30° TROFEO ACI COMO,  Como 21-22.10.2011

Podio e TRA lombardo: a Virag, Silva, Porro il Trofeo ACI Como.
Pedersoli conquista il campionato.

Piazza Cavour a Como brulicava di passione ed entusiasmo nel pomeriggio di sabato 22 ottobre. Sul palco d'arrivo del 30. Rally Trofeo Aci Como - Sisal - Etv dapprima si è inscenata la festa del podio poi il tripudio ha visto protagonista il vincitore del Trofeo Rally Asfalto, Luca Pedersoli e Matteo Romano, la loro Citroen C4 Wrc e un'ampia schiera di tifosi del fans club del pilota bresciano che corre per il team Magneti Marelli. Per loro la conferma nell'albo d'oro del TRA, dopo averlo già vinto nel 2010. Pedersoli, classe 1971, di Manerba del Garda, si era posto in luce per le vittorie nel Trofei Fiat Abarth e poi, aiutato dalla scuderia Mirabella Mille Miglia, ha calcato le scene internazionali con vetture da 300 cv.
I due bresciani, che alla vigilia del rally partivano con un vantaggio importante sui diretti avversari in virtù della vittoria a Sanremo, hanno avuto la strada spianata già il venerdi' pomeriggio con l'uscita di scena di Felice Re e Mara Bariani, Citroen C4Wrc nel corso della ps.2 Val Cavargna, unici ancora in grado di contrastarli nella corsa al titolo e autori di un avvio di gara veemente e vittorioso (ps.1 Alpe Grande).
Subito dopo la festa sul palco, la conferenza stampa in un'elegante sala dell'Hotel Terminus, adiacente a Piazza Cavour. Qui i protagonisti del rally comasco hanno commentato le proprie prestazioni, pochi minuti dopo aver ricevuto dalle mani del Presidente dell'Automobile Club d'Italia, avvocato Enrico Gelpi e dall'assessore comasco alla viabilità e sport Stefano Molinari, i trofei in palio. Il 43.enne Mirco Virag di Cernusco sul Naviglio (Milano) con il 39.enne Domenico Pozzi di Cadorago (Como) hanno dedicato a loro stessi il trionfo a Como, conseguito con la Citroen Xsara Wrc del team D-Max di Vedano Olona - scuderia Zero4Più - guidato da Massimo Beltrami. Virag quest'anno aveva già vinto il rally del Ticino, alla presenza di Re e di altri forti gentlemen. "Questa a Como è la vittoria più bella ottenuta sin qui nei rally, decisamente indimenticabile e sofferta". Con molti motivi di rammarico il secondo posto ottenuto da Marco Silva e Giovanni Pina, i due comaschi del team A-Style-GiessePromotion hanno chiuso a 7"6 dal vincitori ed hanno capeggiato la classifica generale per tre quarti di gara, soffrendo nel finale di guai elettronici sulla loro Ford Focus Wrc. Terzo assoluto per un altro driver comasco, Paolo Porro, su Focus Wrc - Bluthunder, sfortunato nel soffrire all'avvio di un errata scelta gomme e nel finale del navigatore Paolo Cargnelutti, divenuto afono a causa dei vapori di olio in abitacolo. Comunque, sia Porro sia Silva sempre campioni di stile, sia in prova speciale sia sul palco nel riconoscere a Virag i meriti acquisiti sul campo.
La gara comasca ha consegnato le altre coppe di categoria TRA. A vincere la classifica finale tra le Super 2000 è stato il reggiano Roberto Vellani, Peugeot 207 Super 2000, al quale è bastato arrivare secondo di gruppo, dietro al comasco Maurizio Mauri (Peugeot 207 - Erreffe-Bluthunder) su vettura gemella ma trasparente ai fini del Trofeo. Sfortunato il siciliano Alfonso Di Benedetto, anche lui su Peugeot 207 Super 2000-Terrosi, costretto alla resa sull’ultimo crono mentre occupava la nona posizione assoluta, a causa di un'uscita di strada. Nel gruppo N vittoria nel Trofeo per il genovese Roberto Barchi, Mitsubishi Lancer Evo IX, che ha concluso alle spalle di un altro protagonista del TRA, l’emiliano Marco Belli al volante della versione EVO X della Mitsubishi. La gara comasca del gruppo N è stata vinta da. 29.enne comasco di Barni, Gilles Gilardoni (Mitsubishi-MadeinItaly) dopo che, per gran parte della competizione, il varesino ex-campione italiano motocross, Gio' Di Palma con "Cobra" (Mitsu-Top Run, un semiasse li ha fermati) era stato al comando del Gr. N.
Ennesima pagina da libro Cuore dei rally comaschi l'ha scritta Carlo Galli sul palco finale di Piazza Cavour ma anche sulle prove speciali di Val Cavargna, Tringolo Lariano e Valle d'Intelvi: il bellagino ha concluso al quinto posto assoluto dietro Pedersoli, ma a due prove dalla fine era 3° assoluto a soli 10"7 dal leader Silva e molti lo davano come candidato alla vittoria finale. Galli, talento cristallino e carattere vulcanico e dolcissimo, tornava alle gare dopo lunga pausa e ha esordito con la Ford Focus Wrc curata dal team G.Car Sport. Comprensibile qualche errore di guida, testa-coda e spegnimento del motore: ma lui e Aurelio Corbellini e la scuderia Bluthunder (la compagine guidata da Marco Hefti vince il Trofeo a squadre) hanno dimostrato quanto siano amati dalla gente e quanto lo sport dei rally sia di grande popolarità sulle sponde del Lario.
A seguire hanno chiuso Corrado Fontana e Nicola Arena, Mini John Cooper Works WRC 1600 del team Grifone, sempre protagonisti della scena con un'auto innovativa e dal grande potenziale in chiave futura. Per loro un sesto posto finale e primo di categoria, ma con la consapevolezza di aver perso tempo qua e là per noie elettroniche ad un sensore dello scarico.

Ufficio Stampa Rally -


Virag-Pozzi
(Citroen Xsara WRC)
 


Silva-Pina
(Ford Focus WRC)
 


Pedersoli-Romano (Citroen C4 WRC)
 


Galli-Corbellini (Ford Focus WRC)

.CITROEN DS3: VESCOVI VINCE A TAVOLINO, VITTALINI E BOTTA SUL PODIO COMASCO
Seguitissimo il Trofeo Citroen DS3 R3. L’equipaggio già Campione del Trofeo, composto da Roberto Vescovi e Giancarla Buzzi, ha concluso la stagione 2011 con un successo. Alle loro spalle Vittalini-Tavecchio e Botta-Rocca. Questi ultimi, i migliori “Under 28” della stagione, partecipano al Rally du Var con una DS3R3 ufficiale. La vittoria di Vescovi è maturata nel finale dopo un duello serrato con il bergamasco Andrea Cortinovis (molto veloce l'orobico, protagonista di un'uscita di strada sull'ultima prova), frutto di una correzione del tempo assegnato a Vescovi nella ps.7 dal Collegio dei Commissari Sportivi, a causa delle segnalazioni dei commissari in prossimità dell'uscita di strada di Cortinovis e poi della Peugeot di Di Benedetto. La seconda posizione è andata al locale Alex Vittalini, acclamato a lungo come vincitore per meriti acquisiti sul campo, che ha completato così una brillante seconda parte di stagione. Il pilota comasco aveva iniziato la gara in salita, con un testacoda che gli aveva danneggiato il radiatore dell’acqua (penalità di 20" al un Co), concludendo la prima giornata in terza posizione provvisoria del Trofeo. Terzo il piemontese Giuseppe Botta, autore di una gara regolare, che lo ha premiato alla fine come il migliore “under 28” del Trofeo. A Como era in programma anche l’ultimo impegno del Citroën C2 R2 Trophy Italia, che ha visto un nuovo successo di Caliaro-Andrian davanti a Nember-Quaresmini.
Il Rally Trofeo Aci Como - Sisal - Etv 2011 ha visto iscriversi 77 equipaggi di cui 39 hanno completato interamente il percorso di gara.
Classifica finale del 30° Rally Trofeo Aci Como – Sisal – Etv primi 10: 1. Virag – Pozzi (Citroen Xsara WRC) in 1h18’50”2; 2. Silva – Pina (Ford Focus WRC) 7”6; 3. Porro Cragnelutti (Ford Focus WRC) a 29”9; 4. Pedersoli – Romano (Citroen C4 WRC) a 53”4; 5. Galli – Corbellini (Ford Focus WRC) a 1’07”1; 6. Fontana C. – Arena (Mini Jhon Cooper) a 1’15”3. 7. Paccagnella – Beniamino (Citroen Xsara WRC) a 2’33”0; 8. Mauri – Riva (Peugeot 207 S2000) a 2’49”9; 9. Vescovi-Guzzi (Citroen Ds3) a 6'23"; 10. Vellani – Turati (Peugeot 207 S2000) a 6’58”4.
Classifiche Finali (Ufficiose) - Tra 2011
Classifica TRA assoluta: 1.Pedersoli 70; 2. Vellani 38; 3.Re 36; 4. Fontana C. 34; 5. Belli 19
Classifica TRA S2000: 1.Vellani 48; 2. Di Benedetto 20;
Gruppo N: 1. Barchi 46; 2. Belli 45; Lanza 41.
Costruttori 1. Citroen 50; 2. Peugeot 27; 3. Renault 16; 4. Ford 10; 5. Mitsubishi 14;
Gruppo N 2 rm: 1. Lanza 70; 2. Modugno 46
CLASSIFICA DI GARA CITROËN DS3 R3 RACING TROPHY ITALIA:
1. Vescovi-Guzzi 1: 25’13”7; 2. Vittalini-Tavecchio a 1’13”4; 3. Botta-Rocca a 1’58”6; 4. Re-Altomonte a 2’49”2.
CLASSIFICA FINALE CITROËN DS3 R3 RACING TROPHY ITALIA:
1. Vescovi 58 punti; 2. Vittalini 30; 3. Botta 26; 4. Cortinovis 21; 5. Gasperetti 16; 6. Brunello, Re 15; 8. Bruschetta 11; 9. Costenaro 10; 10. Boschetti 9; 11. Tagliapietra, Zerbinato 3.


Mauri-Riva
(Peugeot 207 S2000)


Vescovi-Guzzi
(Citroen DS3)


Ambrosoli-Gandola
(Porsche 911 SC)

 
Prima tappa densa di motivi d’interesse e colpi di scena quella che ha caratterizzato il 30° Rally Trofeo Aci Como – Sisal – Etv, gara finale del Trofeo Rally Asfalto e decisiva ai fini dell’aggiudicazione del titolo. Nel corso della PS1 Alpe Grande (km. 13,400 km) il comasco Felice Re (Citroen C4 Wrc - team Tamauto) ha ottenuto il miglior tempo assoluto, staccando nettamente i rivali (Silva, Galli, Pedersoli e Porro nell’ordine). Nel corso della ps.2 Val Cavargna (30 km) il primo colpo di scena : dopo l’abitato di Carlazzo, Re ha toccato, forando una gomma e sbattendo poco dopo. Inevitabile a questo punto il ritiro che chiude definitivamente ogni speranza di vittoria nel TRA per il pilota comasco. Gara in discesa dunque per il bresciano Luca Pedersoli (Citroen C4 Wrc-team Magneti Marelli) che ha ulteriori motivi per non forzare il ritmo, giacché capeggia nettamente la classifica di campionato.
Nella PS2 Val Cavargna, la piu’ lunga e temuta, la vittoria è andata al comasco Marco Silva (Ford Focus Wrc- team A-Style) : vicinissimi a lui hanno terminato il bellagino Carlo Galli (Ford Focus Wrc – team G.Car Sport) e il milanese Mirco Virag (Citroen Xsara Wrc – team D-Max) che ha preceduto il compagno di team e marca, il lecchese marco Paccagnella. Termina la difficile prova in 5.a posizione ma è costretto al ritiro (sospensione posteriore destra di Citroen Xsara) il comasco Luca Ambrosoli : iniziò a correre a Como 1981, proprio trent’anni fa. Qui Pedersoli è 6° a 13 secondi e 8 decimi dal vincitore Silva.
PS3 Alpe Grande bis : qui si ripete al vertice assoluto Silva. Precede di soli 3 decimi Pedersoli e di 4 secondi e 5 decimi Galli. Seguono Virag, Porro e Corrado Fontana. Ottime le prestazioni assolute (e di categoria) di Maurizio Mauri di Eupilio (Super 2000) e dell’orobico Andrea Cortinovis di Selvino (Citroen Ds3 R3).
Al termine della prima sezione di gara, Marco Silva e Giovanni Pina sono al comando del 30° Rally Trofeo Aci Como – Sisal – Etv : con un tempo totale di 33’ 7secondi e 5decimi, su Ford Focus Wrc del team A-Style, precedono Carlo Galli e Aurelio Corbellini (Ford Focus Wrc – team G.Car Sport). Il divario tra i due contendenti locali è di soli7 secondi e 3 decimi. Terzo posto per il leader del Trofeo Rally Asfalto, Luca Pedersoli con Matteo Romano (Citroen C4 team Magnetti Marelli) : inseguono il leader Silva di 14 secondi e 7 decimi. Quarto è Virag a 16 secondi e 9 decimi, quinto Paolo Porro a 32 secondi e 1 decimo, sesto assoluto è Corrado Fontana (Mini Wrc 1600) a 42secondi e 4decimi. Il primo di Super 2000 è Maurizio Mauri (7° assoluto) e precede l’agrigentino Alfonso Di Benedetto (entrambi su Peugeot 207 Super2000). Ottavo è Paccagnella (Citroen), nono Di Benedetto (Peugeot), decimo Roncoroni (Renault, 1° tra le Clio, leader di categoria R3).
Trofeo Citroen DS3 R3 : qui al comando è Andrea Cortinovis di Selvino con 5secondi e 3 decimi sul parmense Roberto Vescovi. Terzo posto per il locale Alex Vittalini che ha pagato 20 secondi di penalità a causa di
Al comando del gruppo N chiude Gio’ Di Palma, il campione italiano motocross MX2 2007. Con la Mitsubishi Lancer Evo del team Top Run, il 21.enne varesino precede il comasco Gilles Gilardoni di 35 secondi (Mitsubishi). Piu’ staccato Alessandro Muzio (Subaru). In gara l’equipaggio femminile composto da Elisa Maria Morini e Clarissa Chiacchella (MG 105) : sono 48.esime assolute.
Tra i ritiri eccellenti quelli di Felice Re (Citroen sbatte ps2), Luca Ambrosoli (Citroen, cede un braccetto e non entra in ps3), Gigi Fontana (Peugeot, cede il cambio ps2), Simone Gandola (Renault, cede un tubo acqua), Mario La Barbera (Mitsubishi, differenziale a 3 km.da fine ps.2), David Bizzozero (Renault, si rompe la ventola raffreddamento).
Su 77 equipaggi iscritti sono 72 quelli partiti, mentre 50 vetture concludono le tre prove della prima sezione di gara. Sono 48 auto moderne e due auto storiche: tra queste ultime, capeggia la classifica la Porsche 911 di Roberto Ambrosoli e Gianandrea Gandola (n.201, tempo totale 40 minuti, 56 secondi) che precede di ben 7 minuti e 21 secondi la vettura gemella di Marco Bonanomi e Giovanni Frigerio, entrambe della Scuderia Del Lario.
Nella seconda e ultima parte del rally sono in programma quattro prove : le prime due nel Triangolo Lariano, la terza in Valle d’Intelvi e da ultimo la lunghissima Val Cavargna.
PROVA n.4 SORMANO - Sui 15,420 km. della Sormano – Piani del Tivano - Zelbio – Nesso è il leader del campionato Luca Pedersoli (Citroen C4-team Magneti Marelli) ad andare all’attacco e vincere la speciale precedendo Virag, Silva, Porro e Paccagnella, tutti racchiusi in soli 7 secondi. Sul primo tornante in discesa dopo Zelbio, Galli va in testa-coda : il motore si spegne e a fine prova il bellagino perde 12 secondi e due posizioni in classifica generale che vede Silva al comando, seguito da <Pede> a 8 secondi e 9, terzo Virag a 14 secondi e 9 e Galli a 18 secondi e 5. Vincitori di classe Maurizio Mauri (Peugeot 207 Super 2000), Vescovi (Citroen DS3), Di Palma (Mitsubishi Lancer EvoIX), Dotti (Cllio Super 1600), Spataro (Clio Light), Morra (Clio R3), Mazzoni (Clio FA7), Caliaro (Citroen R2), Butti (Peugeot 106 FN2), Fontana Ivan (Clio FN3).
PROVA n.5 BELLAGIO – Sugli 11,500 km. della quinta speciale, la piu’ breve del rally, ma ugualmente temibile, va in scena l’attacco all’arma bianca di Carlo Galli sul tratto di casa sua (la sua « polentoteca » è a Pian Rancio di Civenna) : qui precede Virag di 7 decimi, Porro di 4 secondi e 4, Silva di 7 secondi e 8 e Paccagnella di 8 secondi e 5. Qui Pedersoli (che lamenta dolore ad una spalla) va in testa-coda e perde ben 23 secondi.
In virtu’ di questi risultati, l’assoluta cambia ancora : il comasco Silva è sempre al comando (nonostante il motore della sua Ford perda potenza), Virag insegue a 7 secondi e 8 decimi, terzo risale Galli a 10 secondi e 7 decimi, Pedersoli scende quarto a 24 secondi e 2 e Porro è quinto a 29 secondi. Poi seguono Fontana sesto, Mauri settimo, Paccagnella ottavo, Di Benedetto nono e Cortinovis decimo : quest’ultimo è primo del Trofeo Citroen DS3 R3 e precede Vescovi, Botta, Vittalini e Parli. Sono 51 gli equipaggi che hanno concluso la prova.
STORICHE – Delle tre auto storiche al via, ne osserviamo in gara solo una, di qualità : è la Porsche 911 Sc gruppo 4 3000 del team G.Car Sport affidata ai celeberrimi comaschi Roberto Ambrosoli e Gianandrea Gandola. Hanno chiuso le cinque speciali con il tempo totale di 1h.1 minuto e 7 secondi.
Per noie tecniche al motore si sono ritirati i locali Marco Bonanomi con Giovanni Frigerio (Porsche 911 gr.3 prova n.4) e gli svedesi Bo Axelsson con Hans-Ake Soderqvist (Chevrolet Monza classe Gts, prova n.2).
Da segnalare che Roberto Ambrosoli è stato navigatore dagli anni Settanta e pilota dal 1982 di Ford, Bmw e Mazda (giunse 7° assoluto al Costa Avorio ’88). Gianandrea Gandola ha un brillante passato da navigatore sin dalla fine anni Settanta al fianco di Domenico Tortora, lo scomparso Claudio Lanfranconi e Franco Siroli. Oggi disputa numerose gare di autostoriche da regolarità al volante di Volvo anni Sessanta.

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio