22° RALLY DEL TARTUFO,  Asti (AT) 29.08.2010

TRIONFO DI LUCA CANTAMESSA E LISA BOLLITO - SESTO SIGILLO PER “CANTALUKA”

Sono passati quattro anni dall’ultima volta in cui Luca Cantamessa era salito da vincitore sul palco di Asti ma, oggi come allora, sulle strade di casa “Cantaluka” si è dimostrato imbattibile: il suo successo al 22° Rally del Tartufo, il sesto in questo rally, è figlio di un ritmo di gara inarrivabile e di cinque successi parziali ottenuti a bordo della Peugeot 207 Super2000 curata da Balbosca. Il pilota di Maretto d’Asti ha dunque confermato i pronostici che lo davano favorito, conquistando insieme a Lisa Bollito una vittoria dal sapore speciale: non c’è stato infatti ringraziamento migliore per tutti gli amici che, in occasione del suo compleanno, si sono impegnati a racimolare il budget necessario per far scendere in campo Cantaluka nella gara più amata; con i loro nomi in bella in vista sulle fiancate della sua Peugeot, l’astigiano vincitore della gara premio BF Goodrich al Sanremo 2009, ha affrontato con una motivazione in più le otto selettive speciali in programma per questo weekend, trovando in Marco Signor e Maurizio Barone i rivali più temibili: giunto per la prima volta ad Asti con l’intento di testare la Skoda Fabia Super2000 in vista del prossimo Alpi Orientali valido per il CIR, il giovane trevigiano della Skoda Team Italia ha trovato il ritmo migliore nell’ultima parte di gara, riuscendo ad imporsi nelle tre speciali conclusive e mostrando grande maturità in una gara a lui sconosciuta, conclusa a 41”2 dal leader. Insieme a Cantamessa e Signor, sul podio salgono Tiziano Borsa e Carla Berra, terzi +1’50”1, che portano a sette i podi ottenuti nella loro carriera al Tartufo, al termine di una gara che li ha visti soddisfatti nonostante un’errata di pneumatici nel corso del primo giro. Quarta piazza assoluta +1’59”2 per l’equipaggio ligure composto da Andrea Mezzogori e Roberta Baldini che si aggiudicano anche il gruppo R con la Renault Clio – Gima dopo aver lottato con Bergo e Griotti prima e poi con fastidiosi crampi al braccio patiti dal pilota a metà gara. Quinta posizione finale +2’07”1 con un po’ di amaro in bocca per gli astigiani Gianluca Boffa e Massimo Barrera, che hanno pagato una penalità di dieci secondi per partenza anticipata sulla settima speciale. Dal sesto all’ottavo posto troviamo un tris di agguerrite Clio R3, capeggiate da quella nei colori Gima di Daniele Griotti e Chiara Bioletti, con il torinese che conferma di non aver perso lo smalto nonostante qualche anno di assenza dalle competizioni. Positiva anche la settima piazza +2’39”0 di Andrea Mastrazzo e PierGiorgio Lanza che hanno scalato la classifica dopo aver preso le misure alla Clio di D’Ambra con la quale ha preceduto al termine il bresciano Stefano Albertini: il leader della classifica Junior del CIR ha scelto il Tartufo come gara test per i prossimi impegni senza perdere l’occasione per pungere nell’assoluta: solo una toccata che gli è costata quasi due minuti nella prima speciale ha compromesso una gara poi condotta sui suoi consueti ritmi e conclusa con un ritardo di 2’46”5. Nona posizione +2’51”6 per Massimo Marasso e Marco Canuto che si aggiudicano la classe Super1600 con una Renault Clio – Balbosca con la quale si sono sempre mantenuti a ridosso della top ten. A chiudere i primi dieci a 3’05”0 troviamo poi gli ottimi Omar Negro e Davide Penna, vincitori tra le vetture di Scaduta Omologazione con una Renault Clio Williams. Nota di merito anche per chi non ha visto l’arrivo ma ha animato questa edizione del Tartufo come Omar Bergo, straordinario terzo assoluto con la sua Clio R3 almeno fino alla PS5, dopo la quale è stato costretto al ritiro da un malessere fisico che non gli avrebbe permesso di continuare con la giusta tranquillità; epilogo sfortunato anche per Jacopo Araldo e Riccardo Imerito, quarti dopo tre prove e ritirati per uscita di strada sulla PS4. Ritiro amaro al secondo parco assistenza per Massimo Brega dopo l’urto fra la sua Punto e la 207 di Bocchio, che ha scelto poi di non prendere il via dell’ultima prova dopo essere riuscito comunque a riparare i danni subiti ed a disputare la settima speciale.

Ufficio Stampa


Cantamessa-Bollito
(Peugeot 207 S2000)
 


Signor-Barone
(Skoda Fabia S2000)
 


Mezzogori-Baldini
(Renault Clio R3)

PS1 Agliano Terme Km 7,50 ore 9,05
Si parte con 9 minuti di ritardo sulla prova di apertura per la grande affluenza di pubblico che impegna commissari e forze dell’ordine nel sistemare tutti nelle “zone sicure”. Luca Cantamessa e Lisa Bollito, con i favori del pronostico, si impongono con una Peugeot 207 S2000 - Balbosca impiegando a percorrere i sette chilometri e mezzo della “Agliano” 4’41”4. Il trevigiano Marco Signor, impegnato nel Campionato Italiano Rally, è sceso in terra astigiana con una Skoda Fabia S2000 – DP Autosport in preparazione del 46° Rally del Friuli e delle Alpi Orientali in programma il 2-3-4 Settembre prossimi, per testare la vettura e sigla il secondo miglior tempo a 1”7 da Cantaluka. Terzo tempo in prova è fatto registrare dai pavesi Massimo Brega e Claudio Biglieri su Fiat Grande Punto Abarth S2000 - Bernini a 5”8 dai primi. Alessandro Bocchio e Corrado Mancini piazzano al quarto posto la loro Peugeot 207 - Erreffe a 7”0 davanti ai vincitori della passata edizione Tiziano Borsa e Carla Berra +9”3, ed ai giovanissimi Jacopo Araldo e Riccardo Imerito (figlio di Gian Franco Imerito attuale Assessore allo Sport del Comune di Asti e nipote di Maurizio Imerito instancabile codriver di Piero Longhi) su 207 – PA Racing a 9”7 dai leader. Il settimo tempo assoluto è del biellese Omar Bergo con Alberto Brusati a 12”0 e primi di classe R3C su Renault New Clio R3 – Autosport Italia, ottavi sono Max Tonso e Guido D’Amore su Peugeot 207 - Erreffe +13”1 seguiti dai locali Gianluca Boffa e Max Barrera
+13”8 su analoga vettura preparata da Balbosca e al decimo posto Massimo Marasso e Marco Canuto primi di S1600 con una Renault Clio del team santostefanese a 14”0. Il bresciano Stefano Albertini favorito in classe R3C, esce di strada e poi rientra accusando un ritardo di un paio di minuti. La prova è percorsa in trasferimento a partire dall’equipaggio n° 99 a seguito dell’incidente occorso alla vettura n° 97 di Castagna-Saracco: nessuna conseguenza fisica per l’equipaggio ma a scopo precauzionale si è comunque deciso l’intervento medico per la navigatrice. Sono complessivamente 8 le vetture ferme nel corso del primo tratto cronometrato.
PS2 Cassinasco Km 14,05 ore 9,42
Il ritardo di nove minuti acculati sulla prima prova, generano lo stesso ritardo per la PS 2 e 3, al riordinamento delle 11,31 verranno recuperati. La prova più lunga, bagnata da una leggera pioggia nei primi chilometri, lascia subito un segno indelebile per il proseguo della gara. Cantamessa è l’unico ad avanzare col suo passo e vince anche la seconda prova in 9’33”6, dietro di lui ne succedono di tutti i colori: dal secondo al quarto posto troviamo tre Renault Clio di classe R3, quella Gima di Albertini è al secondo posto +13”8 (in gran recupero dopo la “botta” sulla prima) seguono Bergo +24”7 e il veterano Daniele Ghiotti
in gran rispolvero +30”0. Signor è quinto +32”6 paritempo col nicese Andrea Mastrazzo su Clio R3 – D’Ambra, settimi i coniugi genovesi Mezzogori-Baldini su Clio R3 - Gima +35”2. Chiudono all’ottavo posto Araldo-Imerito +36”4, Marasso-Canuto +38”1 e Boffa-Barrera +38”8. La classifica provvisoria di fatto scombussola tutti i pronostici della vigilia, ma la gara è ancora lunga, molto lunga. E tecnologicamente il divario tra le Super 2000 e le R3C si stringe sempre più. Ritirati in prova sei concorrenti.
PS3 Castelnuovo Belbo Km 7,50 ore 10,28
Non c’è due senza tre per Cantamessa che porta a casa un altro scratch con il tempo di 5’05”4, giungendo al primo riordino di giornata con 36”3 su Signor, che strappa il secondo tempo in prova a 2”0 dal recordman di vittorie al Tartufo. Terzo posto a 4”6 per Bocchio-Mancini davanti a Borsa-Berra, in leggera ripresa a 7”5 da Cantamessa. Quinta piazza per Araldo-Imerito a 8”0, con cinque decimi di margine sui liguri Mezzogori-Baldini; settimi i pavesi Brega-Biglieri a 9”1 mentre gli idoli di casa Boffa-Barrera sono ottavi a 9”9; chiudono la top ten due equipaggi di Gruppo R, Albertini- Fenoli noni a 11”1 e Bergo-Brusati, decimi a 11”3 ma ancora terzi nella generale a 48”0 dal leader. Ritirati sulla PS3 3, complessivamente dopo tre prove 17.
PS4 Agliano Terme Km 7,50 ore 12,47
Prosegue la marcia di Cantamessa affiancato da Lisa Bollito che migliorando di oltre due secondi il precedente parziale, si aggiudica la quarta prova consecutiva in 4’39”2. Per brega sono quasi 5 i secondi in meno del passaggio precedente ed è secondo +3”1 mentre terzo è quel Tiziano Borsa in cerca di riscatto dopo le dovute tarature d’assetto, per lui sette secondi in meno dal primo giro ed a +3”5 dal leader; ora è soltanto ad 1”1 nella classifica assoluta provvisoria dal terzo Omar Bergo quindicesimo tempo su questa prova. Alessandro Bocchio è quarto +3”6 ad un decimo da Borsa, mentre Signor è quinto in prova a 3”9. Albertini è primo di R3C e sesto in prova +5”6 ma con oltre un minuto di troppo nella classifica assoluta che lo relega al settimo posto di classe. Mezzogori è settimo +10”1 e secondo di R3 sia in prova che nella provvisoria, per Boffa una prestazione meno brillante del precedente passaggio lo vede con l’ottavo tempo a 13”0 dai primi. Chiudono la top ten Marasso-Canuto +13”1 e Ghiotti-Bioletti +14”8.Una sfortunata manovra a fine prova di Jacopo Araldo mette con le ruote per aria la 207 ed i sogni di gloria. Out altri cinque equipaggi. Interessante la gara di Omar Negro entrato nella top ten assoluta con una Renault Clio Williams di scaduta omologazione.
 


Marasso-Canuto
(Renault Clio S1600)
 


Negro-Penna
(Renault Clio W.)
 


Castagna-Saracco
(Peugeot 106 Rally)
 

PS5 Cassinasco Km 14,05 ore 13,21. In virtù dell’asfalto asciutto rispetto al precedente passaggio, i tempi vengono migliorati dalla maggior parte dei concorrenti. Cantamessa è ancora una volta il più veloce e limando ben 22 secondi ferma i crono in 9’11”6. Migliora costantemente il feeling di Alex Bocchio con la Peugeot 207 portata al secondo tempo in prova a 3”9 davanti a Brega-Biglieri, terzi con la Punto a 5”6 e si guadagna l’ottavo posto nella top-ten assoluta. Con il quarto tempo a 6”0 Signor-Barone consolidano la seconda piazza nella generale precedendo un regolare Albertini, quinto + 8”2; rimane incerta la lotta per il terzo gradino del podio, con Bergo e Borsa divisi da soli 2”7: i compagni di scuderia Biella Motor Team si piazzano rispettivamente sesto + 14”5 e ottavo + 16”1, con il “Prof” Boffa che si piazza settimo +14”9 tra i due litiganti. La nona e decima piazza sono occupate da Mezzogori-Baldini, +18”1, e Griotti-Bioletti, +25”4. Guardando alle classifiche provvisorie dei gruppi, troviamo Marasso-Canuto al comando del gruppo A e della classe Super1600 con la sua Renault Clio mentre tra le vetture di Scaduta Omologazione la fanno da padroni Omar Negro e Davide Penna a bordo di una Renault Clio FA7. Al termine della prova si contano sei ritiri.
PS6 Castelnuovo Belbo Km 7,50 ore 14,04
Se le prime 4 prove per il pilota di Montegrappa Marco Signor, da quest’anno ufficiale Skoda Team Italia, erano servite a trovare il miglior feeling sulla Fabia utilizzata nel CIR, la quinta prova lo vede interrompere il monologo di Cantamessa: è suo il miglior crono in 5’05”6 di 1”8 inferiore al passaggio precedente e sufficiente a staccare di 0”3 un comunque velocissimo Cantamessa e di 2”0 Brega-Biglieri terzi in prova, che si confermano nuovamente tra i migliori tre in speciale. Ottimo quarto tempo per Bocchio-Mancini a 3”3 un secondo più veloci dei coniugi Borsa-Berra entrambi su Peugeot 207. Altra coppia di sposini Mezzogori-Baldini primi di R3C e sesti in prova +6”1 con una New Clio Gima. Stessa vettura e stesso preparatore per Albertini-Fenoli settimi +6”3 davanti a Boffa-Barrera +8”8. A chiudere lo strapotere Gima con le Clio R3 è Griotti-Bioletti nono a 10”0 davanti alla Clio R3 D’Ambra condotta in gara da Mastrazzo-Lanza. Bergo pasticcia in prova ed esce solo ventesimo con 24”7 di ritardo e perde tre posizioni nella classifica assoluta dove viene scavalcato da Mezzogori che passa a condurre anche la classe R3 con 8”4 di margine. Bergo deve difendersi anche dagli attacchi dell’inossidabile Griotti terzo a 7”0.
PS7 Agliano Terme Km 7,50 ore 16.25
Le ultime regolazioni apportate sulla Skoda Fabia sembrano vincenti e così Marco Signor fa nuovamente segnare il miglior tempo con un crono di 4’39”1, di un decimo più basso rispetto a quello precedente; solo sei i decimi strappati a Cantamessa-Bollito, piazzatisi secondi davanti a Borsa-Berra, terzi +5”3 a parimerito con Bocchio-Mancini che cercano di recuperare dopo l’errore al parco assistenza; 5”7 costituiscono il ritardo di Albertini-Fenoli che segnano nuovamente il
miglior tempo tra le gruppo R precedendo Mezzogori-Baldini che con il sesto posto +11”0 si mettono alle spalle di un solo decimo i diretti rivali per il quarto posto nella generale Boffa-Barrera. La pur innocua uscita di strada dell’equipaggio n° 21 Toso-Beltrame, rientrati sulla sede stradale e poi impossibilitati a proseguire, causa la sospensione della speciale: i sei equipaggi che già si erano incolonnati alla partenza hanno preso il via della prova percorrendola in trasferimento mentre tutte le altre vetture sono state inviate direttamente all’ultima prova speciale
PS8 Cassinasco Km 14,05 ore 17.05
La speciale parte con un ritardo di 17 minuti con le prime partenze dilazionate di due minuti per permettere alle vetture che non hanno disputato la speciale precedente di riaccordarsi al resto del plotone. Per la terza volta consecutiva sono Signor-Barone a far segnare il miglior tempo con 9’08”6, la miglior prestazione fatta registrare in giornata su questa speciale. Strepitoso crono di Albertini-Fenoli, secondi + 1”4, che concludono in bellezza una giornata iniziata nel modo sbagliato: gioia ancora più grande per Cantamessa-Bollito che, con il terzo tempo +4”1, possono prepararsi a festeggiare sul palco di Piazza San Secondo. Boffa-Barrera segnano il quarto tempo +11”8 ma non completano il sorpasso su Mezzogori a causa di una penalità di dieci secondi patita a seguito di una partenza anticipata di un solo decimo sulla speciale precedente: i liguri Mezzogori-Baldini, quinti su questa speciale +1’59”2 rimangono quindi al quarto posto nella generale mantenendo anche il primato di gruppo R. Griotti-Bioletti portano a termine la loro bella gara con il sesto tempo +25”1 davanti di quattro decimi a Borsa-Berra, più che mai attenti a non commettere errori. L’ottava piazza +27”0 è occupata da Mastrazzo-Lanza, che chiudono in crescendo con la loro Clio R3, con Mario Cirio e Stefano Zoia che fanno capolino tra i primi dieci staccando il nono tempo +33”1 con un Honda Civic. Decima posizione + 33”7 per gli ottimi Marasso-Canuto, che portano a casa il successo tra le Super1600. Al riordino sono stati recuperati 9 dei 19 minuti di ritardo accumulati sulla prova di apertura, di cui nove prima della partenza per ordine pubblico e dieci a seguito dell’uscita di strada dell’equipaggio n° 97.

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