17° RALLY CIRCUITO DI CREMONA, CREMONA 23-24.07.2016

Simone Miele e Roberto Mometti: il successo vale doppio
 

Vale doppio il successo conquistato da Simone Miele e Roberto Mometti al rally Circuito di Cremona – memorial Mariagrazia Donato: con la prestazione all’ombra del Torrazzo ipotecano anche il titolo in Coppa Italia 1a Zona.
Con ampio merito: tre gare ed altrettante vittorie.
Magnificamente assecondato dalla Ford Fiesta WRC il pilota di Olgiate Olona si è imposto con autorevolezza in tutte le sette prove disputate. Tuttavia per l’equipaggio lombardo non è stata una passeggiata: Un combattivo Gabriele Cogni, con Fabio Grimaldi, ha saputo spremere ogni cavallo dalla Peugeot 208 R5 non concedendo nulla al battistrada. Purtroppo la rottura del comando dell’acceleratore proprio nelle fasi finali ha negato loro la gioia dell’arrivo. L’aria di casa non giova all’equipaggio piacentino.
Secondo posto encomiabile per il cremonese Mauro Destefani, che ha diviso l’abitacolo della Renault Clio S1600 con Davide Pisati. Pure se in debito di potenza, le due ruote motrici ed un percorso scorrevole hanno saputo esaltare le doti di guida del pilota che osserva: “Sono felicissimo. Abbiamo guidato all’attacco sin dai primi khilometri. Il feeling con la Clio è stato fantastico da subito. Avevamo un buon passo e non abbiamo commesso errori. Le nostre prestazioni sono cresciute con il procedere delle prove. Alla fine anche un pizzico di fortuna ci ha aiutato”.
Sul podio anche Giuseppe Roberto Bevacqua e Nicola Berutti (Peugeot 208 R5), terzi: “Sono molto soddisfatto – ha commentato il pilota - questo è il miglior modo per festeggiare i miei cinquant’anni! È stata una gara difficile. Alla fine ha pagato l’affiatamento con il mio navigatore, la conoscenza del mezzo e la sua affidabilità. Sulla Vernasca abbiamo rischiato gomme da bagnato. Una scelta che ha pagato perché comunque l’asfalto era viscido e la stabilità precaria”.
Decisamente promettente la quasi debuttante Porsche 997 di Domenico Guagliardo e Francesco Granata, quarti al termine ma con gratificanti incursioni nelle zone più alte e nobili delle classifiche parziali. Per loro anche la vittoria tra RGT: “Un’auto fantastica” commentano all’unisono.
Immediatamente alle loro spalle Ferrari-Montagna (Peugeot 208) hanno prevalso su Musci-Covini (Citroen C2) dopo un’avvincente lotta corpo a corpo per il primato in R2B. Mai in discussione, invece, la leadership in Gruppo N di Cristiano Ricci e Fabio Gnecchi (Subaru Impreza), settimi assoluti, che hanno bissato il successo dello scorso anno. Avrebbero potuto fare ancora meglio “Non ci siamo svegliati questa notte. All’inizio abbiamo pagato di non aver usato la Subaru da tempo. Poi la sospensione di una prova ci ha fatto perdere nuovamente la concentrazione. Ci siamo ripresi nell’ultimo giro ma ormai era troppo tardi”.
L’essere unici concorrenti nella propria classe non ha spento la motivazione di Galeazzi-Pellegrini (Citroen DS3 R3T) e Fanti-Tognolini (Mitsubishi Lancer R4), rispettivamente ottavo e nono nella generale. Giorgini-Prete ((Peugeot 208 R2B) hanno completato la top ten.
Vittorie di classe anche per Frazzani-Altomonte (Renault Clio Rs N3, Alessandro e Luca Guglielmetti (Citroen Saxo N2), Banzola-Giorgio (Citroen C2 A6), Rivia-Bertonasco (Suzuki Swift R1B e Suzuki Rally Cup), Granelli-Barsanti (Mg Zr 160 RS2.0), Adelchi e Vittorio Foppiani (Peugeot 106 K10). Lucarelli-Ferrari si impongo nella gara Suzuki Rally Trophy.

Ufficio Stampa Rally

Bevacqua-Berutti (Peugeot 208 R5)


Miele-Mometti (Ford Fiesta WRC)


 DeStefani-Pisati (Renault Clio S1600)


 

BOSSALINI E GEREVINI VINCONO IL CIRCUITO DI CREMONA

L'equipaggio della Essei Racing Team, a bordo della Porsche 911 Rsr s'aggiudica la gara dell'Automobile Club Cremona, primeggiando anche nel 2. Raggruppamento del sesto round del CIR Auto Storiche.

Bossalini-Gerevini (Porsche 911 Rsr)


Superti-Dall'Acqua (Porsche 911 Sc)


Cochis-Manganone (A112 Abarth)


Tutto in una notte, tutto in una sola prova speciale. Per Elia Bossalini il Circuito di Cremona in versione storico ha avuto il massimo della sua rappresentazione nella sfida notturna ed in particolare nei venti chilometri del tratto cronometrato Pellegrino. Il pilota piacentino, già dominatore di tre edizione nel passato del "Cremona" in versione moderna, aveva proprio eletto la prova più significativa di tutta la competizione quale luogo dove erigere l'impalcatura della sua cavalcata vincente. "Ho puntato tutto sulla prova di Pellegrino, la più lunga ed è andata bene. Sono andato bene anche sulle altre, meno sulla nuova di Bore, ma a Pellegrino sapevo che avrei fatto la differenza". Detto, fatto. Nei tre passaggi sul tratto cronometrato, Bossalini ha realmente dato fondo a tutte le risorse e, riuscendo a guidare in modo perfetto la Porsche 911 Rsr, ha letteralmente dominato gara e avversari.
Ha vinto il piacentino dell'Essei Rally Team, vincendo anche il 2. Raggruppamento, nella notte del suo esordio nel Tricolore Auto Storiche, dove non c'era mai stato prima, con una vettura che mai aveva avuto modo di pilotare in gara, con una navigatrice che gli dettava le note per la prima volta: la cremonese Sara Gerevini. Il rookie piacentino del CIR Auto Storiche, ha vinto, fors'anche perchè l'immarcescibile campione qual'è "lucky" è riuscito a far andar ancor più forte del solito la Lancia Delta Integrale nei colori dell'Isola Vicentina ma in maniera non ancora sufficiente per riuscir a star davanti ad una Porsche 911 ben guidata da un pilota sensibile e determinato. Il vicentino, in coppia con la professionale Fabrizia Pons, è stato molto vicino al leader, occupando la seconda piazza da subito ed una sola decina di secondi di svantaggio, ma nella parte centrale della gara non ha potuto sferrare l'attacco decisivo per la rottura degli apparati sospensivi posteriori dell'integrale torinese "sulla prova più lunga sentivo di non essere a posto, non riuscivo a tenere la linea e le reazioni erano impreviste. Solo un commissario a fine prova mi ha rivelato che dalla carrozzeria posteriore spuntava un pezzo metallico, era l'ammortizzatore rotto." Con simili precarie condizioni d'assetto, per il buon "Lucky" è stato già tanto essere riuscito a terminare la gara, limitando al terzo posto la scivolata in classifica, primo del 4. Raggruppamento permettendo al solo Marco Superti di passarlo.
Con il secondo dell'assoluta ed il primato nel terzo Raggruppamento, il bresciano conferma il suo feeling con la gara cremonese e con la coupè di Stoccarda, in versione Sc divisa con Marco Dell'Acqua alle note, e a bordo della quale s'è permesso di tenere a bada il coriaceo Albero Salvini.
Ha terminato il suo impegno in quarta piazza assoluta il grintoso e veloce senese, in coppia con Davide Tagliaferri, penalizzato nel suo incedere da un minuto assegnatogli per transito anticipato al secondo controllo orario della gara. Senza quella penalità da recuperare, avrebbe fiutato odor di affermazione, lottando per il vertice assoluto ma difficilmente avrebbe potuto vincere in gara dovendo superare anche alcuni empasse come il cattivo pescaggio della benzina in alcune prove. E' stato uno dei più veloci sulla prova inedita per tutti, Bore, firmandone anche lo scratch assoluto nel secondo passaggio, prestazioni che gli hanno permesso di  tenere a bada il compagno di squadra in Balletti, Maurizio Rossi, quinto al traguardo di piazza del comune a Cremona a bordo della Porsche 911 sc, non perfetta nell'assetto dopo il passaggio agli pneumatici Michelin, con la quale continua a condurre la classifica assoluta del trofeo nazionale conduttori, in coppia con l'astigiano Riccardo Imerito.

Volpato, in coppia con Oberti, fa suo il duello per il primato della classe 2000. Il lombardo ha dovuto spremere a fondo la Ford Escort Rs Gruppo 4 del 3. Raggruppamento, per superare di dieci secondi finali il biellese Fioravanti, anch'egli con la Ford Escort Rs, navigato da Torricelli, ma con problemi ai freni nella parte iniziale della gara. Sempre meglio in gara il veronese Patuzzo, con alle note Martini, ottavo e in evidenza nel 4. Raggruppamento al volante di una Toyota Celica che migliora di gara in gara. Costantemente al vertice del Gruppo 2 per tutta la gara, il marchigiano Bucci si conferma al vertice della categoria con la Alfetta GTV 2000, divisa dalla toscana neri.
Gara tutta d'attacco per Grossi e Bertan, vincentei nel 1. Raggruppamento, tenendo a bada i torinesi Parisi e D'Angelo, secondi per 23"4, rallentati nella parte in notturna, cercando di sfruttare al meglio le doti d'allungo della Porsche 911 S Rododendri nell'unica prova diurna. Terzi di categoria, sono i bresciani Giuliani e Sora, non troppo soddisfatti della gara corsa conla Lancia Fulvia HF e secondi di cclasse 1300.
Vittoria in Gruppo 2 classe 1600 per il giovane milanese Delle Coste, in coppia con Regis, al volante della Fiat Ritmo 75, con la quale superano di 18"3 i torinesi Grassi e Iguera, su Volkswagen golf GTI.
Nel trofeo A112 Abarth, affermazione per il piemontese Cochis, navigato da Manganone, con 2'56"8 di vantaggio su Armellini e Mengon. Terzi Canetti e Lucini, ritirati Meggiarin e Gallione.
Tra i tanti ritirati, si segnalano nelle prime battute di gara Da Zanche, Savioli, Nodari e Giudicelli.

Classifica finale assoluta: 1. Bossalini - Gerevini (Porsche 911 Rsr) in 1h04'17"1; 2. Superti - Dall'Acqua (Porsche 911 Sc) a 1'25"8; 3. Lucky - Pons (Lancia Delta Int.) a 1'37"2; 4. Salvini - Tagliaferri (Porsche 911 Rsr) a 1'53"6; 2. Rossi - Imerito (Porsche 911 Sc) a 3'22"1; 6. Volpato - Oberti (Ford Escort Rs) a 3'28"4; 7. Fioravanti - Torricelli (Ford Escort Rs) a 3'38"7; 8. Patuzzo - Martini (Toyota Celica) a 5'10"5; 9. Bucci - Neri (Alfetta Gtv) a 6'29"1; 10. Pedretti - Rossi (Fiat 131 Abarth) a 7'56"3

                     Regolarità sport ad Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu
Dopo una intensa notte di gara il Circuito di Cremona – memorial Mariagrazia Donato premia i propri campioni. Gli equipaggi impegnati nella disciplina regolarità sport sono i primi a giungere, alle 8, in piazza Duomo. Vince il “maratoneta” Andrea Giacoppo, in coppia con Daniela Grillone Tecioiu. Dopo aver disputato la Coppa d’Oro delle Dolomiti l’equipaggio vicentino è corso a Cremona nel tardo pomeriggio di sabato, giusto in tempo per salire sull’Autobianchi A112 Abarth e disputare il “Circuito”. Tetragoni e coesi nonostante la fatica hanno completato una gara maiuscola sommando solo 17 centesimi di errore nelle cinque prove disputate.
Alle loro spalle Maurizio Senna e Lorena Zaffani, VW Golf GTI; distaccati di 20 penalità. Decisamente meno precisi Enea Scotti e Danila Borella (Lancia Fulvia 3), disturbati da problemi meccanici sin dai primi kilometri. In classi individuali i tre equipaggi si aggiudicano anche il quinto, sesto e terzo raggruppamento. Nel settimo Rizzonelli-Marseglia (Peugeot 205 GTI) hanno ragione di Tovena-Tomasi e Tovena-Franceschini, entrambi su Alfa Romeo Alfasud.


 Giacoppo-Grillone Tecioiu (A112 Abarth)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio