27° TROFEO ACI COMO,  Como 9-11.10.2008

TRAVAGLIA E GRANAI, GRANDE PUNTO ABARTH, VINCONO IL 27° TROFEO ACI COMO
Andreucci e Andreussi (Mitsubishi Lancer) secondi e terzi Cantamessa e Bollito (Mitsubishi Lancer) sul podio della gara organizzata dall’Automobile Club Como decima e conclusiva prova del Campionato Italiano Rally.

Si è concluso con la vittoria di Renato Travaglia e Lorenzo Granai, Grande Punto Abarth Super 2000, il 27° Rally Trofeo Aci Como - Gruppo Autotorino – ETV. All’arrivo posto nel centro di Como, la gara lariana patrocinata dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Como, Comunità Montana e di 25 Comuni lariani si conclude il Campionato Italiano Rally 2008 con la prima affermazione stagionale del trentino. In coppia con il navigatore toscano, Travaglia ha risolto a proprio favore il lungo duello che lo ha opposto a Paolo Andreucci e Anna Andreussi, Mitsubishi Lancer Evo IX, secondi al traguardo con 19”9 di ritardo. Terzi sul podio sono Luca Cantamessa e Lisa Bollito su Mitsubishi Lancer Evo IX 57”6 dai vincitori, confermando la leadership nella classifica tricolore dei piloti Indipendenti. Il Rally di Como è gara avvincente e difficile, che registra i ritiri di diversi protagonisti annunciati: Navarra, Rossetti, Gamba, all’inizio, Cavallini e Perico nella seconda tappa e dal risultato in bilico e deciso nelle ultime tre prove speciali, vede al quarto posto piazzarsi Fontana e Cassina con la Peugeot 207 S 2000, al quinto Perego e Belfiore su Mitsubishi ed al sesto Piero Longhi, Subaru Impreza. Elwis Chentre si segnala primo pilota tra le vetture a due ruote motrici e di classe Super 1600 con la Citroen C2. Matteo Giordano vince l’ultima gara della Suzuki Rallye Cup, confermandosi al secondo posto nel trofeo riservato alla Swift Sport 1600 vinto in precedenza da Roberto Sordi. Andrea Crugnola si impone in gara e nella Coppa Csai  Under 23.

Pronti, via! E subito il 27° RALLY TROFEO ACI COMO - GRUPPO AUTOTORINO – ETV entra nel vivo ed emette i primi colpi di scena. E se ieri, nel corso dello shakedown  test-pregara, Andrea Navarra e l'Abarth n.5 è stato costretto al ritiro causa un'uscita di strada,  il neo campione italiano Luca Rossetti su Peugeot 207 Super2000 – dopo essere sceso dal palco nel corso della cerimonia di partenza di ieri sera nel centro di Como - non ha preso il via stamattina per un'improvvisa indisposizione fisica sopraggiunta nel corso della notte. Stessa sorte, stesso guaio fisico è capitato stanotte a Matteo Gamba: il bergamasco era atteso a difendere il titolo di Coppa CSAI, classe R3 conquistato a Sanremo e lo avrebbe fatto contro altri rivali di rango, come Pierotti, Balestrero, Consigli, Ghegin.
PS.1 SORMANO-ZELBIO-NESSO (km.14,690) : Il fiorentino Tobia Cavallini (Peugeot 207 Super2000-Tamauto) conferma la sua perfetta sintonia con gli asfalti comaschi e si pone in luce con una stupenda vittoria nella prova di apertura che si presenta prevalentemente asciutta ma con tratti umidi nel sottobosco nella zona di Piani del Tivano. Nelle ultime quattro edizioni del “Como” il toscano è sempre stato protagonista, sia dell'assoluta sia a livello di categoria. Qui secondo è Andreucci (Mitsubishi-RalliArt Italy) a 1”8, terzo Perico (Peugeot 207 S2000-Power) a 3”5, quarto Cantamessa (Mitsu-Nocentini) a 6”3 e quinto Perego (Mitsu-RallyProject) a 7”5. Sesto Travaglia su Abarth Super2000 a 11”1. Tra i locali ottimi tempi di Mauri (Renault, 7°), Silva (Peugeot, 8°), Fontana (Peugeot, 10°), Galli (Mitsubishi, 12°).
PS.2 PIAN RANCIO (km.11,540) : L'astigiano Luca Cantamessa (Mitsubishi-Mrt) con navigatrice Lisa Bollito conquista la seconda prova con il tempo di 7'27”9 e precede Andreucci di soli 4 decimi: con questo risultato, pur non vincendo le due prove nel Triangolo Lariano, il portacolori del team Mitsubishi-RalliArt Italy balza al comando della gara con il tempo di 16'31”9. Terzo nella speciale di casa sua è Carlo Galli (Mitsubishi-G.CarSport). L'orobico Perico è 4° e precede il campano Angrisani (Mitsu-Vomero Racing), seguono Silva e Travaglia. Cavallini è 8° a 8”7 da Cantamessa.
PS.3 VAL CAVARGNA (km.28,700) – La prova più temuta e lunga del rally non delude le aspettative. Così il mix ubriacante di salite, discese e falsopiani tra laghi Ceresio e Lario emette una sentenza importante, tra migliaia di appassionati lungo i quasi 29 km: l'Abarth di Travaglia è più che mai competitiva e dopo aver perso tempo nelle prime due speciali il driver trentino torna in lizza per la vittoria. Qui Travaglia e la Grande Punto Super2000 trionfano con il tempo di 20'52”2, staccando Perego (Mitsubishi-RallyProject) di 11”2, Perico (Peugeot-Power) di 14”, Andreucci (Mitsu-RalliArt Italy) di 14”3, Cantamessa (Mitsu-Mrt) di 22”7, Longhi (Subaru Italia) di 26”5. In virtù di questi risultati Travaglia risale dal 5° al 2° assoluto ed ora tallona Andreucci a soli 2”4 e Perico a 5”1.
PS. 4 OSTENO (km.12,660) – Dalla Val Rezzo/Cavargna i concorrenti si dirigono verso la Valle d'Intelvi: a Osteno scatta il tratto che il rally di Como propone identico da sei anni, con record assoluto (8'38”0) stabilito da Travaglia nel 2007, sempre su Abarth. Qui però è il garfagnino Andreucci a reagire da campione: con l'asfalto asciutto fissa il miglior tempo in 8'40”7 precedendo il rivale Travaglia di 3”5, Perico di 5”3, Cantamessa e Angrisani a 7”. La classifica generale vede ora Andreucci precede Travaglia di 5”9, Perico di 10”4, Cantamessa a 19”5. Torna a stupire, a dodici mesi dall'exploit del 2007 a Como, il campano Maurizio Angrisani (risultò terzo assoluto alle spalle di Gianfico e Travaglia).
PS. 5 ALPE GRANDE (km.8,850) – Aumentano gli appassionati lungo il tracciato della Val d'Intelvi, un territorio di grande tradizione rallystica. Qui si corre una prova storica, dal 333 Minuti (anni Settanta) ad oggi. Il record è di Fontana (Toyota Corolla, 2003, 5'46”6). Andreucci qui vince la sua seconda prova della giornata in 5'56”1 e anche stavolta precede il rivale più acerrimo, Travaglia. Il distacco tra i due qui è di 2”1 che permettono al pilota toscano di schierarsi a Civiglio con un vantaggio di 8”. Chiude la prova al terzo posto il comasco Fontana a 4”9 dal vertice, seguito dagli arrembanti Angrisani, Perego e Cantamessa, tutti su Mitsubishi.
Sull'ultima prova speciale della giornata, la popolarissima Civiglio, ha trionfato il canzese Marco Silva (Peugeot) proprio su Travaglia e il redivivo Corrado Fontana (Peugeot 207 Super 2000-team Grifone). Quarto tempo in prova per  il campano Maurizio Angrisani (Mitsubishi-team Vomero Racing) che sta ripetendo l'exploit del Como 2007, in cui giunse terzo assoluto. Sulla prova show ha perso tempo Andreucci che qui, causa un testa-coda, ha regalato ben 6”9 (12° tempo assoluto) ai rivali più temibili. Nella prova alle porte della città di Como anche quest'anno il pubblico ha regalato momenti indimenticabili di festa ed unione tra diverse generazioni, sotto l'egida dell'amore per le gare stradali. Del resto la provincia di Como e il suo ACI sono primissimi in Italia nell'espressione di un record invidiato da tutti: si tratta del miglior rapporto tra soci ACI e licenziati sportivi.
La cronaca della seconda tappa
La seconda giornata 27° Rally Trofeo Aci Como comincia dal Parco Assistenza di Erba. Allo start della tappa finale non si presenta Tobia Cavallini per irrisolti problemi alla trasmissione, mentre partono regolarmente gli altri protagonisti. Due secondi e due decimi sono un’inezia, ma è il piccolo ritardo che Travaglia lamenta dal leader Andreucci al termine della prima giornata. Un diaframma che viene profondamente inciso dal trentino che con la Grande Punto Abarth si aggiudica la prova ad inaugurare la seconda giornata di gara. Travaglia è il più veloce sul passaggio di Sormano e riduce il divario a due soli decimi, da un Andreucci secondo in prova ma ancora al comando della gara. Bene comincia Cantamessa, unico pilota a contenere il distacco a otto secondi dalla accoppiata di testa ed avvicinarsi alla terza piazza assoluta di Perico che, con la Peugeot 207 Super 2000 va in testa coda e perde parecchio tempo realizzando il sesto tempo in prova. Ad oltre dieci secondi dai primi, è quarto Marco Silva, avanti di soli due decimi ad un Fontana in crescita di confidenza con la nuova per lui Peugeot 207 S 2000. Nella frazione cronometrata successiva le Gruppo N emergono con Cantamessa ad esaltarsi sulle strade scivolose ed insidiose, nonostante il sereno ed il sole che asciuga l’asfalto ma non i tratti sotto bosco. L’astigiano vince la piesse otto, Andreucci lo segue a sei decimi allo stop ed allunga di un secondo e due su Travaglia, terzo in prova. Fontana ha preso ritmo, è quarto e fa meglio di Perico, quinto con noie al cambio perdendo la terza piazza assoluta a favore di Cantamessa. Nella prova di Piano Rancio al bergamasco seguono nell’ordine Silva, Perego, Galli, Gianfico e decimo assoluto per la rottura della leva del cambio Piero Longhi con la Subaru. Il novarese è quinto tra i piloti del tricolore, precedendo Elwis Chentre con la Citroen C2 è primo tra le vetture a due ruote motrici, dopo l’uscita di strada di Mauri. In un tratto in salita della stessa prova otto si gira Roberto Sordi e Matteo Giordano passa al comando nella gara della Suzuki Rallye Cup. Sulla nona piesse del trittico iniziale Andreucci ha problemi alla ruota anteriore destra, non riesce a guidare al meglio la sua Mitsubishi e realizza il quarto tempo. Travaglia vince la piesse operando il sorpasso, portandosi al comando con cinque secondi e nove sul toscano. Secondo tempo per Fontana, mentre prosegue il calvario di Perico che sulla ripetizione della Sormano rompe un semiasse ed aumenta il suo disavanzo da Cantamessa, terzo tempo per l’astigiano a quattro secondi dal nuovo leader. Quinto tempo in prova per Silva e sesto per Bendotti con la Grande Punto Abarth. Va in testacoda Gianfico. Luca Pierotti conduce nella R3 con la Renault Clio, con 24”5 su Umberto Consigli.
L’ultimo assalto alle tre piesse prima del traguardo non comincia nel migliore dei modi per Perico che esce in ritardo dall’ultimo Parco di Assistenza per la riparazione della sua Peugeot 207 S 2000. Il bergamasco caparbiamente prova a continuare ma non entra in prova per problemi tecnici e con ancora problemi allo switch del cambio. Sono i quasi trenta chilometri della Valcavargna a dare la fisionomia finale della gara. Travaglia assesta la sua prima posizione lasciando a 13”8 Andreucci che ha ancora qualche problema, terzo è Cantamessa. Fontana è a nove decimi dall’astigiano, si fa vedere nel finale Piero Longhi con una più adeguata scelta di gomme e con la leva del cambio aggiustata sulla Subaru Impreza ed è sesto nell’assoluta, in lotta ravvicinata con Silva che rompe un semiasse in prova. Chentre entra nella top ten in prova ed è sempre leader tra le due ruote motrici. Andreucci risponde nella penultima prova speciale, nella quale precede nove decimi Travaglia che nulla cambiano nelle posizioni al vertice. Fontana vince l’ultima piesse, Silva si ritira per rottura, anche Bendotti si ferma per uscita di strada.

Ufficio Stampa


Travaglia-Granai
(Fiat Grande Punto S2000)


Andreucci-Andreussi
(Mitsubishi Evo IX)


Cantamessa-Bollito
(Mitsubishi Evo IX)


Fontana-Cassina (Peugeot 207 Super 2000)


Chentre-Goi (Citroen C2 Super 1600)


Pierotti-Milli (Renault Clio R3C)

Vincitori prove speciali: Cavallini ps.1 ; Cantamessa ps. 2, Travaglia p.s. 3 ; Andreucci p.s. 4, p.s. 5 ; Silva p.s. 6; p.s. 7 Travaglia; p.s. 8 Cantamessa; p.s. 9 Travaglia; p.s. 10 Travaglia; p.s. 11 Andreucci; p.s. 12 Fontana.

Classifica finale- 1. Travaglia – Granai (Grande Punto Abarth Super 2000) in 1’55’54”4; 2. Andreucci – Andreussi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 19”6; 3. Cantamessa – Bollito (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 57”6; 4. Fontana  - Cassina (Peugeot 207 Super 2000) a 1’39”4; 5. Perego – Belfiore (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’37”6; 6. Longhi – Imerito (Subaru Impreza N14) a 2’58”; 7. Gianfico – Tolino (Mitsubishi Lancer Evo IX a 3’56”2; 8. Galli – Corbellini (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 4’19”; 10. Signor - Barone (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 4’35”

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio

Per le classifiche collegarsi a http://www.cronocomo.it/web/2008/2008/RyComo08/index.html