36° RALLY COPPA D'ORO,  Spinetta Marengo (AL) 29-30.05.2010

ANDREA ZIVIAN E FABIO CESCHINO ALZANO AL CIELO LA COPPA D’ORO
NUMERO 36 TRIONFANDO AL DEBUTTO SULLA FIAT PUNTO SUPER 2000

Sono Andrea Zivian e Fabio Ceschino i trionfatori di questa edizione numero trentasei del Rally Coppa d’Oro – Trofeo Città di Alessandria. Per il pilota di Valenza Po ed il navigatore di Casale Monferrato portacolori della Milano Corse arriva così una grande vittoria, ottenuta alla prima uscita con la Fiat Punto Super 2000 preparata dalla Trico Motor Sport; per Zivian si tratta anche del primo trionfo al Coppa d’Oro dopo il secondo posto del 2001. Uscito di scena Tagliani questa mattina, le redini del gioco sono passate in mano a Brega, che però per una foratura ha perso una decina di secondi a vantaggio proprio di Zivian, che con una seconda parte di gara in crescendo non si è più fatto raggiungere. Massimo Brega termina dunque secondo con Mario Perduca sulla Peugeot 207 by Balbosca regalando alla Milano Corse una storica doppietta; il ritardo del pavese a fine gara è di 15”8. Al Terzo posto chiudono Andrea Torlasco e Roberto Aresca con la Renault Clio R3C Balbosca, che proprio sull’ultima prova speciale scavalcano i compagni di scuderia della Lanterna Corse Andrea Mezzogori e Roberta Baldini, avversari anche in classe R3C. Il giovane alessandrino si aggiudica così la classifica riservata alle due ruote motrici e la classe R3C, mettendo in scena insieme a Mezzogori una lotta davvero appassionante conclusa solo all’ultima prova. Il quinto posto finale va a Francesco Aragno e Marino Mondino, che con la Renault Clio Super 1.6 della RS Sport regalano al Rally Club Millesimo la vittoria tra le Super 1.6. Per trovare i vincitori di Gruppo N bisogna scorrere la classifica fino alla posizione numero 15, occupata da Ghezzi-Zonca, primi in produzione con la Mitsubishi Bernini della Milano Corse. Una bella giornata di sole dopo l’incessante pioggia della passata edizione ha accompagnato questo Rally Coppa d’Oro, un successo sotto tutti gli aspetti per gli organizzatori capeggiati da Carlo e Federico Lastrucci. 
PS 1 “Prova Spettacolo Coinor” – Km.3,290
Hanno cominciato da dove avevano terminato lo scorso anno, ovvero dalla prima posizione assoluta e se fosse vero il popolare detto che recita “chi ben comincia è a metà dell’opera” Michele Tagliani e Benedetta Pericotti potrebbero già sentirsi al sicuro. Certamente non sarà così, anche se il dentista volante di Pavia ha nuovamente dimostrato a tutti gli avversari che sarà un osso duro, durissimo da battere nella lunga giornata di domani sulle prove speciali di questa scoppiettante trentaseiesima edizione del Rally Coppa d’Oro. La classica prova speciale spettacolo Coinor di Valenza Po non ha tradito le aspettative ed ha regalato al numeroso pubblico una serata di rally indimenticabile, dal sapore magico: il rombo delle auto ed il buio squarciato dalle fanaliere hanno creato un mix di sensazioni che solo un rally di notte può trasmettere. Tagliani ha percorso i 3,29 chilometri del primo tratto cronometrato in 2’55”9, piazzando la Fiat Punto Super 2000 della Eurospeed e preparata da Bernini davanti a quella portata in gara da Gigi Giacobone e Veronica Marrè per i colori della Racing For Genova, staccati di 3”4. Brilla al terzo posto la stella di Andrea Torlasco: il pilota di Alessandria si esalta respirando l’aria di casa ed in coppia con Roberto Aresca termina in terza posizione assoluta a 4”6 con la Renault Clio R3C della Lanterna Corse by Balbosca, davanti a Massimo Brega e Mario Perduca, altri due favoriti di questa gara che con la Peugeot 207 S2000 della Milano Corse accusano un ritardo di 5”4. L’altro portacolori della Milano Corse, Andrea Zivian in coppia con Fabio Ceschino, è quinto a 6”2 e chiude positivamente la prova speciale che lo vede debuttare alla guida della Fiat Punto S2000. Andrea Mezzogori e Roberta Baldini sono sesti e secondi in R3C con la Clio Lanterna Corse a 8”5, seguiti a ruota da Bulgarini con la Pugeot 207 a 10”5 e da Murialdi, primo tra le Super 1.6 con la Renault Clio a 11”7. La nona posizione è di Forni su Renault Clio R3C a 11”, mentre Bergo chiude la top ten di questa prima prova speciale a 11”4 con un’altra Renault Clio R3. I concorrenti stanno facendo ritorno all’Hotel Diamante di Spinetta Marengo dopo il parco assistenza di Valenza per lasciare le auto al riordino notturno: dopo un meritato riposo domani mattina a partire dalle ore 7.31 la rombante carovana delle rally cars lascerà il riordino puntando in direzione Serravalle Scrivia, dove i meccanici attenderanno i piloti per le ultime regolazioni al setup delle vetture. Dalle 9.08 si comincerà a fare sul serio con la partenza della prova speciale numero due, la “Salata” di 5,92 km che sarà seguita dalla impegnativa “Grondona” di 12,95 Km. Dopo queste due prove i concorrenti rientreranno a Serravalle per un riordino ed un parco assistenza ai quali seguirà il secondo giro di gara, caratterizzato da tre prove speciali nel seguente ordine: Vigoponzo (8,46 km), Salata e Grondona. L’ultimo parco assistenza attenderà gli equipaggi nel primo pomeriggio, successivamente gli ultimi due passaggi sulla Vigoponzo e sulla Grondona determineranno la classifica finale. Un lungo trasferimento porterà poi tutte le vetture nel cuore di Alessandria, in Piazza della Libertà per il transito sul palco d’arrivo a partire dalle 18.45. 

Ufficio Stampa


Zivian-Ceschino
(Fiat Punto S2000)

 


Brega-Perduca
(Peugeot 207 S2000)

 


Mezzogori-Baldini
(Renault New Clio)

PS 2 “Salata” – km 5,92: La prima prova speciale della domenica mattina segna in maniera pesante la classifica provvisoria: Tagliani dopo aver già messo tutti in riga ieri sera vede aprirsi improvvisamente il cofano della sua Fiat Punto, che urta sul parabrezza danneggiandolo. Il vincitore della passata edizione lascia per strada circa due minuti e vede svanire la possibilità di replicare il successo. Ad Aggiudicarsi la prova è Andrea Zivian, subito a proprio agio sulla Fiat Punto S2000, che per soli sette decimi batte Brega su Peugeot 207 e Giacobone, a 1”4 sull’altra Peugeot 207. Curiosamente tutte le vetture Super 2000 tranne quella di Tagliani occupano le prime sei posizioni assolute; Bianchini Giazzi su Fiat Punto è quarto a 2”2, seguito da Italo Ferrara e Bulgarini, rispettivamente a 4” ed 8”7. Aragno, settimo in prova, è primo tra le due ruote motrici con la Renault Clio S1.6 a 9”6 e precede Mezzogori, primo tra le R3C con la Renault Clio a 10”7. Iacomini è il migliore di Gruppo N con la Subaru Impreza a 11”1, mentre Bergo chiude la top ten a 11”5 con la Renault Clio R3C.
PS 3 “Grondona” – km 12,95: Brega replica a Zivian sulla prova più lunga del rally, la mitica Grondona, la più amata dai numerosi appassionati assiepati lungo questo splendido nastro di asfalto che ha scritto pagine importanti del rallismo piemontese. Il pilota di Stradella piazza la Peugeot 207 davanti alla Punto dell’avversario con un distacco di 3”7, mentre Giacobone li segue al terzo posto a 5”6. Questi tre piloti sono certamente i più accreditati per la vittoria finale e la prova di Grondona come al solito inizia a delineare i valori in campo. Tagliani risolve i suoi problemi e torna a marciare regolarmente, anche se accusa un ritardo di 15”2, terminando davanti ad Aragno, staccato di 16”1 in quinta posizione. Bergo è sesto a 17”9 e fa meglio di tutti in R3C, battendo Bugarini, settimo 21”3, Mezzogori, ottavo a 22”9 e Griotti, nono a 24”5. Italo Ferrara chiude in decima posizione a 26”7. 
PS 4 “Vigoponzo” – km 8,46: All’inizio del secondo e più lungo giro di gara è nuovamente Brega a realizzare il miglior tempo parziale, chiudendo in 5’51” gli otto chilometri e quattrocentosessanta metri della prova speciale di Vigoponzo. Zivian però non molla e insegue l’avversario a soli cinque decimi precedendo Giacobone, staccato di 6”6 e Bianchini Giazzi, in ritardo di 7”6. Bergo si conferma velocissimo con la Renault Clio R3C ed è quinto a 11”5, mentre Italo Ferrara chiude la prova in sesta posizione a 12”3, poco davanti a Mezzogori, settimo a 12”9 ed Aragno, ottavo a 13”1. Torlasco pare non essere in giornata di grazia ed è nono a 15”4, seguito da Andolfi Junior a 17”4.
PS 5 “Salata” – km 5,92: Zivian dà una svolta importante alla gara e si aggiudica la prova con autorità, rifilando 6”1 a Bianchini Giazzi e 7”6 ad Aragno. Il Rally Coppa d’Oro perde nel frattempo due protagonisti, Giacobone e Ferrara, fermi per problemi meccanici alle loro Peugeot 207. Il redivivo Torlasco firma il quarto tempo a 8”9, tallonato da Iacomini, quinto a 9”5 e dal suo diretto avversario Mezzogori, sesto a 10”7. Griotti segna il settimo tempo a 11”, solo un decimo meglio di Andolfi Junior, mentre Brega perde terreno a causa di una foratura e chiude nono a 11”7. Marasso si fa vedere nelle zone alte della classifica e termina decimo a 13”5.
PS 6 “Grondona” – km 12,95: Zivian ci prende gusto e si cuce addosso a perfezione la Fiat Punto Super 2000. Il pilota di Valenza Po vince anche il secondo passaggio sulla Grondona con il tempo di 9’22” rifilando l’esiguo distacco di otto decimi a Brega, sufficiente però a mantenere la leadership provvisoria. Aragno è terzo a 10”, inseguito da Bergo a 12”. Torlasco è quinto in ritardo di 17”4 ed alle sue spalle c’è Mezzogori a 18”7. Griotti non va oltre il settimo tempo a 20”9 e precede Lombardi a 24”2, Bulgarini a 24”7 e Marasso, decimo a 26”1.  
PS 7 “Vigoponzo” – km 8,46: Ancora Zivian, anche per soli quattro decimi di secondo. Il leader della classifica sembra volare con la Fiat Punto, interpretata al meglio dopo un paio di prove di apprendistato e vince la penultima prova speciale con l’esiguo vantaggio su Brega, mettendo altro fieno in cascina prima della resa dei conti finale di Grondona. Banhcini Giazzi con un distacco di 4 secondi è terzo, mentre Mezzogori, quarto a 5”4 incrementa leggermente il suo vantaggio su Torlasco, quinto a 5”6. Bulgarini è sesto a 8”8 e supera di poco Griotti, settimo a 9”1. Aragno procede la sua marcia verso il primato in Super 1.6 terminando ottavo a 10”4 e precedendo Storace, nono a 12”7 e Marasso, decimo a 14”9.
PS 8 “Grondona” – km 12,95: Zivian mette il sigillo anche sull’ultima prova speciale e lo fa con autorità, fermando i cronometri per l’ultima volta sul tempo di 9’29”4. Torlasco con una grande prestazione si piazza secondo a 4 decimi dal vincitore e proprio grazie a questo tempo acciuffa il terzo posto assoluto finale, vincendo la classe R3C. Brega chiude quarto a 7”2, precedendo Aragno, quarto a 7”6 e Banchini Giazzi, quinto a 8”4.


Aragno-Mondino
(Renault Clio S1600)


Iacomini-Actite
(Subaru Impreza)


Petracca-Migliore
(Peugeot 106)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio