15° CIRCUITO DI CREMONA, 12-13.07.2014

Sotto il sigillo di “Pedro” e Bossalini

 

Nella notte “Mundial” anche il rally “Circuito di Cremona” incorona i suoi campioni. “Pedro”, in coppia con Emanuele Baldaccini, vince tra le auto storiche; Elia Bossalini, navigato da Enrico Bracchi si impone tra le moderne La premiazione, domenica 13 luglio in Piazza Duomo, conclude un intenso week end motoristico iniziato sabato con la partenza nel cuore medievale della città e la speciale spettacolo nel magnifico anfiteatro naturale degli argini del Po.
Domenica invece i 148 equipaggi si sono confrontati in un “Circuito” di tre prove da ripetere tre volte sull’appennino parmense. Sulle alture i concorrenti hanno trovato un avversario in più nelle condizioni metereologiche assai variabili che, pur non avvantaggiando alcuno, ha in realtà obbligato ognuno ad adottare particolari accorgimenti nella guida.
Nel rally nazionale è un pirotecnico Gabriele Cogni a illuminare il prologo notturno. Domenica le prime prove consegnano invece un Elia Bossalini in grande forma. Sceso dalla WRC che l’aveva condotto alla vittoria nel 2013, quando sale sulla Peugeot 207 S2000 non perde lo smalto. Subito in testa dalla seconda prova non abbandona più la leadership fino all’abbassarsi della bandiera a scacchi. Nulla possono i ripetuti attacchi dell’indomito Alberto Marchetti, in coppia con Mario Scalmani. I cremonesi firmano anche due scratch, sul primo passaggio della “Veronica” e della “Varano”, ma non riescono a piazzare la zampata vincente. Alla fine sono secondi con ampio merito. Completano il podio Giuseppe Bevacqua e Nicola Berutti, autori di una splendida progressione. Quarta moneta per Stefano Benoni e Fabio Berisozzi tornati in gara dopo un anno di pausa e ancora assai competitivi nonostante un calo prestazionale a metà giornata. Ma i veri mattatori della giornata sono Andrea Carella e Claudio Biglieri. Quando piove forte e le condizioni sono proibitive emerge il loro talento: mettono in fila tutti sulla “Veronica B” e “Varano B”. In una classifica dominata dalle S2000 il quinto posto assoluto conquistato con una Renault Clio R3C in queste condizioni di aderenza vale una vittoria. Molto positivi anche Vittalini - Tavecchio (Citoren DS3 R3T). In Gruppo A alloro per Mauro Destefani e Mauro Gentilotti, su Clio S1600, davanti alle auto gemelle di Lancini- Mazzilli e Martinotti –Calori, che hanno animato un confronto serrato fino all’ultimo metro. Nella divisione Racing Start Bertoncini - Maini hanno ragione di Bassi-Brusa e Persico – Maifredini La gara delle storiche, valida per il campionato italiano, porta il sigillo di “Pedro” ed Emanuele Baldaccini, su Lancia Rally 037. Gli alfieri del Rally Club Sandro Munari dominano 8 delle 9 prove speciali della domenica aggiungendo al loro ricco palmares una delle poche gare ancora mancanti. Ma non è stata una passeggiata. Bravi e consistenti Nicolas Montini e Romano Belfiore, secondi assoluti, primi del secondo raggruppamento e protagonisti di un’impennata d’orgoglio sulla speciale conclusiva. Alle loro spalle Paolo ed Aurelio Corbellini, che erano partiti lancia in resta vincendo la prima prova. Marco Superti e Claudio Quarantani si aggiudicano la terza divisione con una gara tutta in rimonta dopo un inizio incerto. Tra le auto più anziane del primo gruppo Zampaglione-Consiglio e Paganoni-Dell’Acqua hanno animato una bella sfida, risolta a favore dei primi, su due identiche Porsche 911 S. Ottava piazza assoluta e successo di categoria per Marco e Luciano Morandi che, con una guida precisa e generosa, hanno letteralmente fatto volare la Lancia Fulvia HF, portandola davanti ad auto di cilindrata ben maggiore. Tra le Autobianchi A112 Abarth impegnate nell’omonimo trofeo successo di Luca Cordioli e Alessandro Sponda.

Ufficio Stampa Rally


Bossalini-Bracchi
(Peugeot 207 S2000)


Marchetti-Scalmani
(Peugeot 207 S2000)


"Pedro"-Baldaccini
(Lancia Rally 037)


Countdown per il Circuito
3… 2 .1 via! Sono le 21 di sabato quando Raffaele De Biasi e Jenny Maddalozzo scendono dalla pedana di partenza del “Circuito d Cremona”. Pochi minuti dopo la gara entra nel vivo con la prova spettacolo in piazzale Azzurri d’Italia.
PS 1 – Cremona
Tra le storiche Paolo e Aurelio Corbellini, su Porsche 911 RS precedono Montini-belfiore e “Pedro”-Baldaccini. Nel rally nazionale apre le danze Gabriele Cogni, che supera d’un soffio (6/10) Elia Bossalini e Alberto Marchetti, galvanizzato dall’aria di casa. I motori si accendono stamattina. Attendono gli equipaggi tre giri di un “Circuito” di tre prove sull’appennino parmense. Condizioni meteorologiche molto variabili complicano la scelta delle gomme.


Superti-Quarantani (Porsche 911 SC)


Carella-Biglieri (Renault New Clio R3C)

PS. 2-3-4
Tra le storiche “Pedro” rompe gli indugi: vince le tre prove e si porta in testa alla calssifica. Montini-Belfiore secondi in tutte le ps li seguono da vicino. Più distaccati i Corbellini e Superti-Quarantani. Bella la prova di Bucci-Neri, quinti al arco assistenza. Sesti e in vetta al primo raggruppamento Zampaglione-Consiglio. Sugli scudi i cremonesi Marco e Luciano Morandi, velocissimi con la Lancia Fulvia HF. Problemi meccanici fermano la Lancia 037 di Baggio- Zanella e la A112 Abarth di Antonello Pinzoni. Tra le auto moderne Bossalini-Bracchi vincono la PS 3 “Pellegrino A” e si portano in testa. Poi la pioggia esalta l’equipaggi Marcheti-Scalmani che si aggiudicano la “Veronica” e la “Varano”. Al riordino Bossalini mantiene poco più di un secondo di vantaggio sul cremonese. Cogni e Benni seguono a un’incollatura. Riccardi-Contini guidano con margine la R4. Martinotti profitta di una incertezza di Destefani e si porta al comando in S1600.

Vittalini-Tavecchio (Citroen DS3)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio