63° RALLY SANREMO, Sanremo (IM) 08-09.04.2016

PAOLO ANDREUCCI ED ANNA ANDREUSSI, PEUGEOT 208 T16 R5, VINCONO IL 63.RALLYE SANREMO E SONO ANCORA IN TESTA AL CAMPIONATO ITALIANO RALLY
Con la vittoria del secondo appuntamento il pilota toscano si conferma leader della classifica tricolore.
Secondi assoluti al rally sanremese hanno chiuso Alessandro Perico e Mauro Turati, altra 208 T16.

 

Paolo Andreucci, Anna Andreussi e la Peugeot 208 si aggiudicano il 63.Rallye Sanremo, gara organizzata dall’Automobile Club di Ponente Ligure. Il toscano e la vettura della casa del leone dopo aver vinto la gara due di oggi conquistano e dopo essere giunti terzi in gara uno hanno conquistato la classifica assoluta del rally. In questa classifica il toscano ha preceduto, il bergamasco Alessandro Perico, anche lui su Peugeot 208 r5 t16, ed il romagnolo Simone Campedelli, anche lui su una vettura del leone rampante.
A seguito della doppia gara sanremese Andreucci guida la classifica generale del campionato davanti a Basso, Ford Fiesta ldi alimentata a Gpl, e Alessandro Perico, Peugeot 208 T16 R5. Quarto il veronese Scandola, Skoda Fabia R5. I due maggiori avversari di Paolo Andreucci nella corsa al titolo, Basso e Scandola, hanno avuto molti problemi in gara due. Il primo partito con un assetto non adatto alle pessime condizioni ambientali, ha forato a metà tappa retrocedendo nelle retrovie. Il secondo dopo essere stato attardato dalla nebbia ha toccato duramente perdendo la ruota posteriore destra, dovendosi ritirare.
Ottime le prove del siciliano Andrea Nucita, a bordo di una Ford Fiesta R5, di Rudy Michelini e di Ciava, entrambi su Citroen Ds3 R5 della Procar Motorsport.
Tra gli iscritti al Campionato Italiano 2 ruote motrici successo in gara uno di Ivan Ferrarotti mentre la vittoria in gara due del Luca Panzani. Al comando della classifica di Campionato resta in testa il reggiano con 4 punti di vantaggio sul lucchese, leader del Trofeo Clio R3t Top.
Gara interessante e combattuta anche quella tra i giovanissimi del Campionato Rally Junior che al Sanremo ha avuto due vincitori: in gara uno vittoria ieri per Giuseppe Testa, oggi il successo è andato Marco Pollara. Il siciliano con la 208 R2 sale così in vetta alla classifica di Campionato.
Nel Campionato Italiano R1, doppio successo del toscano Jacopo Lucarelli che non ha ceduto agli attacchi dell’avversario Gianluca Saresera, entrambi protagonisti del Suzuki Raly Trophy con le performanti Swift R1.

Ufficio Stampa Rally

 


Andreucci-Andreussi
(Peugeot 208 T16)


Perico-Turati
(Peugeot 208)

CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA 63° RALLYE SANREMO:1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 1:46'31.1; 2. Perico-Turati (Peugeot 208) a 1'39.5; 3. Campedelli-Fappani (Peugeot 208) a 3'06.0; 4. Nucita-Nucita (Ford Fiesta) a 3'21.0; 5. Basso-Granai (Ford Fiesta GPL) a 3'24.6; 6. Michelini-Perna (Citroen DS3) a 4'16.9; 7. 'CIAVA'-Michi (Citroen DS3) a 7'19.7; 8. Ferrarotti-Bizzocchi (Renault Clio) a 9'40.3; 9. Ameglio-Marinotto (Peugeot 106) a 9'59.1; 10. Borgogno-Riterini (Peugeot 207) a 10'01.9

CIR Assoluto: Andreucci 27,5 punti; Basso 21; Perico 19; Scandola 16,5;
CIR Costruttori: Peugeot 23; Skoda 16,5 - Ford 9.
CIR 2RM: Ferrarotti 27;2. Panzani 17,5; 3. Testa 14;
CIR Junior: Pollara 21,5 ; Testa 18,5; Bernardi 15 punti; Manfredi -Casella 14.
Campionato Italiano R1: Lucarelli 64; Martinelli 32; Saresera 26; Rao 24; Vallino 22.
Trofeo Italiano Rally Asfalto: Perico 30; Michelini 15 - Ciava 14; Campedeli 12; Baccega 10,5.
 


Campedelli-Fappani (Peugeot 208)


Basso-Granai (Ford Fiesta GPL)


Ferrarotti-Bizzocchi (Renault Clio R3C)

 

Umberto Scandola e Gillo D'Amore Vincono Gara 1 del 63° Sanremo Rallye

 Con il tempo totale di 52'04” e due decimi, Umberto Scandola e “Gillo” D’Amore, su Škoda Fabia R5, sono i vincitori di Gara 1 del 63° Sanremo Rallye. Il pilota veronese chiude la prima tappa di gara con il passo del campione, siglando il miglior tempo al termine dei 22,14 chilometri della Bajardo, la prova più lunga del Sanremo 2016. Secondi, a 5” e tre decimi dai vincitori, sono Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Ford Fiesta R5 Ldi alimentata a Gpl, autori di una prestazione in crescendo coronata dalla vittoria della quinta speciale, ripetizione della San Romolo. Gradino più basso del podio di Gara 1 per Paolo Andreucci e Anna Andreussi. Il garfagnino, due volte quarto in entrambe le prove corse al volante della Peugeot 208 T16 e alla luce delle fanaliere, paga 20” e quattro decimi al vincitore, un tempo che i dieci secondi di penalizzazione al controllo orario di entrata della quarta speciale fa più grande di quanto non siano le effettive distanze. Quarta posizione per Alessandro Perico e Mauro Turati che, con la loro Peugeot 208 R5, conludono la prima tappa in testa alla classifica del Trofeo Italiano Rally Asfalto davanti a Simone Campedelli e Danilo Fappani su Peugeot 208, sesti in classifica finale di Gara 1, e Rudy Michelini e Michele Perna, settimi su Citroen Ds3. Prima di loro, con il quinto tempo in classifica si piazzano Andrea e Giuseppe Nucita su Ford Fiesta R5. Elwis Chentre, affiancato da Fulvio Florean, termina in ottava posizione alla guida di una Abarth Grande Punto; noni, su Peugeot 207, si classificano Franco Borgogno e Federico Riterini. Completa la top ten di Gara 1 del 63° Sanremo Rallye la Citroen Ds3 portata in gara sulle strade dell'entroterra ligure da Gabriele “Ciava” Ciavarella e Daniele Michi.

 CLASSIFICA ASSOLUTA GARA 1:  1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia) in 52'04.2; 2. Basso-Granai (Ford Fiesta GPL) a 5.3; 3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) a 20.4; 4. Perico-Turati (Peugeot 208) a 28.0; 5. Nucita-Nucita (Ford Fiesta) a 55.3; 6. Campedelli-Fappani (Peugeot 208) a 1'07.7; 7. Michelini-Perna (Citroen DS3) a 2'02.4; 8. Chentre-Florean (Abarth Grande Punto) a 2'49.7; 9. Borgogno-Riterini (Peugeot 207) a 3'21.3; 10. 'CIAVA'-Michi (Citroen DS3) a 3'25.0.


 Scandola-D'Amore (Skoda Fabia)

 Cortese-Moncada (Mitsubishi Evo IX)


Paolo Andreucci e Anna Andreussi vincono la 63esima edizione del Sanremo Rallye e, ad un anno di distanza, bissano il successo conquistato nel 2015. Dopo il tris di vittorie in altrettante speciali messo a segno nel primo giro di prove di oggi, il pilota toscano che qui aveva già vinto altre tre volte, è il più veloce di tutti anche al termine del secondo passaggio sulla Bosco di Rezzo: oltre 25 chilometri tra le nebbie che, al volante della sua Peugeot 208 T16, corre nel tempo di 17' e 33 secondi. Sulla stessa prova, Giandomenico Basso, fino a quel punto terzo in classifica assoluta, fora uno pneumatico della sua Ford Fiesta R5 Ldi la cui sostituzione costa oltre due minuti e l'addio a qualsiasi sogno di gloria. A tenere il passo di Andreucci-Andreussi ci provano Rudy Michelini e Michele Perna su Citroen Ds3 che terminano la loro prova con un distaco dai vincitori di 22” e otto decimi e i fratelli Nucita nel loro mirino. Andrea e Giuseppe Nucita, infatti, salgono sul terzo gradino del podio di prova su una Ford Fiesta S2000 e sono quarti in classifica assoluta a poco più di quattro secondi dai toscani che li inseguono. Il quinto tempo di Alessandro Perico, rallentato da qualche problema di appannamento al vetro della sua Peugeot 208 R5, gli consente di mantenere la seconda posizione in classifica assoluta.
Arrivato a questo punto, quando mancano solo più 5444 metri alla vittoria finale, la Colle d'Oggia, Paolo Andreucci guida ma non corre e conclude il suo Sanremo con un quinto tempo di prova che gli consente di vincere con ampio margine Gara 2 e salire sul gradino più alto del podio del Sanremo Rallye. A mettere la firma sull'ultima speciale di giornata sono Michelini-Perna che fermano il cronometro sul tempo di 3'45” e sette decimi: un tempo sufficiente a scavalcare al quarto posto, in classifica di Gara 2, i Nucita. Alessandro Perico termina le sue fatiche sanremesi con un tris di due: secondo sull'ultima prova, secondo in finale di Gara 2 e secondo sul podio del Sanremo Rallye. A Simone Campedelli è sufficiente il decimo tempo per conquistare il terzo gradino del podio, sia di Gara 2 sia del Sanremo.

CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA GARA 2: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16) in 54'06.5; 2. Perico-Turati (Peugeot 208) a 1'31.9; 3. Campedelli-Fappani (Peugeot 208) a 2'18.7; 4. Michelini-Perna (Citroen DS3) a 2'34.9; 5. Nucita-Nucita (Ford Fiesta) a 2'46.1; 6. Basso-Granai (Ford Fiesta GPL) a 3'39.7; 7. 'CIAVA'-Michi (Citroen DS3) a 4'15.1; 8. Baccega-Menchini (Ford Fiesta) a 4'49.5; 9. Panzani-Baldacci (Renault Clio) a 5'14.7; 10. Ameglio-Marinotto (Peugeot 106) a 5'44.4

 

Al Sanremo Rally Storico vincono "Pedro" ed Emanuele Baldaccini
L'equipaggio della SC Isola Vicentina, su Lancia Delta Integrale, vince la 31esima edizione del Sanremo Rally Storico,
gara valida per il titolo italiano e per quello europeo di specialità.

Massimo “Pedro” Pedretti ed Emanuele Baldaccini, salgono sul gradino più alto del podio al termine di una bella e serrata lotta ingaggiata con Luigi "Lucky" Battistolli e Fabrizia Pons, anche loro su Lancia Delta Integrale. "E' stata una battaglia infinita prima con Da Zanche, poi con Lucky. Sotto l'acqua e nella nebbia abbiamo cercato il massimo delle prestazioni della Delta e siamo riusciti a salire sul gradino più alto del podio. Sanremo è una gara con la G maiuscola e quella di quest'anno è stata veramente dura. Vincere così contro grandi avversari è ancora più bello”. Afferma il vincitore sul podio di piazzale Adolfo Rava. Conclusa la prima tappa quarto assoluto e primo della classifica del campionato Europeo, dietro a Comas, Da Zanche e Lucky, il bresciano si è portato al comando della classifica assoluta e di categoria, dopo piesse sette, prima della seconda tappa, disputata sotto la pioggia. Pedro ha saputo sfruttare le doti di trazione della Integrale torinese, andando al comando senza più lasciarlo sino all'arrivo, superando diversi problemi meccanici che i tecnici della Ksport hanno risolto alle assistenze tra una prova e l'altra.
Inconvenienti di elettronica e alla frizione che hanno rallentato il ritmo di Pedro, e permesso a Lucky di farsi sotto, ridurre lo svantaggio e insidiargli la prima posizione. La rimonta del pilota vicentino, impreziosita nel finale di gara da una doppia vittoria, sui 25 chilometri della Bosco di Rezzo e sulla Colle d'Oggia, si ferma a soli diciassette decimi di secondo dal vincitore: un battito di ciglia in una gara durata due giorni e conclusa con un tempo di poco inferiore alle due ore. “La nebbia nell'ultima prova non mi ha permesso di giocarmela fino alla fine. Un secondo e sette decimi dopo quasi due ore di gara lasciano l'amaro in bocca. Le gare sono queste”. Afferma Lucky all'arrivo
Terzi e primi del 2. Raggruppamento sono i valtellinesi Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, a bordo della Porsche 911 Rs, con la quale hanno condotto la classifica assoluta per buona parte della prima tappa, con asfalti asciutti, ma poi persa poco prima del traguardo di tappa, a favore di Comas, per un improvviso appannamento del cristallo anteriore della Porsche. Nella seconda tappa, Da Zanche s'è poi esibito in un'ottima prestazione: “Sotto l'acqua non abbiamo potuto difendere la posizione. Se avesse smesso un po' prima avremmo potuto cercare ancora il risultato pieno. Una gara fantastica, di quelle al cardiopalma”.
Matteo Musti e Francesco Granata chiudono al quarto posto, partendo lenti, prendendo il ritmo giusto e migliorandosi nel finale con le prove umide. Il pavese, infatti è riuscito a tenere a bada il francese Comas, che ha preceduto di soli 2"4 nel finale. Il francese al volante di una Stratos non perfetta per un problema all'alimentazione del propulsore, non ha difeso la leadership con la quale ha chiuso la prima tappa ed è terminato al quinto posto assoluto.
Autore di una prestazione d'assoluto è Riccardo Canzian, il giovane pavese che oltre a chiudere la gara al sesto posto assoluto, quarto del 2. Raggruppamento  e primo di classe, s'è segnalato per alcuni interventi tecnici alla sua Opel Kadett GTe Gruppo 4, eseguiti personalmente, come la riparazione del leveraggio del cambio tra prova sette e otto, per la quale ha ricevuto pubblici elogi da parte di diversi concorrenti, tra cui il genovese Maurizio Rossi.
Il ligure, in coppia con l'astigiano Riccardo Imerito, con la Porsche 911 Sc ha conquistato la settimana piazza assoluta, prima del 3. Raggruppamento.
Bella anche la gara del friulano Maurizio Finati, ottavo e quinto del 2 Raggruppamento con la Fiat 124 Abarth, navigato da Martina Codotto, a precedere Rimoldi e Frasson, noni e secondi del terzo Raggruppamento con la Porsche 911 Sc della Rally e Co. Decimi e sesti del 2 Raggruppamento chiudono Calvetti e Conti sulla Porsche 911 Nord Ovest.
Sono i torinesi Nello Parisi e Giuseppe D'Angelo, su Porsche 911 S, a vincere la gara del 1. Raggruppamento, davanti a Fiorito e Calegari secondi a bordo della BMW 2002 Tii.
Classifica dopo 11 prove speciali: 1. Pedro - Baldaccini (Lancia Delta Integrale) in 1h49'27"5; 2. Lucky - Pons (Lancia Delta Integrale) a 1".7; 3. Da Zanche - De Luis (Porsche 911 RS) a 53"; 4. Musti - Granata (Porsche 911 RS) a 1'41.1; 5. Comas - Vesperini (Lancia Stratos HF) a 1'43.5; 6. Canzian - Verbicara (Opel Kadett GT/E) a 8'33; 7. Rossi - Imerito (Porsche 911 SC) a 9'01; 8. Finati - Codotto (Fiat Abarth 124 Rally) a 12'26.7; 9. Rimoldi - Frasson (Porsche SC3000) a 13'06.9; 10. Calvetti - Conti (Porsche 911) a 14'18.5


Pedro-Baldaccini (Lancia Delta Integrale

Lucky-Pons (Lancia Delta Integrale)

Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio