Sono Piergiorgio Deila e Corrado Botto, su Fiat Punto Super 1600 della scuderia astigiana Eurospeed, ad iscrivere i loro nomi nell'albo d'oro del Rally di Carmagnola, che si é disputato sabato 2 e domenica 3 luglio, su un tragitto di 335 chilometri nelle Langhe e nel Roero. Foltissimo il pubblico che si è assiepato lungo il percorso di questa 24° edizione, come sempre organizzata dallo Sport Rally Team di Piero Capello,
Il grande favorito della vigilia, Roberto Botta, già vincitore di tre edizioni della gara carmagnolese, dopo aver vinto le prime due prove, sabato sera a Monteu Roero e la "cittadina" di San Michele, è stato costretto al ritiro domenica, a causa del ritardo accumulato uscendo di strada nella quarta Ps. Deila ha così preso in mano le redini della gara, vincendo quattro speciali di seguito, per poi amministrare il vantaggio e lasciare l'ultima ai pinerolesi Morina-Fraschia, su Renault Clio del Provincia Granda Rally Club, arrivati terzi assoluti, con appena un decimo di distacco dal secondo, il carmagnolese Gianfanco Vedelago, navigato da Marco Pagani, su Opel Corsa super 1600. E' la quarta volta che il pilota locale sale sul secondo gradino del podio (già nel '92, '93 e '94), senza mai riuscire a vincere la gara di casa.
Oltre a Botta, fra i favoriti della vigilia, costretti subito al ritiro gli udinesi Roberto Bertolutti e Enrica Furlan, che erano al via con un Citroen C2 Vtr, neppure riusciti a prendere il via sulla prima Ps, a causa di un principio di incendio della loro vettura. Presto fuori scena pure i coniugi vercellesi Tiziano Borsa e Claudia Berra, quattro volte primi al "Carmagnola", costretti al forfait dopo pochi chilometri, dal cedimento del cambio della loro Punto.
Domenica la gara è vissuta del duello fra Deila e i pinerolesi Mauro Gaveglio-Paolo Carrucciu (Renault Clio Super 1600 Eurospeed), recenti vincitori del 'Torino', sempre saldamente secondi fino alla penultima Ps, quando hanno perso oltre tre minuti per un' uscita di strada, lasciando la seconda piazza ai sorprendenti Morina-Fraschia, loro volta attardati per un testa- coda che li ha visti sorpassati in classifica da Vedelago.

Deila-Botto

Vedelago-Pagani (Opel Corsa Super 1600)
 

Sabato, al via dalla pedana di piazza Italia a Carmagnola, si sono presentati 147 dei 150 equipaggi iscritti, di cui 133 con vetture "moderne", delle quali 84 hanno concluso la gara, e 14 con auto di omologazione scaduta, arrivate domenica pomeriggio in 9 al traguardo. Il 24° Rally di Carmagnola, 13° memorial "Johnny Cornaglia",  era valido per la coppa Italia rally di Prima Zona, 26° Campionato Piemonte e Valle d'Aosta e per numerosi trofei monomarca. Presenti al via anche 14 Fiat Panda, iscritte al trofeo organizzato per la prima volta quest'anno dalla casa torinese. Carmagnola era la terza tappa. Hanno portato il loro saluto di testimonial due atleti giamaicani della squadra olimpica di bob.
L'ufficio stampa - Jada C.Ferrero e Aldo Mano
 

 
Morina-Fraschia (Renault Clio Williams)

Cirio-Terribile (Peugeot 206 RC)

Barbati-Buriani (Fiat Panda)