”6 seguito col quinto tempo da Luca Arione +10”9 e da Loris Ronzano +11”7. Settimo in prova l’astigiano Nico Raguso +12”5 seguito dal poirinese Patrik Gagliasso +15”1, dal bresciano Michael Pogna su Clio R3 +18”3 e dal campano Liberato Sulpizio su Clio S16 +19”0. Fassio esce di strada senza danni ma non riesce a risalire sul percorso di gara abbandonando così la compagnia.
PS4 Portacomaro Km 7,20 ore 11,54 - presa la dovuta confidenza con la nerboruta Ford Fiesta, i francesi Perrin-Deloche, migliorano il loro precedente tempo di 12”8 e si aggiudicano il primo scratch della giornata in 4’13”9 davanti all’incredulo Fabrizio Bianchi che lascia sul terreno ben 5”1 ai transalpini, 1”1 in più del primo passaggio ed ora ha solo più 8 secondi di vantaggio nell’assoluta da gestire. Marco Strata ed Ylenia Garbero si fermano col motore kappaò con lo stesso destino di Luca Cantamessa e così Massimo Marasso, migliorandosi dal precedente passaggio di 4”0 ottiene il terzo tempo in prova +6”7 ed eredita la terza piazza assoluta provvisoria. Quarto in prova Arione +8”9 primo fra le S2000 e quinto Ronzano +11”7, seguito da Gagliasso +13”9, da Sulpizio +15”6 primi fra le S1600, da Bramafarina-Barrera +15”9, da Mastrazzo-Capitanio +17”9 e al decimo posto da Giordano-Scarzello +21”3 ma primi della classe R2B con una Peugeot 208.
PS5 Celle Enomondo Km 9,20 ore 12,38 - con un'altra bella prestazione, migliorando il precedente passaggio di 3”9 Benjamin Perrin si aggiudica la piesse in 5”42”3 e porta asoli 1”1 il distacco nella provvisoria dai leader Bianchi-Grimaldi. Marasso anche lui scende di 3”7 ed è secondo +6”8, terzo Bianchi che affronta la prova sotto ad un improvviso acquazzone e lascia sul campo 6”9, ma rimane in testa alla provvisoria. Il duello si fa sempre più avvincente. Arione, primo con le S2000 sigla il quarto tempo +15”4 davanti a Gagliasso +16”3 quinto. A seguire: Ronzano +17”7, Bramafarina +21”4, Iacomini-Nesti +29”5 con la Subaru Impreza, Sulpizio +29”5 e Mastrazzo +29”8 con la Grande Punto.
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Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio