Al termine della gara vinta sul campo dall’equipaggio pistoiese Gasperetti - Ferrari, il concorrente giunto secondo, Mauro Minguzzi, proponeva reclamo verso i vincitori per evidenti irregolarità tecniche sulla vettura dell’avversario. Accettato il reclamo da parte del collegio dei commissari sportivi, si procedeva con i commissari tecnici a verificare i particolari incriminati, sia sulla vettura sospetta che su quella del reclamante che decidevano: “di escludere dalla classifica finale il concorrente/conduttore n° 5 Gasperetti Federico equipaggio Gasperetti/Ferrari, per NON conformità della vettura ai sensi dell’art. 255.5.4 dell’allegato J vigente (le ruote anteriori sporgevano dalla carrozzeria in difformità di quanto riportato nell’allegato J). Pertanto la classifica generale viene modificata depennando il concorrente Gasperetti Federico primo classificato, e conseguente innalzamento di tutte le altre posizioni in classifica”.
Claudio Toso di Canelli e Cristiano Giovo di Agliano Terme su di una Porsche 911 gruppo 2 della Balletti Motorsport si aggiudicano la classifica riservata alle auto storiche vincendo cinque delle sei prove in programma impiegando 15’56”6. Alle loro spalle Mosso-Racca su Lancia Fulvia HF a 32”6 e Rigolo-Busetti su Innocenti Mini Cooper a 57”4. Molti i ritiri tra questa vetture, infatti dei quindici partenti solo otto concorrenti.

  Toso-Giovo (Porsche 911)

Minguzzi-Panza (Renault Clio Williams)

Gasperetti-Ferrari (Renault Clio Williams)

Secondi assoluti Mastrazzo-Lanza (Renault Clio Williams)