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Un sole tiepido scalda finalmente la Liguria e di conseguenza illumina
anche la partenza del nono Rally Riviera Ligure, scattato questa mattina
alle 8,01 dal lungomare di Spotorno. La prima domenica primaverile
saluta dunque l’apertura del Challenge Rally zona 3, che si articolerà
su sei gare e che vede Andrea Mezzogori difendere il titolo conquistato
nel 2009. Il pilota genovese è oggi al via con la stessa Renault Clio
R3C che la scorsa stagione gli ha permesso di aggiudicarsi la classifica
del Challenge.
Le condizioni delle prove speciali sono perfette, anche sulla Pian dei
Corsi; il settore cronometrato che raggiunge il Colle del Melogno è
stato liberato a tempo di record dalla neve che ostruiva la strada dopo
le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi. Gara dunque che si
prospetta molto interessante e che vedrà sicuramente numerose battaglie,
sia per la vittoria assoluta che per le classi. |
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P.S. 1 “San Filippo” Km 6,60: Sono Ino Corona e Marco Gagliardi a
far segnare il primo miglior tempo di giornata; l’equipaggio della Vs
Corse sulla Peugeot 207 S2000 ferma i cronometri su 4’19”4, battendo per
solo mezzo secondo Rudy Michelini e Fulvio Florean sulla Fiat Grande
Punto S2000. Fabrizio Andolfi e Patrizia Romano sono terzi con l’altra
Peugeot 207: la coppia savonese è alla prima esperienza con la trazione
integrale francese ed accusa un distacco di 4”3. Quarta posizione Matteo
Giordano e Giovanni Agnese, primi tra le R3C con la Renault Clio e
staccati di 7”6 dal leader, mentre Roveta-Foggia chiudono quinti a 10”9
su un’altra Clio R3.
Gino-Ravera sono sesti con la 207 S2000 a 11”6, seguiti dalla Clio R3 di
Aragno-Mondino a 13”1 e dalla Subaru Impreza di Leporace-Corbisiero,
primi di Gruppo N a 13”5. Araldo-Boero sono noni con una Clio R3 e
staccati di 13”7, mentre Storace-Costantini su un’altra R3 francese
chiudono la top ten.
P.S. 2 “Madonna del Monte” Km 7,20: Andolfi-Romano dimostrano di
aver subito preso confidenza con la Peugeot 207 e si mettono tutti alle
spalle con il tempo di 4’54”0. Michelini-Florean con la Punto Tallonano
la 207 a otto decimi e precedono Corona-Galgiardi, in ritardo di 1”4 con
l’altra 207. I distacchi minimi fanno capire che la gara si giocherà sul
filo dei secondi e che la battaglia per la vittoria finale sarà
avvincente.
Araldo-Boero sono quarti con un’altra Peugeot 207 a 14”3, mentre in
quinta posizione troviamo Robaldo-Porzio, migliori tra le Clio R3. Sesto
posto per Federici-Bardini su Renault Clio S1.6 a 18”4, settimo per
Aragno-Mondino su Clio R3 a 18”6, ottavo per Leporace su Subaru a 19” e
nono per Roveta-Foggia su Clio R3. Gino-Ravera su Peugeot 207 S2000
chiudono la top ten a 20”7.
P.S. 3 “Pian Dei Corsi” Km 13,00: Corona sale in cattedra e vince
la prova più lunga della gara con il tempo 7’27”7, allungando in
classifica generale con la sua Peugeot 207. Andolfi continua a
migliorare il feeling con la 207 e si piazza secondo a 9”7, mentre
Michelini perde secondi preziosi a causa dello spegnimento del motore
della sua Punto e si classifica terzo con un distacco di 14” 1. Quarto
in prova è Gino, a 21”7, mentre Araldo chiude la top five a 25”1.
La
classifica provvisoria dopo tre prove speciali vede Corona la comando
con 12”6 di vantaggio su Andolfi e 14” su Michelini. Quarto è Araldo a
14”3 e Robaldo, quinto a 14”5, guida la classifica della classe R3C con
la Renault Clio.
Rudy Michelini e Fulvio Florean sono costretti a ritirarsi al parco
assistenza di Vado Ligure: l’equipaggio della Mediaspot aveva già
accusato qualche problema durante la terza prova speciale ed una
verifica da parte dei meccanici del Team D’Ambra sulla Punto Super2000
non ha lasciato speranze al pilota toscano ed al navigatore savonese. La
causa del ritiro è da imputarsi ad un problema al cambio.
La direzione gara precisa che l’equipaggio numero 57 composto da Guido
Paviani e Giulia D’Arrigo, protagonista di una spettacolare uscita di
strada sulla prova speciale numero uno, non ha riportato gravi
conseguenze nell’urto come erroneamente comunicato da alcune fonti
giornalistiche non informate dall’ufficio stampa del rally. Il pilota e
la navigatrice hanno riportato traumi toracici dovuti all’impatto e
causati dalle cinture di sicurezza che hanno svolto in pieno la loro
funzione. Il trasporto all’ospedale è stato solo per scopo
precauzionale.
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Storace-Costantini
(Renault New Clio) |
Tarantino-Colombo
(Renault Clio S1600)
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Leporace-Corbisiero
(Subaru Impreza N12)
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P.S. 4 “Madonna del Monte” Km 7,20: Corona vince nuovamente la
prova, infliggendo un distacco di un secondo e nove decimi ad Andolfi
lungo i sette chilometri e duecento metri della prova speciale alle
spalle della città di Savona. Araldo è terzo in prova a 9”9, mentre la
quarta posizione è di Robaldo, sempre più veloce con la Clio R3 a 10”8.
Quinti sono Storace-Celestini sempre su Clio R3 a 11”6, seguiti da De
Micheli-Bogliaccino, primi tra le Super 1.6 con la Renault Clio a 13”.
P.S. 5 “Pian Dei Corsi” Km 11,80: Corona non perde un colpo e
vince anche sul secondo passaggio a Pian Dei Corsi. Il pilota imperiese
già vincitore quattro volte del Rally Riviera Ligure chiude con il
tempo di 7’42”6, solo sette decimi meglio di Andolfi, che dimostra di
aver impiegato ben poco per prendere le misure alla Peugeot 207. Araldo
è terzo a 6”6, davanti a Storace, migliore tra le Clio R3 a 10”5 e
Tarantino, più veloce tra le Super 1.6 staccato di 10”8. In classifica
generale Corona consolida la leadership ed a tre prove dalla conclusione
del rally conduce con 15”2 su Andolfi; il savonese recrimina per qualche
secondo perso nelle prime prove impiegate per adattarsi alla Peugeot 207
e con ancora un giro di prove speciali a disposizione tutto è possibile.
Jacopo Araldo è in terza posizione ma staccato di ben 1’08”2,
confermando che la vittoria sarà un affare privato tra i due piloti
liguri, veri e propri specialisti del Riviera, dato che Corona vanta
quatto successi (consecutivi dal 2003 al 2006) ed Andolfi due: nella
prima edizione del 2002 e nel 2007.
Robaldo-Porzio si confermano quarti e primi tra le Clio R3 per un solo
decimo rispetto a Storace-Costantini. Tarantino, primo di Super1.6 è
sesto a 1’41”8, mentre per trovare il primo di Gruppo N bisogna scendere
fino alla quindicesima posizione assoluta, occupata da Leporace con la
Subaru Impreza.
P.S. 6 “Madonna del Monte” Km
7,20: Corona non lascia nulla
agli avversari, facendo meglio di tutti anche sulla sesta prova
speciale. Il driver di Villa Faraldi con il tempo di 5’01”9, staccando
nuovamente Andolfi di mezzo secondo. Robaldo si conferma molto veloce
addirittura realizzando il terzo tempo in prova con la Renault Clio R3
staccato di 5”5. Jacopo Araldo chiude in quarta posizione in ritardo di
7”2 e precede Fabrizio Andolfi Junior, in progressione con la Fiat Punto
Suoer1.6 a 8”9. Gino agguanta la sesta posizione a 10” e mette la sua
Peugeot 207 davanti alla Mitsubishi Lancer di Strata, primo di Gruppo N
in questo settore a 11”2. Garra-Torterolo su Clio R3 sono ottavi in
prova a 11”6, Storace-Costantini noni a 11”9 e precedono l’altro
equipaggio di Gruppo N Leporace-Corbisiero, a 12”5.
P.S. 7 “San Filippo” Km 6,60:
Corona non molla la presa, fermando per
primo I cronometri anche sulla settima prova speciale. L’imperiese vede
sempre più vicino il successo e consolida la prima posizione provvisoria
rifilando 4”4 ad Andolfi e 6”2 a De Micheli, finalmente nei primi con la
Clio S1.6 a 6”2. Tarantino segue in quinta posizione sull’altra Clio
S1.6 in ritardo di 8”7, mentre quinto è Araldo su Peugeot 207 a 10”5.
P.S. 8 “Pian Dei Corsi” Km 11,80:
Nulla da fare per gli avversari, Corona
si impone anche sull’ultimo tratto cronometrato e si aggiudica la gara.
Il pilota della Vs Corse impiega 7’46”5 per completare la Pian dei
Corsi, mettendosi alle spalle Gino, staccato di 18”5 ed Andolfi, che
proprio sull’ultima prova fora una gomma ed è staccato di 28”7.
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Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio 
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