21° RALLY del TARTUFO,  Asti 29-30.08.2009

FINALE THRILLING AL TARTUFO - TIZIANO BORSA E CARLA BERRA VINCONO L'ULTIMA PS E TRIONFANO RITIRO NEL FINALE PER IL RIVALE ALEX BOCCHIO

Al ritrovo di partenza aveva esordito con queste parole: “conterà di più il fattore umano che il mezzo meccanico e per questo sono convinto di colmare il gap con le Super2000”; aveva ragione Alex Bocchio, il Rally del Tartufo è stata una gara per piloti dal piede pesante ma soprattutto per uomini dal grande cuore, capaci di gettarsi alle spalle i timori per un percorso affascinante ma allo stesso tempo temuto per la sua selettività e reso a tratti indecifrabile in seguito alla pioggia del primo mattino.  Il pilota biellese navigato da Corrado Mancini è stato infatti uno dei grandi attori di questo film andato in scena nelle colline de dintorni di Asti e capace di regalare un finale certamente auspicabile, forse aldilà dell'immaginabile, che ha visto emergere da trionfatori gli immarcescibili Tiziano Borsa e Carla Berra, coppia vincente per eccellenza.
Proprio lo scontro tra Bocchio e Borsa è stato il leit motiv principale della gara: i due si sono alternati nella vittoria delle prove speciali nonché al comando della generale ma non sono bastate sette prove per profilare un vincitore e così i due contendenti si sono presentati allo start della PS8 con soli 1”5 a dividerli; qualsiasi esito sarebbe stato applaudito dopo una gara di questi contenuti ma la sorte ha voluto togliere a Bocchio la possibilità di giocarsela fino in fondo. Mentre Borsa abbassava di quasi sei secondi il tempo del passaggio precedente, il biellese usciva infatti di strada, forse per la troppa foga, compromettendo così un risultato di prestigio ma senza cancellare una prestazione maiuscola.
Alle spalle di Borsa-Berra, tornati così alla vittoria con la loro Peugeot 207 Super2000-Tamauto dopo qualche gara sfortunata, si piazzano così i bergamaschi Stefano Capelli e Michele Pratesi, abituali protagonisti dell'IRC con la Clio Super1600- Roger Tuning ma certamente non abituati alle strade astigiane: senza nessun timore reverenziale i due si erano aggiudicati la prima prova della giornata, facendosi poi rimontare da Borsa e Bocchio ma senza mai cedere la terza piazza.
Il ritiro del biellese ha poi permesso loro di portarsi in seconda posizione con un ritardo di 41”0 e di aggiudicarsi anche la coppa dei vincitori di classe; coppa che è spettata, per la classe R3C, anche al sempre più convincente Alex Bosca ed all'esperto Roberto Aresca: i due hanno tenuto un ritmo altissimo mantenendosi a ridosso delle prime tre posizioni e senza commettere errori hanno saputo approfittare dei ritiri altrui per conquistare un terzo gradino del podio più che meritato a 55”2 dalla vetta.
Max Tonso e Fulvio Florean chiudono la loro bella gara al quarto posto +1'10”4, con la soddisfazione di aver portato al traguardo una vettura impegnativa come la Skoda Fabia Super2000 del team A-Style di Marco Silva. Identico discorso si può fare per Augusto Franco e Gil Calleri, autori di una gara che li ha visti più volte nella top five con la Clio Super1600-Erreffe e alla fine quinti assoluti a soli 3”8 da Tonso. I genovesi Mezzogori-Baldini chiudono la loro trasferta al sesto posto + 1'21”1 con una Clio R3-Gima.
Regolarità è stata la parola d'ordine di Andrea e Franco Mastrazzo, che ritrovavano la Punto Super2000 di D'Ambra dopo qualche tempo ed hanno ottenuto un lodevole settimo posto a otto decimi da Mezzogori. Il re della gare su ghiaccio Davide Negri ha invece dimostrato di sapere reggere egregiamente il confronto anche sui fondi catramati, conquistando insieme a Roberta Passone l'ottava posizione finale ed il primato di gruppo N con una Subaru Impreza by Bertino. Nona e decima piazza per altri due “trasfertisti” come il veronese Luca Hoelbling ed il reggiano Loris Lusenti: il primo ha patito inizialmente lo scarso feeling con questo tipo di prove lottando poi per trovare il giusto assetto della Punto-Trico mentre il secondo può recriminare per le due partenze anticipate nella quarta e settima prova causate anche dalla poca conoscenza della 207-Roger Tuning: senza di esse e grazie agli ottimi tempi fatti segnare il reggiano, in gara test per il Carpineti, avrebbe concluso in quarta piazza ad un solo secondo da Bosca.
La gara è stata segnata da due interruzioni a seguito degli incidenti occorsi agli equipaggi n°31 Formento-Morgani nel corso della PS4 e n° 8 Carosso-Carosso durante la PS6.
In entrambi le situazioni i concorrenti sono usciti illesi ma le prove sono state comunque completate in trasferimento dal resto della carovana dopo la decisione a scopo precauzionale da parte della direzione gara di far intervenire i mezzi di soccorso nel primo caso e di recupero vettura nel secondo.


Ufficio Stampa


Borsa-Berra
(Peugeot 207 S2000)


Capelli-Pratesi (Renault Clio S1600)


Bosca-Aresca (Renault ClioR3)


Bocchio-Mancini (Renault Clio S1600)

Le inversioni sono l'università del rallysmo. Una carrellata di laureandi alla PS Asti

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio

Per le classifiche collegarsi a
http://www.cronometristi.net/public/risultati/Rally/NAZ/ASTI2908200901/index.html