19° RALLY DEI LAGHI D'INVERNO,  Laveno (VA) 20-21.03.2010

LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE DEL RALLY DEI LAGHI VA A
GIUSEPPE FREGUGLIA E GABRIELE FALZONE SU PEUGEOT 207 S2000
 

 

Sono Giuseppe Freguglia e Gabriele Falzone i vincitori della diciannovesima edizione del Rally internazionale dei Laghi. L’equipaggio varesino del Maverik Rally Team si è imposto nella gara di apertura del Challenge Rally Zona 2 a bordo di una Peugeot 207 Super 2000 preparata dalla Twister Corse. La gara di Freguglia è stata regolare e costante, anche se in parte favorita dal ritiro del leader della prima parte di gara, Pensotti. Il pilota lavenese vincitore nel 2009 è stato cosrtetto ad abbandonare per un guasto meccanico quando si trovava in testa, proprio tallonato da Freguglia. Al secondo posto hanno invece terminato la gara sulle rive del Lago Maggiore Alessandro Bocchio ed Alessandro Rossi. Il pilota piemontese della Rally & Co si è anche classificato primo tra le due ruote motrici con la Renault Clio S1.6 con un distacco di 21”9. Sul terzo gradino del podio salgono Alessandro Ripoli e “Bernier”, staccati di 31”7; il duo varesino della Insubria Corse ha anche primeggiato in Gruppo N. Subito dopo il podio i distacchi sono notevolmente aumentati, infatti troviamo in quarta posizione a 1’53” i velocissimi vincitori della classe FA7 Ciconte-Premoselli, che precedono di soli due decimi il giovane e veloce Simone Miele, che navigato dall’esperto Roberto Mometti ha vinto con la Renault Clio R3 della Rally & Co la prima tappa del Trofeo Rally Clio di zona. Massimo Lombardi e Paolo Urban terminano settimi con la Renault Clio Super 1.6 accusando un ritardo di 2’08”2 ed alle loro spalle si piazzano i secondi di Gruppo N, Tabarelli-Furlan, su Mitsubishi Lancer. La nona posizione finale premia la grande gara di Bosetti-Buzzi, veloci e costanti con la Renault Clio Williams FA7, che chiudono davanti alla Clio R3 di nuova generazione di Arici.

Hanno raggiunto il traguardo di Laveno 77 vetture, su un totale di 118 partite.

Questi i vincitori di giornata delle altre classi: R3T Cogo-Mazzetti (Peugeot 207), R2B Vittalini-Tavecchio (Citroen C2), A7 Pesimena-Cotone (Renault Clio Rs), A6 Oldani-Gilardini (Peugeot 106), A5 Canuto-Brovelli (Fiat Panda), A0 Holheimer-Sala (Fiat Seicento), N3 Calabrini-Verdelli (Renault Clio Rs), N2 Fusetti-Migliorin (Peugeot 106), FA5 Giannico-Frigerio (Peugeot 106), FN4 Martinelli-Bertelè (Ford Sierra Coworth), FN3 Marcolli-Buffon (Renault Clio Williams), RS1 Mandelli-Gremo (Seat Arosa), ST1 Marelli-Marelli (Lancia Fulvia)

 

Ufficio Stampa   Stefano Bertuccioli  stebertuc@gmail.com 


Freguglia-Falzone
(Peugeot 207 S2000)


Bocchio-Rossi
(Renault Clio S1600)


Ripoli-Bernier
(Mitsubishi Evo IX)

La pioggia per ora si fa attendere, lasciando praticamente asciutto il fondo dei 9,9 chilometri della prima prova speciale, la “Sette Termini” ed i 10,5 chilometri della seconda, la “Cuvignone”. Il Rally Internazionale dei Laghi perde subito due sicuri protagonisti della gara, entrambi favoriti per la vittoria finale. Si tratta del vincitore 2008 Diocleziano Toia, in coppia con Denis Tosetto e dei fratelli Vanni e Lorenzo Maran. Entrambi gli equipaggi sono stati stoppati nelle primissime battute di gara da problemi meccanici alle loro vetture, rispettivamente una Fiat Punto ed una Skoda Fabia, entrambe appartenenti alla classe Super 2000. Il primo leader della corsa è dunque Filippo Pensotti, trionfatore dell’edizione 2009 sulle strade di casa. Il pilota di Laveno, nuovamente in coppia con Andrea Maggi, ha subito messo in chiaro le propire intenzioni, facendo volare la sua Peugeot 207 Super 2000 della scuderia 011 Racing e curata dalla G.Car Sport. Il lavenese chiude la prima giornata di gara con il tempo totale di 17’57”4, sei secondi e sette decimi meglio di Cristiano Manzini e Michele Lucchi, su un’altra Peugeot 207 S2000 e 9”7 meglio di Giuseppe Freguglia e Gabriele Falzone, anch’essi su una berlinetta del Leone Rampante.Quarto nella provvisoria e primo tra le due ruote motrici nonché tra le Super 1.6 è il biellese Alessandro Bocchio in coppia con Alessandro Rossi su una Renault Clio staccato di 16”9, mentre la quinta posizione va alla velocissima Renault Clio Williams FA7 di Giuseppe Di Palma e Lorenzo Dainese, +26”1, che precedono i rivali di classe Andrea Spataro e Miriam Marchetti, a bordo di un’altra intramontabile Williams a 27”2. La settima posizione di giornata è di Ripoli-“Bernier”, primi in Gruppo N con la Mitsubishi Lancer a 29”9.
PS 1 “Sette Termini” km 9,9: E’ il vincitore dell’edizione 2009 Filippo Pensotti a realizzare il miglior tempo nella prova di apertura: il pilota di Laveno impiega 7’19”7 per completare la prima prova speciale ed infligge un distacco di 3”1 ai sorprendenti Di Palma-Dainese su Renault Clio Williams; terzi, con l’altra Clio Williams FA7, sono Spataro-Marchetti a 5”2, seguiti a ruota da Bocchio-Rossi con la Clio S1.6 a 5”3.  Ripoli fa meglio di tutti in Gruppo N con la Mitsubishi ed è quinto a 5”6, mentre la sesta posizione a 6”7 va a Manzini-Lucchi su Peugeot 207 S2000. Freguglia-Falzone sono ottavi a 6”9 con un’altra Peugeot 207 S2000, seguiti da Simone Miele affiancato dall’esperto Roberto Mometti, primo tra le Clio R3C a 10”9. Bizzozero-Novelli, leggermente attardati, chiudono in nona posizione con una 207 S2000 a 12”7, mentre Lombardi-Urban su Renault Clio S1.6 chiudono la top ten a 14”2. La gara perde subito i due favoriti, ovvero Maran e Toia, fermi per problemi meccanici alle loro vetture.
PS 2 “Cuvignone” km 10,5: Pensotti è di nuovo il più veloce, ma questa volta a pari merito con Manzini, con il tempo di 10’37”7. Terzi sono Freguglia-Falzone a 2”8, mentre Bocchio-Rossi chiudono quarti a 11”6. Si fa vedere nelle zone alte dell’assoluta un’altra Clio Williams FA7, quella di Ciconte-Premoselli, che chiudono quinti a 18”1, davanti ai primi di R3C Alborghetti-Biasuzzi su Renault Clio a 19”7. Il migliore di Gruppo N è nuovamente Ripoli, che chiude decimo a 24”3.
 


Miele-Mometti
(Renault New Clio)


Ciconte-Premoselli
(Renault Clio Williams)


Pensotti-Maggi
(Peugeot 207 S2000)


Domenica 21 marzo
Una  leggera e fastidiosa pioggia ha accolto questa mattina al risveglio i cento equipaggi rimasti in lizza per la diciannovesima edizione del Rally Internazionale dei Laghi; nonostante in questa giornata si celebri l’arrivo della primavera il cielo resta grigio e le previsioni meteo per le prossime ore lasciano ben poche speranze.  Dunque gomme da bagnato e condizioni del fondo stradale uguali per tutti, i dubbi relativi alla scelta dei giusti pneumatici che ieri tormentavano i piloti sembrano così totalmente fugati. Pensotti sulla prima prova speciale della mattina consolida la sua leadership, ma già sul settore cronometrato successivo accusa dei problemi, per poi fermarsi definitivamente lungo il trasferimento verso la prova speciale numero sei. Il ritiro del pilota di Laveno spianala strada a Freguglia, nuovo leader a tre prove speciali dal termine. La generale vede così il pilota di Besnate comandare le operazioni davanti a Bocchio per soli 2”8. Ripoli è terzo e primo in Gruppo N, staccato di 16”9, ma è in rimonta e vince due prove speciali consecutive. Il terzo ed ultimo giro di gara sarà avvincente,la vittoria si giocherà sul filo dei secondi.
PS 4 “Cuvignone” km 10,5: Pensotti si fa subito trovare pronto ed anche sulla prima prova speciale di domenica mattina mette tutti in fila. Sulla strada amica del Cuvignone il lavenese sulla Peugeot 207 S2000 con Andrea Maggi ferma il cronometro sul tempo di 10’34”5, ma è tallonato da Bocchio-Rossi, veloci sul bagnato con la agile Renault Clio S1.6 a 4”3. Terzi sono Freguglia-Falzone su Peugeot 207 S2000 a 11”4, mentre Manzini-Lucchi sempre su 207 sono quarti a 16”6. La quinta posizione è dei primi di Gruppo N Tabarelli-Furlan su Mitsubishi Lancer a 19”2, seguiti dalla Peugeot 207 di Bizzozero-Novelli, sesti a 21”. Ciconte-Premoselli sono velocissimi con la Clio Williams FA7 e si inseriscono al settimo posto a 22”2, proprio davanti a Ripoli-“Bernier” su Mitsubishi Lancer a 23”4. Nono tempo parziale per Lombardi-Urban su Renault Clio S1.6 a 24”9, mentre Miele-Mometti sono decimi a 25” e primi tra le R3C con la loro Renault Clio.
PS 5 “Sette Termini” km 9,9: Ripoli firma il suo primo acuto con la Mitsubishi Lancer, chiudendo in 7’44”8, da una altro veloce concorrente della classe FA7 su Renault Clio Williams, Di Palma, staccato di 2”3. Freguglia è terzo con un ritardo di 2”8 e precede Bosetti (Clio Williams FA7), a 5”4. Il leader della classifica provvisoria Pensotti accusa qualche problema e realizza il quinto tempo accumulando un ritardo di 8”1, davanti a Ciconte, altro protagonista con la Clio FA7, sesto a 9”5. Primo tra le Renault Clio R3C e settimo nell’assoluta è Simone Miele a 9”7, mentre Longhi-Mascioni confermano la grande giornata delle sempreverdi Clio Williams FA7 e chiudono ottavi a 11”. Alborghetti-Biasuzzi sono noni a 12”4 con la Clio R3, mentre Arici-Doria chiudono le prime dieci posizioni sempre su Clio R3 e staccati di 13”6.
PS 6 “Valganna” km 5:
Colpo di scena: Pensotti non si presenta allo start della prova speciale e si ritira, spianando la strada a Freguglia. E’ nuovamente Ripoli a vincere la prova, forte della grande motricità della Mitsubishi Gruppo N. Il pilota di Varese firma lo scratch in 3’56”5, seguito a 4” da Bocchio e a 9”5 da Manera-Dotti su Citroen C2 S1.6. Freguglia realizza il quarto tempo a 12”5, seguito da Alborghetti a 13” e Tabarelli a 13”3. Si fa vedere nelle zone alte anche Caldaralo, settimo con la Clio R3 a 15”6, seguito da Ciconte +15”7, Lombardi +15”8 e Miele +16”7.
Dopo queste tre prove speciali tutti i concorrenti faranno rientro a Caravate, per il riordino ed il parco assistenza, allestiti presso lo stabilimento Colacem.
PS 7 “Sette Termini” km 9,9: La pioggia ha momentaneamente abbandonato il percorso del Rally dei Laghi e con la strada asciutta i tempi di percorrenza dei settori cronometrati diminuiscono leggermente. A vincere la settima prova in programma è Freguglia, che in coppia con Falzone sull’unica Super 2000 rimasta, la Peugeot 207, impiega 7’31”1 per percorrere i nove chilometri e novecento metri della “Sette Termini”. Ripoli non molla, braccando il vincitore parziale a 5”9 con la Mitsubishi Lancer. Bosetti si conferma uno degli eroi di giornata con la Renault Clio Williams FA7 e chiude terzo a 6”, precedendo Bocchio, che con un ritardo di 6”4 vede allontanarsi la prima posizione assoluta. Alborghetti è quinto e primo tra le R3 con la Renault Clio a 14”3, seguito ad un solo decimo dal diretto avversario di classe Miele. Ciconte porta nuovamente in alto la sua Clio Williams e firma il settimo tempo a 17”1 dal leader, precedendo Tabarelli, in ritardo di 18”5 con la Mitsubishi, Lombardi a 18”8 con la Clio S1.6 e Manera a 19”7 con la Citroen Saxo S1.6.
PS 8 “Valganna” km 5: Anche sulla prova più breve del Rally dei Laghi i tempi si abbassano: Freguglia vince nuovamente e sente avvicinarsi il successo ad una prova dal termine. Il lombardo vince l’ottava prova e controlla Bocchio, staccato di 1”7, e Ripoli, terzo a 5”8. Bosetti sale nuovamente in alto con la Clio Williams e si piazza quarto a 6”8, mentre è Simone Miele questa volta il migliore in R3. Il giovane varesino si classifica quinto a 8”8, battendo per due decimi il rivale di classe Alborghetti. Settima posizione e seconda in Gruppo N per Tabarelli a 9”7, seguito dalla Renault Clio R3 di Caldaralo-Poggi a 12”2 e dalla Clio Super 1600 di Lombardi-Urban. Chiudono in decima posizione invece Lozza-Fiorendi a 15”2 su Clio R3.
PS 9 “Cuvignone” km 10,5: Freguglia non delude le aspettative e da leader vince anche l’ultimo tratto cronometrato, senza farsi intimidire dalla tortuosa prova del Cuvignone. Il tempo del varesino è di 10’23”8, 3”1 meglio di Ripoli ed 11” più veloce di Bocchio, che sull’ultima prova vede sfumare i sogno di gloria e si deve accontentare della seconda posizione assoluta. Quarto in prova è Tabarelli a 11”9, che chiude davanti a Lombardi, quinto a 20”.
 

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio