61° RALLY COPPA VALTELLINA , SONDRIO 22-23.09.2017

A ROSSETTI IL COPPA VALTELLINA E L’IRC

Luca Rossetti e Mirko Franzi vincono il 61° Rally Coppa Valtellina bissando il successo dello scorso anno sulla Skoda Fabia R5 della DP Autosport. Con questa vittoria il pilota tiranese fa quattro su quattro aggiudicandosi anche l’IRC Cup Pirelli. Secondi Re e Ciucci e autori dello scratch sulla Power Stage finale mentre terzi Pedersoli-Tomasi rallentati da… uno striscione.
 

Luca Rossetti e Mirko Franzi sono per la terza volta, seconda consecutiva, l’equipaggio vincitore del Rally Coppa Valtellina, andato in scena ieri, venerdì 22 ed oggi, sabato 23 settembre 2017; l’equipaggio di casa si è imposto su Skoda Fabia R5 della DP Autosport.
Con l’affermazione sulle strade di casa, Rossetti ha conquistato l’International Rally Cup che, partito da Cassino (FR) in primavera, si è sviluppato sugli asfalti attorno a Bedonia (PR) prima e a Bibbiena (AR) poi per concludersi a Sondrio. La serie ha sempre visto vincitore il pilota della PromoSport Racing che nonostante tre successi nelle prime tre gare, aveva bisogno ancora della sicurezza matematica dato che il Coppa aveva un coefficiente di 1,5. Una vittoria più che mai sudata quella del Rox che all’arrivo ha commentato con gioia: “l’IRC è una serie davvero bella e tosta e sfido chiunque a venire a correrla. Un palcoscenico ricco di pretendenti che di anno in anno si rinnova: onore a tutti gli avversari; chi lo sa, magari potrei esserci anche l’anno prossimo!”
Rossetti è stato il massimo protagonista nella giornata di oggi grazie ad un tris di successi nella prima parte che ha un po’ tagliato le gare agli avversari che però hanno tenuto alto il ritmo.
In seconda posizione si sono classificati Alessandro Re e Giacomo Ciucci (Ford Fiesta Wrc HK Racing) che hanno battagliato con Pedersoli durante tutto il weekend sferrando la zampata principale proprio nella lunga Giulio Oberti, tratto finale valevole anche come Power Stage. Proprio grazie a questo ottimo colpo di reni, Re ha potuto confermare la seconda posizione che ad una prova dalla fine era legata a soli 3”3 di vantaggio su Pedersoli.
Proprio Luca Pedersoli ed Anna Tomasi hanno completato il podio sulla loro Citroen C4 Wrc (D Max) con uno scratch nella giornata di ieri e un ottimo ritmo gara oggi ma …“uno striscione dei nostri tifosi ci si è fermato sul parabrezza togliendoci la visuale e non permettendo al motore di prendere aria. Ci siamo dovuti  fermare per rimuoverlo perdendo così parecchi secondi – ha spiegato il “Pede”. Alla conclusione il driver bresciano e la naviga veneta hanno chiuso con 56”1 di distacco da Rossetti.

 Il rally ha vissuto di molti colpi di scena. Innanzitutto l’ascesa ed il ritiro di Andrea Perego (Ford Fiesta Wrc), bravo ieri, insieme a Romano Belfiore nel portarsi al comando della gara ma altrettanto rapido nel chiamarsi fuori a seguito di un dritto che lo ha messo KO nella Ps5, la prima di stamattina. Sorte più o meno analoga per Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta R5 HK) che partiti subito forte e autori di un successo parziale sulla prova d’apertura, hanno dovuto ritirarsi per un dritto che ha danneggiato il radiatore. Terzo ritirato eccellente è stato il piemontese Pinzano (con Zegna su Skoda R5) che era in lotta con Scattolon per la seconda piazza di classe ma che ha avuto un incidente proprio nei pressi della fotocellula di fine Ps10 Trivigno. Ne ha approfittato alla grande il pavese Giacomo Scattolon con Paolo Zanini che con identica vettura si è fiondato su un meritatissimo quarto posto assoluto coinciso con “l’argento” di classe precedendo il duo sondriese Marco Gianesini e Sabrina Fay: alla seconda volta su Skoda R5 i due hanno pagato a caro prezzo un azzardo di gomme troppo tenere perdendo il contatto dalla lotta per la seconda piazza di R5.
Dopo un buon Varisto, sesto su Fiesta R5 insieme a Miotti, settimo si è posizionato Luca Balbo con Lorena Boero che con un rush finale, su Peugeot 207 di Balbosca, ha vinto classe e titolo di S2000 nell’IRC approfittando anche dell’autoesclusione del rivale Zanon, out sull’ultima prova: i due erano in lotta sul filo dei decimi. Gli stessi decimi che separavano, ad una speciale dalla fine, Michele Rovatti e Marco Asnaghi: a prevalere è stato il driver toscano della SMD con la Catone alle note che ha anche vinto il Trofeo Clio R3 grazie ad un crescendo rossiniano di grande spessore. Si consola il comasco Asnaghi, secondo di classe a di stagione IRC: per lui e Maurizio Castelli il miglior parziale sulla Ps Mello ha permesso di vincere il Trofeo Costiera di Cech che consiste in un weekend enogastronomico per la “Mello in Cantina” dell’8 e 9 ottobre prossimi. Chiude la top ten il veterano di casa Stefano Moretti con Daniele Fomiatti, su Fiesta R5.
Anche la lunga “Giulio Oberti” ha avuto equipaggi che hanno proceduto in trasferimento a seguito dell’incidente della numero 19.

Ufficio Stampa Rally  - Luca Del Vitto

Perego-Belfiore (Ford Fiesta WRC)


Rossetti-Franzi (Skoda Fabia R5)


Re-Ciucci (Ford Fiesta WRC)


Pedersoli-Tomasi (Citroen C4 WRC)


 International Rally Cup: Ecco i punteggi finali dei primi 5 piloti: Rossetti pt.186; A. Re pt.146; Pedersoli pt.133,5; Crugnola pt.85; Rovatti pt.81.

 Trofei monomarca– Peugeot 208 Rally- Con la vittoria finale di classe Razzini-Marcomini si aggiudicano il monomarca di casa Peugeot; secondi Ciuffi-Gonella e terzi Cogni-Pollicino. Il Clio R3C è vinto da Rovatti davanti ad Asnaghi e Tosi. Il Twingo R1 è stato di Caserza mentre l’R2 di Comendulli.

 Palmares– Luca Rossetti, classe 1976, vince il suo terzo Coppa Valtellina (dopo quelli del 2009 e 2016) raggiungendo nella speciale graduatoria Gianesini. Franzi invece è al quarto successo in quanto già primo con Bardea nel 2005. Rossetti aggiunge così il titolo di IRC al Campionato Italiano Rally 2008, ai tre titoli Europei e al Campionato Nazionale Turco nonché al Trofeo Renault e a numerose altre affermazioni di carattere internazionale.

Trofei- Il 2° Memorial Marina Bombardieri è andato a Paola Scieghi e Giulia Belfiore, prime classificate del Femminile nella gara nazionale. Il Memorial Donati è stato assegnato a Daldini-Rocca, primi di Under 25 (gara IRC); il Memorial Fabrizio Dordi se lo sono aggiudicati Rossetti e Franzi in quanto primi valtellinesi al traguardo nella gara “lunga”  mentre l’Orazio Tridella è stato ad appannaggio di Colombera-Moroni, primi locali nella gara corta.


 

Vittorie di classe.
N2: Trinca Colonel-Dormia (Peugeot 106)
N3: Cambiaghi-Ceré
A6: Longo-Bazzanella (Peugeot 106)
K10: Ancillotti-Ancillotti (Citroen C2)
S2000: Balbo-Boero (Peugeot 207)
Wrc: Re-Ciucci (Ford Fiesta)
R1A: Caserza-Badinelli (Renault Twingo)
R1B: Viotto-Colombaro (Renault Twingo)
R2B: Razzini-Marcomini (Peugeot 208)
R3C: Rovatti-Catone (Renault New Clio)
R3T: Daldini-Rocca (Renault Clio)
R4: Pini-Pellegrini (Mitsubishi Lancer Evo IX)
R5: Rossetti-Franzi (Skoda Fabia)

 

Prova di apertura del rally ad Albosaggia: Ortelli-Barelli capottano nei tornanti iniziali e finiscono anzitempo la loro gara. (Foto Cristian Bruni)
 

Nazionale– Il Coppa Valtellina ascolta la “Marsigliese”! Vittoria finale per Paul Alerini e Jonathan Boueri alfieri del team Erreffe su Ford Fiesta R5. Dopo l’uscita di strada dell’arrembante di Bondioni-Ungaro (Skoda R5), il pilota còrso ed il naviga monegasco hanno impresso un ritmo non raggiungibile per gli altri che hanno comunque trovato soddisfazione nel celebrare sul traguardo dell’arrivo, le loro ottime prestazioni odierne. Secondi assoluti si sono classificati Matteo Colombera e Maurizio Moroni (Skoda R5 TreAntenne) che si sono messi in luca con buone performances staccando il comasco Ivan Tenca navigato dalla ticinese Moira Lucca (Citroen Ds3 DMax). Ghelfi-Marchioni, quarti e primi di S200o sono in festa per aver portato in gara i loghi della Costeira dei Cech e del Consorzio Porte di Valtellina mentre quinti sono i locai Rainoldi-Curti, bravi debuttanti con la Ford Fiesta R5.

 


Alerini-Boueri (Ford Fiesta R5)


Sul primo passaggio della Berbenno Bugna-Ghislini urtano la spalletta di un ponte e la macchina si incastra perfettamente ostruendo la strada.

SI APRE IL SIPARIO SUL 61° RALLY COPPA VALTELLINA-TROFEO COLSAM ENERGIE
Parte nel pomeriggio la corsa organizzata dalla Promo Sport Racing in collaborazione con l’Aci Sondrio. Due le gare in programma: la versione internazionale definirà le sorti dell’IRC mentre la nazionale vedrà molti beniamini locali al via. Si comincia oggi con le prove di Albosaggia e Mello.
Con l’inizio delle verifiche tecniche e sportive si è aperto ufficialmente il sipario sulla sessantunesima edizione del Rally Coppa Valtellina- Trofeo Colsam Energie; se lo scorso anno l’emozione era incentrata sulla ricorrenza dell’edizione numero 60, questa volta il fervore è principalmente legato alla sfida valevole per l’International Rally Cup, la combattutissima serie asfaltata che sulle strade lombarde chiuderà la stagione ed assegnerà il titolo.
Classifica IRC – La graduatoria dell’IRC Cup attende gli ultimi dati da mettere nella casella finale che, sommata alle altre e calcolando lo scarto, dirà chi sarà il successore di Elwis Chentre nell’albo d’oro dell’IRC. Al comando della graduatoria è il tiranese Luca Rossetti (Skoda Fabia R5– 159 pt.), seguito dal comasco Alessandro Re (Ford Fiesta Wrc: 112 pt. ma svantaggiato dalla regola degli scarti) e dal varesino Crugnola (Festa R5, 85 e ancora in piena lotta). Quarto è il bresciano Pedersoli (Citroen C4 Wrc 78 pt.) mentre è quinto il veneto Dal Ponte (Fiesta Wrc 77 pt.).
Verificati – Solo un equipaggio non si è presentato alle verifiche e quindi non sarà al via: si tratta del numero 56 Brazzale-Garzotto.

E’ SUBITO LOTTA, E’ SUBITO PEREGO!
Partenza a razzo degli annunciati protagonisti della vigilia. Perego, estraneo a giochi di campionato, chiude al comando il primo giorno di gara ma in 10 secondi ci sono ben 5 equipaggi. Secondo e primo di IRC è Crugnola mentre Rossetti chiude il podio provvisorio. Folla da stadio sulle prove di Albosaggia e Mello.
Quattro prove, tre vincitori diversi, tanta incertezza e parecchie emozioni. In poche parole si può riassumere così il primo giorno di gara di questo Rally Coppa Valtellina numero 61, corsa valevole come quarto e ultimo round dell’International Rally Cup supportato da Pirelli.
Al termine delle quattro prove che hanno contraddistinto la giornata, in testa alla classifica si è piazzato il tiranese Andrea Perego che in coppia con Romano Belfiore su Ford Fiesta Wrc (PA Racing) è disinteressato dall’IRC e focalizza le sue attenzioni solo alla corsa di casa che tra l’altro, ha già vinto ben sei volte. Vincitore della Ps2 e della 3, Perego ha un vantaggio esiguo sui rivali che possono anche permettersi di “lasciar perdere” il fuggitivo per badare di più al campionato; in seconda posizione provvisoria si trova Andrea Crugnola: il varesino di Calcinate del Pesce (Fiesta R5 HK Racing) , insieme a Michele Ferrara, ha vinto la prima prova di Albosaggia e ha un gap da Perego di 2”3. Terzo è vincitore del 2016 e capoclassifica IRC Luca Rossetti (Skoda R5 DP) che insieme all’amico Mirko Franzi paga 4”3 e vanta la vittoria sulla Ps4.
Quarto è il bresciano Luca Pedersoli: con la veneta Anna Tomasi (Citroen C4 Wrc d-max) ha un distacco dalla vetta di 6”7. Subito dietro vi è il comasco Alessandro Re con Giacomo Ciucci (Ford Fiesta Wrc HK): il giovane lariano è a 9”8: in meno di dieci secondi sono racchiusi cinque equipaggi.
Fin qui ottima anche la prova di Gianesini, sesto assoluto (alla seconda gara su Skoda R5 PA Racing) capace di uno strepitoso 3° tempo sulla Ps4. Asnaghi comanda su Rovatti nel trofeo Renault mentre Razzini è leader del Peugeot con margine: Cogni si è girato in Ps4.
Andrea Perego: “Direi che è andata molto bene fino ad ora calcolando che non corro da un anno e che non ho mai usato una Wrc 1600. A causa di un ritardo siamo partiti tutti con le gomme fredde sulla Ps4 ma forse io ho fatto le prime curve un po’ troppo accorto: in generale però sono contento. La gara vera inizia domani e si corre sulle strade sopra casa mia quindi sono curioso di vedere come andrà: tecnicamente posso solo andare in crescendo mentre fisicamente potrei pagare lo scotto della mancanza di allenamento sul campo gara. Staremo a vedere!”

CLASSIFICA TOP TEN DOPO 4 PROVE:
1.Perego-Belfiore (Ford Fiesta Wrc) in 11’30”2; 2. Crugnola-Ferrara (Ford Fiesta R5) a 2”3; 3. Rossetti-Franzi (Skoda Fabia R5) a 4”3; 4. Pedersoli-Tomasi (Citroen C4 Wrc) a 6”7; 5. Re-Ciucci (Ford Fiesta Wrc) a 9”8; 6. Gianesini-Fay (Skoda Fabia R5) a 15”1; 7. Varisto-Miotti (Ford Fiesta R5) a 21”3; 8. Pinzano-Zegna (Skoda Fabia R5) a 21”5; 9. Scattolon-Zanini (id.) a 23”3; 10. Guerra-Salinetti (Ford Fiesta R5) a 34”4.

Dettaglio prove:
Ps1 Albosaggia
: Il varesino Crugnola parte come da pronostico all’attacco: non deve lasciare nulla di intentato per tenere vive le sue speranze di successo nell’IRC. Vince la prima speciale ma anche in virtù della brevità del tracciato, i distacchi sono esigui: 0”1 sulle Wrc di Pedersoli e Perego  (a parimerito), 0”9 su Rossetti e Re (anch’essi a paritempo). Bene Gianesini, a 1”5 e Varisto, a 2”5; un decimo dietro si piazza Scattolon. Asnaghi è davanti nelle due ruote motrici e quindi anche nel Trofeo R3: solo 0”5 il margine su Rovatti. Nel Trofeo 208 Rally da segnalare l’incidente a Ortelli-Barelli che capotta nei tornanti iniziali e finisce anzitempo la loro gara; Razzini si porta subito al comando con 0”8 su Ciuffi e 1”3 su Cogni. Partenza anticipata per il locale Conforto Galli (Skoda S2000) che rovina il buon tempo maturato in prova: per lui penalità di 10”.
Ps2 Mello: Perego piazza lo scratch con 0”7 sul “Pede” e 1”5 su Crugnola. Rossetti chiude a 3”9 mentre Re a 4”6. Gianesini, Pinzano, Varisto e Scattolon (racchiusi, in quest’ordine in 3”6)  fanno già intravvedere una lotta per il podio di R5 che si preannuncia quanto mai vivace. Altro start anticipato per Conforto Galli: ora la penalità sale a 1’. Monomarca Renault. Asnaghi e Rovatti sono praticamente attaccati dato che è solo un decimo a separarli. Terzo è l’ennese Beccaria a 4”8. Nel 208 Razzini stacca ancora Cogni di 1”1 e Ciuffi di 4”1.
Ps3 Mello: Perego concede il bis e primeggia con 0”9 su Rossetti, 1”9 su Crugnola, 3”1 su Pedersoli, 4”4 su Re e 20”6 su Roncoroni. La vettura numero 7 esce di strada e blocca la prova: nessuna conseguenza rilevante per l’equipaggio Marti-Bentivogli che però preferisce chiedere il soccorso dell’ambulanza. L’assenza del mezzo di soccorso impedisce al resto dei partecipanti dell’IRC di prendere il via: prova in trasferimento per i restanti equipaggi dell’IRC.
Ps4 Albosaggia: La prova parte in ritardo per permettere di soccorrere uno spettatore che accusa un malessere; ciò fa sì che tutti partano con gomme fredde. Alle porte di Sondrio è Rossetti a firmare lo scratch con 0”3 su Crugnola e solo 1”1 su Gianesini, ottimo terzo. Bene anche Scattolon con vettura identica a Gianesini: è a 1”2. Segue Re a 1”3 che è lo stesso tempo di Perego. Ritiro per la Fiesta R5 di Rabaglia-Beltrame che finisce lunga a pochi metri dal fine prova. Nessun danno; dovrebbero rientrare nella seconda tappa.
Nazionale: Bondoni-Ungaro (Skoda Fabia R5) partono forte sulla Albosaggia ma la Mello è fatale. Sul primo giro vincono ma toccano un cerchio e sul secondo picchiano. Il comasco Tenca con la Curti (Ds3 R5) ed il còrso Alerini (con Boueri, Ford R5) sono praticamente staccati di solo 1”8 mentre il terzo, il locale Colombera, è a 16”1. Segue Ghelfi a 22”3. Out Paroli per un problema di benzina (Clio Maxi) e Bertasi (Peugeot 106), ritiratosi per incidente.

ROSSETTI NUOVO LEADER DEL COPPA VALTELLINA
Colpi di scena al Coppa Valtellina: Rossetti vince le prime tre prove di sabato, Perego picchia sulla Ps5 mentre nella successiva, Crugnola è fermo per la rottura del radiatore a seguito di un dritto. La corsa accumula alcuni ritardi in seguito a delle uscite di strada.
Colpi di scena a non finire per la 61° edizione del Coppa Valtellina-Trofeo Colsam Energie. La seconda giornata di gara ha riservato sorprese fin da principio ed una conferma.
La certezza si chiama Rossetti: il campione uscente nonché leader dell’IRC è partito fortissimo vincendo le prime tre prove speciali mettendo da subito le cose in chiaro agli avversari i quali, invece, hanno mischiato un po’ le carte.
Pronti via e Andrea Perego si ferma: dopo circa cinque chilometri dallo start della “Berbenno-Mossini” il tiranese parcheggia la Fiesta in bilico sul ciglio della strada: non riporta danni particolari ma nemmeno riesce a riprendere la corsa. Nemmeno il tempo di metabolizzare il primo ritiro importante che arriva il secondo. Andrea Crugnola (Fiesta R5), sulla Santa Cristina, è costretto al ritiro per la rottura del radiatore a seguito di un “lungo” in staccata: in chiave IRC questo è un ritiro pesantissimo che toglie a Rossetti un pensiero pesante.
La gara subisce dei contraccolpi e i ritardi costringono la direzione gara ad annullare o sospendere prove.
Nella fattispecie.
Ps5 Berbenno-Mossini (nazionale). Bugna-Ghislini ,  n.224 picchiano e si incastrano in un ponte. La vettura ostruisce la strada e la prova viene fermata. Una volta liberata la carreggiata, dalla 225 in avanti si prosegue in trasferimento.
Ps6 S. Cristina. L’equipaggio n.46 Targon-Prizzon esce di strada e chiede l’intervento dell’ambulanza. Prova sospesa e fatta procedere in trasferimento sia per l’IRC che per il nazionale
Ps7 Trivigno. Dopo la partenza delle prime cinque vetture l’ambulanza entrata a soccorrere l’equipaggio n.46 nella prova precedente crea un ingorgo all’inizio della Trivigno per un errore di percorso. Per l’eccessivo tempo perso viene sospesa la partenza delle vetture dalla n.9 in avanti (oggi si partiva in ordine di classifica e non numerico).
Tra tempi reali e tempi imposti, la classifica dopo sei prove (per la sette il collegio dei commissari sta decidendo i tempi da assegnare), si legge così:

1.Rossetti-Franzi (Skoda Fabia R5) in 27’58”8; 2. Pedersoli-Tomasi (Citroen C4 Wrc) a 3”5; 3. Re-Ciucci (Ford Fiesta Wrc) a 21”2; 4.Pinzano-Zegna a (Skoda R5) 44”7; 5. Gianesini-Fay (id.) a 46”; 6.Scattolon-Zanini (id) a 50”9; 7.Guerra-Salinetti (Ford Fiesta R5) a 1’10”; 8.Varisto-Miotti (Fiesta R5) a 1’12”8; 10. Spagnolatti- Zoanni (Mitsubishi Lancer R4) a 2’10”8.

ROSSETTI ALLUNGA
Il pilota di Tirano vince due prove e aumenta il suo margine vedendo sempre più vicino il tris al Coppa e soprattutto il successo IRC. Pedersoli vince una prova ed è secondo. Terzo Re.
Luca Rossetti e Mirko Franzi continuano a tenere la testa della 61° Coppa Valtellina, quarta gara dell’IRC Cup che sta animando la scena sportiva a Sondrio e provincia.
Dopo il prezioso tris di questa mattina, il pilota di origini pordenonesi insieme al locale Franzi, ha vinto altre due speciali portando il suo margine di vantaggio a 23” su Pedersoli-Tomasi, primi tra li inseguitori sulla C4 Wrc e vincitori del secondo passaggio sulla Berbenno-Mossini. In terza posizione si conferma Alessandro Re che in coppia con Ciucci ha un distacco generale di 50”.
La gara nel frattempo ha perso un altro protagonista: il biellese Pinzano infatti, ottimo quarto assoluto, ha sbattuto la Skoda Fabia R5 proprio nei pressi della fotocellula finale della Ps10. Il validissimo tempo fatto segnare dal driver piemontese è una magra consolazione che non va a lenire il dispiacere per un amaro ritiro. L’incidente di Pinzano ha di fatto ostruito la carreggiata impedendo così il passaggio agli altri concorrenti e costringendo la direzione a disporre per un ennesimo transito in trasferimento.
Nazionale– Nella gara a validità nazionale è il còrso Alerini ad esser al comando della gara. Le posizioni sembrano cristallizzate visti i distacchi tra i concorrenti.  Il vantaggio del leader su Colombera, secondo, è di 17”3. Segue Tenca a 31” mentre Ghelfi, quarto e primo tra le “non R5” è di 1’01. Più attardato Rainoldi che al debutto sulla Fiesta R5. Anche nella gara a carattere nazionale fioccano i ritiri, segnale dell’alto tasso di difficoltà della corsa.

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio