23° RALLY DEI LAGHI, Varese 15-16.03.2014

RALLY DEI LAGHI: FREGUGLIA CALA IL TRIS
   
Terzo successo nella gara di casa per Giuseppe Freguglia coadiuvato dal comasco Marco Vozzo; su Ford Fiesta Rrc dell’A-Style Team, il besnatese replica così alle vittorie del 2010 e del 2013. Era dal 2002 che un pilota non vinceva due edizioni consecutive del Laghi; allora ci riuscì Ogliari. Decisivo il Cuvignone. Ottimi secondi Spataro-Falzone (Peugeot 207 S2000) a 34”9 mentre Dipalma-“Cobra” sono terzi a 55”1.

Giuseppe Freguglia e Marzo Vozzo sono i vincitori della 23° edizione del Rally dei Laghi, gara varesina valevole per il Trofeo Rally Nazionale di zona Lombardia e Liguria. Con una condotta decisa, il pilota della Ford Fiesta Rrc A-Style Team si è imposto grazie ad una gara strepitosa basata, come già lo scorso anno, su un attacco deciso e concreto sui due passaggi del Cuvignone, unica prova speciale a fare davvero la differenza. Incredibile bagno di folla ai Giardini Estensi di Varese alla presenza dell’assessore Stefano Clerici, del consigliere Giacomo Cosentino e del presidente Aci Giuseppe Redaelli. "Quest'anno ho voluto dare il massimo in tutte le prove senza mollare nemmeno quando il risultato sembrava ormai acquisito"-ha detto Freguglia che ha anche dedicato il successo al Team A-Style. A fine gara il vantaggio sui secondi Andrea Spataro e Gabriele Falzone (Peugeot 207 S2000 PoolRacing) è di 34”9 mentre Dipalma -“Cobra”, su Mitsubishi Lancer Evo IX GCar hanno concluso a 55”1. La gara era iniziata proprio sotto il segno di Freguglia che nella giornata di ieri aveva vinto la prova di apertura Colacem, spettacolare stage in linea che ha richiamato a Caravate oltre 7000 persone. Allo scratch della Ford aveva replicato quello della Peugeot di Spataro che aveva così chiuso al comando la giornata. Terzo era Crugnola, in coppia con Sassi su Clio S1600 a trazione anteriore. Il Cuvignone 1 di domenica mattina ha però cambiato le carte in tavola: Freguglia ha sferrato un attacco micidiale che ha lasciato di stucco i rivali: il tempo di 13’16”8 è stato inarrivabile per tutti gli avversari: il primo inseguitore, Giò Dipalma, ha pagato 15”7 accusando pure un urto sul posteriore; terzo è stato Marco Gianesini a 16”4: il driver valtellinese, su Ford Fiesta Rrc (Gma Racing) insieme al varesino Fulvio Solari, ha pagato nell’arco dei due giorni, la scarsa confidenza con la performante vettura della casa britannica. E’ stato così Spataro a ricoprire il ruolo dell’inseguitore: il SetteTermini1 è stato vinto proprio dal giovane varesotto che ha dovuto cedere sempre a Freguglia la successiva Valganna1. Dopo riordino e assistenza le cose non cambiano: Freguglia fa un tempone sul Sette Termini2 dando così il colpo di grazia ai rivali; Gianesini si risolleva sulla Valganna vincendola prima della definitiva “mazzata” di Freguglia che chiude i conti raddoppiando il vantaggio totale su tutti gli             altri. La speciale è utile a Dipalma che con il secondo parziale scavalca Gianesini in graduatoria conquistando il podio finale. Da segnalare parecchi ritiri che hanno costretto la direzione gara ad interrompere più volte la corsa ma riuscendo a far percorrere le ps dalla maggior parte degli equipaggi: tra i principali forfait quello di Crugnola, uscito di strada sulla ps4, Ripoli, fermo sulla Valganna e Bosetti, out in ps1; tutti e tre erano in gara su S1600. Anche Maran figura tra i ritirati (Clio Maxi) a causa di un problema al catalizzatore;. Dei 101 partiti sono 64 gli equipaggi che hanno concluso arrivando sul palco dei Giardini Estensi di Varese.

Classifica assoluta Top Ten:  

1) Freguglia-Vozzo (ford Fiesta Rrc) in 544’25”1; 2) Spataro-Falzone (Peugeot 207 S2000) a 34”9; 3) Dipalma-“Cobra” (Mitsubishi Lancer Evo IX R4) a 55”1; 4) Gianesini-Solari (Ford Fiesat Rrc) a 1’02”1; 5) Baccega-Menchini (Skoda Fabia S2000) a 1’56”0; 6) Roncoroni-Brusadelli (Peugeot 207 S2000) a 2’44”7; 7) Pensotti-Mometti (Grande Punto AbarthS2000) a 2’54”3; 8) Re-Luca (Renault Clio S1600) a 3’09”1; 9) Marchetti-Frigerio (Renault Clio R3C) a 3’19”1; 10) Bizzozzero-Tosetto (Peugeot 207 S2000) a 3’22”6.

I vincitori delle classi  

S2000: Freguglia-Vozzo (Ford Fiesta Rrc) in 54’25”1
R4: Dipalma-“Cobra” (Mitsubishi Lancer Evo IX) in 55’20”2
S1600: Re-Luca (Renault Clio) in 57’34”2
N4: Frattini-Palitta (Mitsubishi Lancer Evo VIII) in 1:38’13”6
R3C: Marchetti-Frigerio (Renault Clio) in 57’44”2
A7: Miele-Beltrame (Renault Clio) in 58’03”4
R2B: Guzzi-Buffon (Peugeot 208) in 1:00’35”6
N3: Brovelli-Colombo (Renault Clio) in 59’42”5
A6: Zorloni-Macchi (Peugeot 106) in 59’14”0
A5: Reina-Occhiali (Peugeot 106) in 1:09’06”9
N2: Busello-Pelgantini (Peugeot 106) in 1.03’15”0
Racing Start: Mandelli-Della Torre (Renault Twingo) in 1:06’59”0
R1B: Quaranta-Campagnolo (Citroen Ds3) in 1:11’58”5
N1: Lorenzini-Larosa (Peugeot 106) in 1:06’55”9    

Ufficio Stampa Rally - Luchino del Vitto


Freguglia-Vozzo (Ford Fiesta S2000)


Spataro-Falzone (Peugeot 207 S2000)


Dipalma-Cobra
(Mitsubishi Evo IX)


Grande spettacolo in coda al rally con le auto che hanno fatto la storia dei rally


Re-Luca
(Renault Clio S1600)

Marchetti-Frigerio
(Renault Clio R3C)

Miele-Beltrame
(Renault Clio Williams)

Ps1: Il campione uscente Giuseppe Freguglia parte con decisione e stacca il miglior tempo davanti a tutti: bene Spataro, Crugnola (Clio S1600 bravo nonostante una leggera toccata) e DiPalma (Mitsubishi Lancer Evolution IX R4), i tre protagonisti del podio 2012, racchiusi in 2”4. Piccolo inconveniente per Gianesini-Solari (Ford Fiesta Rrc) che pizzicano una ruota su un cordolo ma senza troppe conseguenze. Veniale errore anche per Miele-Beltrame (Clio Williams A7) che lasciano sulla strada una manciata di secondi.
Ps2: Spataro, già vincitore di un rally varesino (Sprint Città Giardino 2008) si impone nella ripetizione della “Colacem” per soli 0”2 su Crugnola e per 1”0 sullo spettacolare Dipalma. Freguglia è quarto a 1”1 mentre Gianesini paga 4”0. Maggiore il distacco di Roncoroni (Peugeot 207 S2000) che fa spegnere la vettura accumulando ben oltre trenta secondi.
Avvio turbolento per il Rally dei Laghi. Giuseppe Freguglia e Marco Vozzo (Ford Fiesta Rrc A-Style) consolidano la leadership grazie a due successi parziali: quello pesantissimo del Cuvignone, che vale un distacco di oltre 15” sui rivali, e quello della Valganna che rafforza il primato. In mezzo ci sono molti episodi da raccontare. Innanzitutto il ritiro di Crugnola-Sassi (Clio S1600 Erreffe) a cui il Sette Termini pare risultare indigesto: i due varesini, come nel 2013, sbattono e staccano due ruote obbligando la sospensione temporanea della prova e richiedendo l’intervento del carro attrezzi; era accaduta una cosa simile già sul Cuvignone1 in mattinata a seguito dell’incidente di Bosetti-Buzzi, sempre in S1600 (Punto SpeedRally). Dopo la ripartenza della ps 3, un altro incidente accorso a Ziazza-Certo (Peugeot n.77) ha costretto la direzione gara ad interrompe nuovamente il Cuvignone; esemplare però il lavoro degli uomini capitanati da Vittorio Galvani che hanno ripristinato le strade dando così la possibilità di gareggiare regolarmente a molti equipaggi ed impedendo l’annullamento degli stage.
La ps4 Sette Termini è stata vinta da Andrea Spataro, già vincitore della ps 2 Colacem nella giornata di ieri; il cremenaghese ha staccato per 1”1 Freguglia e di 21”5 Maran (Clio Maxi Rs Sport) anche se all’appello mancano ancora i tempi che verranno assegnati a Dipalma, Gianesini, fondamentali aghi della bilancia per la lotta al vertice.
In Valganna si ritirano anche Ripoli-Bruna (Clio S1600) fermi per un problema al motore. Detto del successo di Freguglia sulla Valganna è Gianesini a stazionare alle spalle del capoclassifica con una Valganna molto valida nonostante un feeling ancora tutto da trovare con la Fiesta.
A seguito dell’incidente di Zizza-Certo (Ps1) gli equipaggi che prenderanno tempo imposto sono il n.80 Reina-Occhiali, n.88 Faccetti-Calori e n.100 Meggiorini-Gremo. A causa dell’uscita di strada di Crugnola in Ps2 il tempo imposto verrà assegnato a Dipalma-“Cobra” (n.8), Gianesini-Solari (n.3), Baccega-Menchini (n.7), Bizzozzero-Tosetto (n.6), Marchetti-Frigerio (n.21).
Ps 5: Il Sette Termini2 è ad appannaggio di Freguglia-Vozzo che a scanso di equivoci tengono a bada i rivali con un tempo importante: 6’58”3. Gran tempo anche per Spataro-Falzone che chiudono a soli 0”8. A 6”1 si posizionano Gianesini-Solari che staccano di solo 0”1 Dipalma-“Cobra”. Pur partendo dalle retrovie per il tempo alto della giornata di sabato, i lariani Roncoroni-Brusadelli si mettono in luce con il quinto tempo a 11”6. Si ritira il duo ticinese-valcuviano Daldini-Rocca (Twingo R2) fermi per un guasto al motore.
Ps 6: La Valganna2 dà ragione a Gianesini che si aggiudica la prova con 0”7 su Freguglia e 0”9 su Spataro; il distacco di Dipalma è di 6”7. Lotta serrata dunque per la terza posizione.
Ps 7: Freguglia fuga ogni dubbio imponendosi anche sull’ultimo Cuvignone: 13’12”5; Dipalma è secondo a 14”2 mentre Spataro a 16”8 e Gianesini a 25”.

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