14° RALLY RIVIERA LIGURE, Spotorno (SV) 28.02-01.03.2015

FABRIZIO ANDOLFI JR. E PAOLO ROCCA VINCONO IL RALLY RIVIERA LIGURE, ARALDO E MARENCO SUL PODIO DI UNA GARA APPASSIONANTE
Risso domina il Rally Storico davanti ad Astesana e Parodi

 

 

Sarà un esordio da ricordare a lungo quello di Fabrizio Andolfi Junior a bordo della Peugeot 207 Super 2000 preparata dalla RS Sport. Il giovane pilota savonese della Eurospeed, affiancato dall’esperto genovese Paolo Rocca, ha vinto la quattordicesima edizione del Rally Riviera Ligure, gara che ha aperto la stagione del Trofeo Rally Nazionali 2015. Per il figlio d’arte (Papà Fabrizio vinse due edizioni del Riviera Ligure con mamma Patrizia) una gara tutta all’attacco, giocata fino all’ultimo metro di prova speciale sul filo dei secondi con Jacopo Araldo e Lorena Boero, a bordo di un’altra Peugeot 207 preparata da Balbosca e con i colori della Meteco Corse. Sono solo tre i secondi che dopo otto prove speciali separano  i primi due equipaggi, mentre sul terzo gradino del podio salgono Claudio Marenco ed Arianna Ravano, su Ford Fiesta R5 della Never Give Up, autori di un’ottima gara all’esordio sulla vettura dell’Ovale Blu. Quarto posto per Elwis Chentre e Fulvio Florean, sfortunati ed estromessi dalla lotta per il vertice dalla rottura di un semiasse sulla loro Abarth Grande Punto by d’Ambra della New Driver’s Team. In quinta posizione concludono Matteo Giordano ed Emanuela Siragusa, primi tra le R3C con una Renault Clio della Winners Rally Team, che precedono i diretti avversari Andrea Mezzogori e Roberta Baldini, sempre veloci con la Clio R3C nonostante la lontananza prolungata dalle competizioni. Settima posizione finale per Pierpaolo Grassano e Marta De Paoli, primi in classe A7 con la Honda Civic della Racing For Genova, che chiudono davanti ai compagni di team Francesco Aragno e Marino Mondino, su Renault Clio Super 1.6. Per Aragno una gara sfortunata, passata nella top five fino alla rottura di un semiasse. Nona piazza per Michele Rovatti e Valentina Cantone, primi tra le R2b con la piccola Renault Twingo della Dpd Group, mentre chiudono la top ten Sergio Marchetti ed Alessia Sega, su Renault Clio R3C della Eurospeed.
Da segnalare il ritiro di Villa-Celestini, tra i favoriti per la vittoria finale, sulla prima prova speciale di questa mattina, a causa di un’uscita di strada senza conseguenze per l’equipaggio. La sicurezza è uno degli aspetti più curati dagli organizzatori del Riviera Ligure, che hanno allestito una manifestazione perfetta sotto ogni punto di vista, apprezzata da tutti i 32 equipaggi che la hanno portata a termine.
 Il Rally Storico della Riviera Ligure ha visto invece il dominio assoluto di Giancarlo Risso e Marco Barale, a bordo di una fantastica Audi Quattro, che hanno preceduto la Ford Escort Mk2 di Fulvio Astesana e Claudio Santini. Terzo posto, raggiunto in extremis, per la piccola Autobianchi A112 di Paolo Parodi e Giordano Bruno, che proprio nel finale hanno superato La Fiat 131 della Mach 3 Sport di Paolo Pianezza e Luca Lucini.

Ufficio Stampa Rally


Andolfi-Rocca
(Peugeot 207 S2000)


Araldo-Boero (Peugeot 207 S2000)


Marenco-Ravano (Ford Fiesta R5)

SABATO 28 FEBBRAIO
PS 1 San Filippo – Km 7.5: La prima prova speciale sorride a Jacopo Araldo e Lorena Boero, che con la Peugeot 207 realizzano il miglior tempo in 4’58”4, 3”7 meglio di Chentre-Florean (Abarth Grande Punto). Fabrizio Andolfi Junior e Paolo Rocca sono terzi a 5”, un ottimo debutto per il pilota savonese sulla Peugeot 207. Scelte di gomme differenti tra i primi contribuiranno a rendere ancora più incerto il risultato della seconda prova speciale, affrontata con una temperatura sicuramente più fredda. Marenco-Ravano seguono in quarta posizione con la Ford Fiesta R5 a 6”1, davanti ad Aragno-Mondino, quinti a 8”5 con la Renault Clio Super 1.6. Il sesto tempo è di Villa-Celestini (Grande Punto), staccati di 9”4, seguiti da Giordano-Siragusa, primi tra le R3 a 12”9 con una Renault Clio. Ottava posizione a 20”6 per la Subaru Impreza di Iacomini-Santi, mentre si inseriscono in nona posizione a 23”6 i velocissimi Rovatti-Catone, con la piccola Renault Twingo. Chiudono la top ten Garra-Torterolo su Clio R3 a 24”2.  Nel Rally Storico Risso-Barale fanno subito la differenza con la Audi Quattro in 5’52”6, lasciando la Ford Escort Mk2 di Astesana-Santini a 6”8 e la Porsche di Treves-Damela a 17”.
PS 2 San Filippo – Km 7.5: Araldo si conferma il più veloce, migliorando di 2”4 il tempo registrato nel passaggio precedente, nonostante il buio e la temperatura più bassa. Chentre però si avvicina e limita il distacco a 1”5, con Andolfi che a sua volta affina il feeling con la 207 e perde solo 2”2 dal leader. Villa è quarto a 6”, a pari merito con Marenco, mentre Aragno segue in sesta posizione a 6”9. Giordano è settimo a 15”9, davanti a Iacomini, ottavo a 18”8. Entrano nella top ten Mezzogori-Baldini, noni con la Clio R3 a 21”3, mentre Rocchieri-Rocchieri chiudono decimi a 21”5 con la Subaru Impreza.
La classifica provvisoria vede in testa Araldo, tallonato da Chentre a 5”2, con Andolfi terzo a 7”2. Leggermente più staccato Marenco, quarto a 12”1, mentre Aragno è quinto a 15”4, a pari merito con Villa. Nello storico Risso abbassa notevolmente il tempo precedente e chiude in 5’44”9, davanti a Astesana per 11” ed a Pianezza-Lucini su Fiat 131 a 43”4. Si ritira Treves, per un problema meccanico alla sua Porsche.
DOMENICA 1 MARZO
PS 3 Madonna del Monte – Km 7,2: La notte porta consiglio a Chentre, che parte con il piede giusto e chiude in 4’46”7, soli sette decimi meglio di Andolfi e 1”6 meglio di Araldo. Marenco è quarto a 3”7, seguito da Aragno, quinto a 5”7. Arriva subito il primo colpo di scena, che purtroppo vede protagonista Villa. Il pilota ligure sbatte e la Punto resta danneggiata in mezzo alla strada, ostruendo il passaggio. Nessuna conseguenza per l’equipaggio, ma i concorrenti vengono fermati in partenza e la prova riparte con 50’ di ritardo. Dopo qualche transito però la prova viene nuovamente sospesa e definitivamente annullata, per l’uscita di strada di Zappettini-Canobbio. Equipaggio ok, ma vettura nuovamente in mezzo alla strada, il resto dei concorrenti viene deviato sul percorso alternativo in trasferimento.
PS 4 Pian dei Corsi – Km 11: Andolfi vince la sua prima prova in 7’14”5, davanti ad Araldo, staccato di 7” e Marenco, terzo a 9”9. Non si vede Chentre nelle prime posizioni perché la rottur di un semiasse gli fa perdere oltre 30”, relegandolo in nona posizione. Quarto è Iacomini a 24”3, seguito da Mezzogori a 27”8 e da Grassano a 29”2. Giordano è settimo a 31”, con Rovatti ottavo a 34”9. Aragno è fuori dai giochi per la rottura di un semiasse, anche se rimane in gara. La prova viene sospesa per l’uscita di strada di Scattolon, che danneggia in maniera pesante la Renault Clio R3T. I concorrenti ripartono, ma la gara accumula un ritardo di circa un’ora e mezza.
PS 5 Madonna del Monte – Km 7,2: Andolfi conferma le sue intenzioni e vince anche questa prova, con il tempo di 4'43”4, con Araldo secondo a 3”6. Marenco è terzo a 4”3, mentre Chentre è quarto ed accusa un ritardo di 6”6. Aragno chiude quinto a 8”8, seguito da Mezzogori, sesto a 15”8 e da Giordano, settimo a 16”2. Iacomini è ottavo a 17”1, davanti a Grassano, nono a 21”4 e Rovatti, decimo a 22”5. Nel Rally Storico prosegue la marcia di Risso, che con il tempo di 5’18”2 è imprendibile per Astesana, secondo a 14”7 e per Parodi, terzo a 35”8 con la A112.
PS 6 Pian dei Corsi – Km 11: Andolfi piazza un altro colpo agli avversari, impiegando 7’16”5 per completare gli 11 chilometri della prova. Il savonese aggiunge altri 3”2 tra lui ed Araldo, che termina secondo, mentre Chentre insegue a 5” in terza posizione, seguito da Marenco, quarto a 6”5. Il quinto tempo è nuovamente di Aragno, staccato di 16”6, con Iacomini sesto a 20”7. Grassano inizia a far la voce grossa con la Honda Civic e chiude settimo a 22”1, con Mezzogori che si conferma stabilmente nella top ten, ottavo a 25”. Giordano chiude nono a 25”2, seguito da Rovatti, staccato di 31”6. Risso è ancora il più veloce nello storico, con 10”1 di vantaggio su Astesana e 40”7 su Parodi.
PS 7 Madonna del Monte – Km 7,2: Piccolo brivido per Andolfi, che avverte un po’ di pressione e parte con un anticipo di un decimo, rimediando una penalità di dieci secondi. Il savonese vince la prova con 5”5 di vantaggio su Marenco e 5”7 su Chentre, ma dovrà aspettare l’ultima PS per avere la certezza della vittoria. Aragno chiude quarto a 6”3, davanti ad Araldo, quinto a 6”8.
PS 8 Pian dei Corsi – Km 11: Chentre si leva la soddisfazione di vincere l’ultima prova speciale, a pari merito con Araldo, che tenta il tutto per tutto nel finale. L’attacco del piemontese però non basta per spodestare Andolfi dalla leadership. Il ligure firma il terzo tempo a 1”3, che gli basta per mantenere il vantaggio e vincere la gara. Marenco Chiude quarto a 10”2, seguito da Grassano a 20”4.

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