11° RALLY ACI LECCO - AUTOTORINO,  22-23.09.2007

Trionfo comasco nell’11° Rally Aci Lecco-Autotorino, con Maurizio Mauri-Oriana Parravicini che allo sprint si impongono con la Renault Clio Super 1600 su Carlo Galli e Marco Paccagnella, entrambi su Mitsubishi Evo IX. Entusiamo tra la folla di appassionati all’arrivo e applausi per tutti i protagonisti che sfilano per le premiazioni in diretta sul palco posizionato presso la baia di Parè.

Si chiude con un colpo di scena finale l’ 11°  rally Aci Lecco-Autotorino, con il successo di Maurizio Mauri e Oriana Parravicini su Clio Super 1600. Conclusione spettacolare e soddisfazione per gli organizzatori, dai dirigenti dell’Aci Lecco, allo staff della scuderia Big Racing, nonché da parte del Gruppo Autotorino, di nuovo protagonista diretto dell’evento lecchese, per un finale di gara elettrizzante, con tanti appassionati a seguire l’epilogo del rally. Ma andiamo con ordine. Nella penultima prova di Vestreno, Carlo Galli rende ancora più incerto il finale gara andando a vincere la speciale per 1”1 su Paccagnella, terzo è Mauri a 4”3. Le posizioni di fatto non cambiano in testa alla corsa, con il lecchese Paccagnella che porta a 3”3 il vantaggio su Mauri, mentre Galli si porta a 4”9. Non cambiano anche le posizioni alle spalle del terzetto di testa, rimasto a giocarsi il primato nel secondo passaggio della prova di Bindo: 13 km che di fatto decidono il rally. Ma anche il quarto e quinto posto tra Zanchi e Rota, separati da mendo di un secondo. Continua anche il dominio di Ciofolo nella N3, ottavo nella generale, mentre Alborghetti recupera il primato nella A6.   Nella prova conclusa Mauri è perfetto e chiude davanti a tutti, precedendo Galli di 2”7, Zanchi di 6”3 e Paccagnella di 8”1. Un risultato che cambia l’ordine del podio: Mauri si assicura la sua prima gara, precedendo il compagno di scuderia Galli di 4”3. Per la Bluthunder è un trionfo, mentre Paccagnella si deve accontentare del terzo posto finale.“Non voglio campare scuse, ma purtroppo ho avuto dei problemi di gomme, con la vettura che non stava in strada – dice Paccagnella  –. Sono molto amareggiato per questo finale, perché pensavo proprio di riuscire a portare a casa il successo. E’ andata così”.Mauri si gode la vittoria, dichiarando: Non me l’aspettavo, ma oggi è andato davvero tutto bene. E’ la mia prima vittoria e conquistarla a due passi da casa è un’emozione ancora maggiore. Non corro molto, ma con questa vittoria spero di riuscire a concretizzare un programma per l’Irc di Selvino e il Cir di Como. Dedico la vittoria a tutte le persone che mi hanno aiutato. Bravissima anche Oriana, erano due anni che non correva più ma è stata impeccabile”.Carlo Galli aggiunge: “Fino all’ultimo metro ci ho provato, comunque sono contento così. Corro oramai un paio di volte all’anno (Lecco e Como), e piazzarmi secondo è uno stimolo in più a continuare. Certo se non ci avessero rubato l’interfono stamattina, costringendoci a disputare una speciale senza “note”, probabilmente qualche secondo in meno l’avremmo. E’ andata così,.ma va bene ugualmente”.Contento del quarto posto è anche il bergamasco Zanchi: “Di più non era possibile fare con la Clio Williams”. Simone Gandola chiude quinto, affermando: “Stamane ho rotto i freni nella prima prova e solo per un caso non è successo nulla grave: ho preso un grosso spavento. Per il resto siamo sempre stati nei tempi dei migliori: penso che un posto sul podio era alla nostra portata”. Il finale di gara consacra Nicolaj Ciofolo dominatore della N3 con la Clio RS, una vittoria che gli assicura anche il successo di categoria nel Challenge,  mentre Rudy Alborghetti dopo aver rotto il bilanciere del cambio della sua Peugeot 106, recupera con un perentorio rush il primato nella classe A6. Sona una settantina le vetture all’arrivo.

La classifica generale finale: 1. Mauri-Parravicini (Renault Clio S16) in 45’45”4; 2. Galli-Corbellini (Mitsubishi Evo IX) a 4”3; 3. Paccagnella-Ferranti (Mitsubishi Evo IX) a 6”0; 4. Zanchi-Pressiani (Renault Clio Williams) a 21”4; 5. Gandola-Locatelli (Renautl Clio S16) a 54”0; 6. Noris-Lattuada (Mitsubishi Evo VIII) a 1’12”5; 7. Ciofolo-Platti (Renault Clio RS) a 1’23”7; 8. M. Rota-Rusconi (Renault Clio S16) a 1’26”8; 9. Acerbis-Bergonzi (Renault Clio S16) a 2’03”3; 10. Sassi-Orio (Fiat Punto Kit) a 2’27”0.

Ufficio stampa Rally Aci Lecco
 


Mauri-Parravicini
(Renault Clio S1600)

 


Galli-Corbellini
(Mitsubishi Evo IX)


I vincitori di classe: A7: Zanchi-Pressiani (Renault Clio Williams); A6: Alborghetti-Biasuzzi (Peugeot 106); A5: Brambilla-Brambilla (Peugeot 106 Rally); N4: Galli-Corbellini (Mitsubishi Evo IX); N3. Ciofolo-Platti (Renault Clio RS); N2: Butti-Rigamonti (Peugeot 106); N1: Molteni-De Vivo (Peugeot 106); Super 1600: Mauri-Parravicini (Renault Clio S16); K10: Sassi-Orio (Fiat Punto Kit); OS1: Bianchi-Galimberti (Renault 5 Gt); OS0: Bonizzoni-Lucini (Peugeot 205 Rallye).


 

 

 

Nell'ordine da sinistra in alto Zanchi-Pressiani (Renault Clio Williams), Sassi-Orio (Fiat Punto Kit), Ciofolo-Platti (Renault Clio RS) e Bonizzoni-Lucini (Peugeot 205 Rallye).
A fianco l'Opel Kadett di Scafuro-Geninazza con evidenti problemi nell'ultima PS di sabato sera.

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio

Per le classifiche collegarsi a http://www.scuderiabigracing.it/classifiche%20lecco%202007.html