23° RALLY INTERNAZIONALE DEL TARO, Bedonia (PR) 30.04-01.05.2016

PRIMA ASSOLUTA DEL “IRC – PIRELLI”
LUCA ROSSETTI ED ELEONORA MORI SONO I VINCITORI
 

 

Grande spettacolo a queste ventitreesima edizione del Rally Internazionale del Taro, valido per l’International Rally Cup, per il Campionato Regionale, per il Trofeo Parmigiano Reggiano, per il Rally Piston Cup e per l’ERMS il Trofeo Emilia Romagna, Marche e San Marino. L’equipaggio valtellinese-vicentino formato da Luca Rossetti ed Eleonora Mori, per la prima volta al “Taro” aggiudicandosi 3 prove sulle dieci in programma, concludono la gara davanti a tutti impiegando un tempo complessivo di 01:32’21”7 alla guida di una Skoda Fabia di classe R5. Alle loro spalle, le hanno veramente provate di tutte e ad una prova dal termine il loro distacco era di soli 9 decimi, sull’ultima ne rosicchiano altri sei ma maledettamente troppo pochi e così si accontentano dell’argento Alessandro Re classe 1990 affiancato da Giacomo Ciucci su di una Citroen DS3 Wrc, 4 prove vinte, staccati alla fine di soli tre decimi. Terzo gradino meritatissimo per Manuel Sossella e Gabriele Falzone che con la loro Hyundai I20 Wrc, vincono anche una prova e alla fine accusano un distacco finale di 32”2 dai leader. Quarta piazza assoluta per Michelini-Perna, Citroen DS3 R5 che si aggiudicano anche l’ultima speciale e alla fine sono a 1’28”3 mentre quinti sono Cresci-Ciabatti Ford Fiesta WRC a 2’33”9. Il Taro non si era messo proprio bene per Chentre-Florean e alla prima volta sulla Mini Countryman Wrc chiudono sesti a 2’38”0 davanti a Freguglia-Vozzo +4’26”2, Dal Pone –Danese +5’30”3, Ambrosoli-Viviani +6’41”0 e Federici-Bardini +7’06”4.

Bella veramente questa ventitreesima edizione del Rally Internazionale del Taro primo appuntamento IRC Pirelli dimostrando grande interesse per i migliori piloti italiani e se i presupposti sono questi, ci sarà sicuramente da divertirsi.

Sulla pedana d’arrivo a Bedonia sono giunte 69 vetture a dimostrazione che non si è scherzato per niente.

Ufficio Stampa Rally -


Rossetti-Mori (Skoda Fabia R5)


Re-Ciucci
(Citroen DS3 WRC)
 


 Sossella-Falzone (Hyunday i20 WRC)

Michelini-Perna (Citroen Ds3 R5)


Federici-Bardini (Peugeot 306 Maxi)

Cronaca del 1° giorno di gara
Partito regolarmente il 23° Rally Internazionale del Taro e la tensione è papabile sui volti dei concorrenti, sia per la impressionante lista di piedoni che la compone, sia per la prima assoluta dell’International Rally Club.
PS1 Montevacà Km 20,46 ore 16,20 – Partono subito forte Corrado Fontana e Nicola Arena con la loro Hyundai I20 WRC e vanno a vincere la prova speciale più lunga della giornata in 13’17”9 seguiti a ruota da Luca Rossetti con Eleonora Mori su Skoda Fabia R5 distaccati di 1”6, mentre con 4”6 di ritardo, giunge terza l'altra Skoda Fabia R5 condotta da Denis Colombini e Michele Ferrara. Manuel Sossella e Gabriele Falzone con la Hyundai I20 WRC segnano il quarto tempo a 5” netti dai leader e chiudono davanti ad Alessandro Re e Giacomo Ciucci sulla Citroen DS3 Wrc in ritardo dai primi di 6”0.
Il settimo tempo lo siglano Simone Miele e Fabio Grimaldi +9”7 con la Ford Fiesta WRC e chiudono davanti a Roberto Cresci con Fabio Ciabatti su analoga vettura a 16”4. Noni in prova Elvis Chentre e Fulvio Florean in apprendistato sulla Mini Countryman Wrc a 16”8, mentre chiudono la top ten il giovane Gabriele Cogni con Marco Pollicino a 26”1 con una Peugeot 208 di classe R5.
A seguito dell’uscita di strada dell’equipaggio n° 100 Francesco Arati e Nicola Zandanel, dove uno dei concorrenti accusa forti dolori ad un piede, viene immediatamente sospesa la prova per permettere l’intervento dei mezzi di soccorso per i dovuti accertamenti; i concorrenti a seguire hanno percorso la speciale in trasferimento.
Al termine della prima speciale si contano già 9 defezioni.
PS2 Bardi Km 8.63 ore 17,14 – sulla prova breve della giornata si fanno trovare subito pronti Re-Ciucci che vincono impiegando 5’39”8 con la DS3 Wrc D-Max Suisse, a soli 2”2 Sossella-Falzone con la Hyundai I20 Wrc Scuderia Palladio e a 3”1 giungono terzi Cresci-Ciabatti su Ford Fiesta Wrc portacolori della Scuderia Etruria. Rossetti, primo fra le R5 blocca il quarto miglior tempo con la Skoda Fabia a 3”2 dai leader, mentre Michelini è quinto con la Citroen DS3 R5 a 4”1. Col sesto tempo in prova si piazza l’altra Skoda R5, quella di Colombini con un ritardo di 6”1 che precede le tre Ford Fiesta WRC rispettivamente di Miele-Grimaldi a 7”8, di Dal Ponte-Danese +9”5 e quella di Gino-Ravera +9”6. Chiude col decimo tempo di prova Chentre-Florean con la Mini Countryman Wrc a 10”1. Fontana-Arena escono di scena ribaltando a ruote all’aria la loro Hyundai.
Dopo due prove, Luca Rossetti si trova così a condurre con un margine di 1”2 su Alessandro Re e di 2”4 su Manuel Sossella.
PS3 Montevacà Km 20,46 ore 20,37 – parte con 15 minuti di ritardo la prova e a vincerla è l’attuale leader provvisorio, Luca Rossetti che, migliorando il suo precedente tempo di 2”1 chiude la prova in 13’17”4 siglando il record, in quanto al precedente passaggio, Fontana aveva impiegato 5 decimi in più. Secondo è Re junior Alessandro a 12”8 alzando il suo precedente di 6”3, mentre terzo in prova è Michelini, pure lui più alto di oltre 5 secondi a 13”6 dai leader. Inizia la rimonta di Elvis Chentre, si migliora di oltre 5 secondi e chiude quarto a 15”2 con la Mini Countriman New Drivers Team e recupera due posizioni nella provvisoria, ora sesto. Sossella al quinto posto +15”4, quasi dieci secondi in più del passaggio precedente, mentre Colombini è sesto in prova +29”2 davanti a Cresci +34”0 e a Miele +35”7; chiudono la top ten Dal Ponte +46”2 e Re senior Felice +52”6 con la Fiesta R5.
PS4 Bardi Km 8.63 ore 21,31 – piove parecchio sulla prova quando arrivano i concorrenti e tutti alzano di parecchio i loro precedenti parziali, ma ad uscirne col tempo più basso è la Hyundai di Manuel Sossella in 6’15”4 che gli permette di arrivare nella classifica provvisoria a ridosso del leader Rossetti a soli 4”4 e scavalcare anche Alessandro Re. A seguire Riccardo Gatti e Michele Brega secondi su Ford Fiesta R5 +2”5 e a Freguglia-Vozzo terzi +10”1 su analoga vettura che entrano così nella top-ten assoluta provvisoria, mentre sempre di R5 si tratta ma col quarto tempo in prova, si trova la Skoda di Colombini a 11”2. Miele ottiene il quinto tempo +12”8 e Rossetti il sesto a 13”4 al risparmio di gomme, seguito da Michelini +15”6 e da Alessandro Re +18”3. Chiudono Chentre +18”9 e Ambrosoli +23”5. Tredici i ritirati fino ad ora.
 

LUCIANO D’ARCIO E GABRIELE ROMEI VINCONO IL RALLY NAZIONALE DEL TARO EDIZIONE 2016

Alla guida della Peugeot 207 Super 2000 Eurosport Luciano D’Arcio e Gabriele Romei vincono meritatamente questa edizione del Rally Nazionale del Taro con un poker di vittorie parziali giocato nella giornata di ieri con la disputa delle prime quattro speciali. Oggi il suo compito era quello di amministrare il sufficiente vantaggio che gli ha permesso di conquistare la vittoria finale. Alle loro spalle, Paolo Zanni e Stefano Incerti, sempre in crescendo, vincono la classe A7 con la Renault Clio Williams e giungono secondi assoluti staccati dai vincitori di 46 secondi. Terzi sul podio, dopo una bella lotta con gli avversari, sono Riccardo Brugo e Flavio Bevione vincitori di una speciale e della Classe R3C conquistata con la loro Renault New Clio che chiudono terzi assoluti a 1’09”3. Solo quarti Iceman-Malvermi più arzilli nella seconda parte di gara staccati alla fine di 1’27”3 che chiudono davanti Mazza-Rossi su Clio A7 a 1’36”4.

PS1 Montevacà Km 14,35 ore 17,50 – Luciano D’Arcio e Gabriele Romei sono i più veloci sul primo tratto cronometrato e vanno a vincere con la loro Peugeot 207 S2000 in 10’07”9 davanti a Iceman-Malvermi +3”8 su analoga vettura e a Brugo-Bevione +14”0 su Renault New Clio, primi di classe R3C. Dopo il terzetto di testa sono quarti Zanni-Incerti +16”1 e Mazza-Rossi +17”1 entrambi su Renault Clio Williams.
PS2 Bardi Km 8.63 ore 18,44 – gli alfieri della Scuderia Eurosport D’Arcio-Romei si aggiudicano anche la seconda piesse in programma di questa prima giornata di gara impiegando 6’05”1, a ruota Brugo-Bevione +8”9 e primi di R3C e Zanni Incerti +11”7 primi di A7. Ottimo quarto tempo in prova per Gianni Assirati e Giorgia Larosa che con una Citroen C2, con un distacco di soli 12”0 si aggiudicano la classe A6 davanti alla Mini Cuntryman S2000 X Race Sport di Rossi-Lamecchi a 13”7.
PS3 Montevacà Km 14,35 ore 22,09 – tris per Luciano D’Arcio che con questa sua terza vittoria mette una seria ipoteca sulla vittoria finale; 11’02”5 è il suo tempo sul bagnato. Zanni è secondo +15”0 seguito dall’ottimo tempo di Ortelli-Barelli +23”8 primi di N3 con una Renault Clio. Seguono col quarto tempo Mazza-Rossi su Clio A7 +28”4 e Beltrame-Goi +28”5 primi di Supermillesei.
PS4 Bardi Km 8.63 ore 23,03 – poker per D’arcio-Romei che vincono anche la quarta ed ultima prova della prima tappa in 6’41”7, Zanni-Incerti sono i diretti avversari e lasciano sul campo 3”4 garantendosi così il posto d’onore nella provvisoria. Mazza-Rossi sono terzi +16”3 davanti ad Iceman-Malvermi +18”1 e a Brugo-Bevione +20”0 primi di R3C.
PS5 Folta Km 10,96 ore 13,32 – Riccardo Brugo e Flavio Bevione si aggiudicano la prima prova della giornata, la quinta della gara Nazionale, impiegando 7’08”8 a percorrere i quasi undici chilometri di speciale. Gli attuali leader della classifica provvisoria D’arcio-Romei sono secondi in prova distaccati di 5”7 ma per niente impensieriti da questo gap, infatti l’importante per loro è rimanere davanti a Zanni-Incerti +6”7, secondi nella provvisoria, ora a 47 secondi e due. Beltrame-Goi su Clio S16 escono quarti +11”3 davanti a Iceman-Malvermi +15”6 su Peugeot 207 S2000 VM Motor Team.
PS6 Tornolo Km 4,43 ore 11,21 – è la volta di Gabriele Beltrame e Debora Goi aggiudicarsi la prova speciale in 3’22”6, seguito da Iceman ad 1”6 e da Brugo a 2”3 che si garantisce il bronzo nell’assoluta. Anche Zanni col quarto tempo +5”1 fissa il suo destino nella piazza d’onore della generale che chiude in prova davanti proprio al suo antagonista principale D’Arcio +6”3 che amministra sapientemente il buon lavoro fatto nelle due giornate di gara e va a vincere in scioltezza il Rally Nazionale del Taro.


D'Arcio-Romei
(Peugeot 207 S2000)

Zanni-Incerti
(Renault Clio Williams)

Brugo-Bevione
(Renault Clio R3C)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio