6° RALLY LANA STORICO, BIELLA 25-26.06.2016

Al 6° Lana Storico-Trofeo Zenith vincono Da Zanche e De Luis

Secondo successo consecutivo nel CIR Autostoriche per il duo valtellinese che firma la vittoria in una difficile gara biellese condizionata nella prima tappa dalle avverse condizioni meteo. Per il terzo anno consecutivo Negri e Coppa sul secondo gradino del podio che viene completato da Chentre e Canepa, tutti su Porsche 911.
Terza vittoria al Lana per Cochis e Manganone nel Trofeo A112 Abarth.


A quattro settimane dal successo al Rally Campagnolo, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis bissano la vittoria conquistando la sesta edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si è corso a Biella. Il duo, con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 della Piacenza Corse aveva chiuso la prima giornata di gara in testa e nella seconda ha badato a contenere la prevista rimonta di Davide Negri e Roberto Coppa che, tornati alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 della Meteco Corse, collezionano aggiungono un ulteriore secondo assoluto dopo quelli del 2014 e 2015; all'equipaggio vincitore, oltre alle coppe di rito sono stati consegnati anche i due prestigiosi orologi Zenith. Il podio viene completato da un soddisfatto Elwis Chentre in coppia con Andrea Canepa alla guida anch'essi di una 911 RSR coi colori della Rally & Co e subito dietro, Simone Giombini e Stefano Cirillo con la Lancia Rally 037 Gruppo B sono autori di una garar più che positiva e la spuntano nel 4° Raggruppamento per soli 2”3 ai danni di “Lucky” e Fabrizia Pons che hanno patito più di un problema con la Lancia Delta Integrale Gruppo A. Dopo aver penato nella prima giornata per l'errata scelta delle gomme, Marco Bianchini e Daiana Darderi firmano due assoluti in prova e risalgono fino alla sesta posizione assoluta e terza di Raggruppamento.
Con la gara in tasca già dopo la prima frazione, Maurizio Rossi e Riccardo Imerito non prendono inutili rischi nella seconda e siglano una nuova vittoria nel 3° Raggruppamento che permette loro di mantenere il comando nel CIR Autostoriche di Raggruppamento oltre che in Trofeo Piloti e Coppa Navigatori. Subito dietro nella globale, si piazza la nuova Ford Escort Rs Gruppo 4 di Enrico Volpato e Samuele Sordelli; chiudono la top ten la Lancia Delta Integrale Gruppo A dell'inossidabile Italo Ferrara e Gabriele Bobbio, noni, e Erminio Forti ed Enzo Borini decimi con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. La Ford Escort RS di Valter Anziliero e Anna Berra, con la quindicesima prestazione assoluta risulta esser la migliore tra le vetture di “Gruppo 2”; l'Alpine Renault A110 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi si aggiudica la classifica di 1° Raggruppamento mentre la coppa per l'equipaggio femminile premia Chantal Galli e Donatella Statuto. Degne di nota le prestazioni di Graziano Boetto e Simona Mantovani quattordicesimi e primi di classe con l'Opel Kadett GSI Gruppo A, di Maurizio Finati e Martina Codotto, sedicesimi con la Fiat 124 Abarth Gruppo 4, e di Nicola e Davide Benetton ventinovesimi assoluti e primi di classe con la Fiat 127 Sport Gruppo 2. Alla Meteco Corse il successo tra le scuderie.
Tra i ritiri eccellenti, quello di Comas e Roche usciti di strada nel corso della terza speciale dopo aver vinto le prime due; mancano all'appello anche Montini e Belfiore non partiti per un problema alla loro Porsche e Ormezzano e Torlasco che non si sono presentati alle verifiche per un problema alla vettura.
Hanno concluso la gara sessantadue equipaggi, cinquantanove dei quali regolarmente classificati, ai quali si sommano i tredici del Trofeo A112 Abarth che ha registrato la terza vittoria consecutiva in questo rally per Maurizio Cochis e Milva Manganone che hanno preceduto Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti e Matteo Armellini con Luca Mengon i quali rimangono al comando dopo il quarto dei sei appuntamenti.

Successo per Giordano Mozzi e Stefania Biacca nella gara di regolarità sport: il duo mantovano su Opel Kadett Gt/e la spunta per una sola penalità su Massimo Dell'Acqua e Mary Vicari su Porsche 924 e Arturo Barbotto e Gian Travaglio su Fiat 124 Spider.

Ufficio Stampa Rally -


Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RSR)


Negri-Coppa
(Porsche 911 RS)


 Chentre-Canepa (Porsche 911)


Mozzi-Biacca (Opel Kadett GT/e)

Cochis--Manganone (A112 Abarth)


Comas-Roche (Lancia Stratos)

La cronaca
É un violento nubifragio ad accogliere gli equipaggi alla partenza del rally dal centro commerciale “Gli Orsi”; subito, un primo colpo di scena priva la gara di un sicuro protagonista: Nicholas Montini e Romano Belfiore non partono per problemi alla loro Porsche 911 RSR; nella giornata di ieri si era registrata anche la defezione da parte di Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco sempre a causa di problemi alla vettura.
Piove anche sulla prima prova, la “Bioglio/Ternengo” nella quale Erik Comas e Yannick Roche partono decisi con la Lancia Stratos e staccano il miglior tempo precedendo di 3”5 la Lancia Delta Integrale di “Lucky” e Fabrizia Pons e di 5”3 la Ford Escort RS di Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli. Ottimo il riscontro per Simone Giombini e Stefano Cirillo, quarti con la Lancia Rally 037 e molto buono anche il quinto tempo staccato da Corrado Pinzano e Marco Zegna con la Porsche 911 Gruppo B. Pagano 14”1 Lucio Da Zanche e Daniele De Luis causa gomme non ottimali sulla Porsche 911 RSR e per lo stesso problema il vincitore 2015 Marco Bianchini, in coppia con Daiana Darderi, accusa 47” dalla vetta. Tra le vetture del Gruppo 2 spicca l'Opel Ascona SR di Pierluigi Zanetti e Camilla Sgorbati, mentre ne 1° Raggruppamento sono Mario e Corrado Morando a mettersi in evidenza con la Porsche 911 S. Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto firmano la prima prova nel Trofeo A112 Abarth davanti Maurizio Cochis e Milva Manganone a 4”5 e a Filippo Fiora e Matteo Barbonaglia a 9”3.
Secondo sigillo di Comas sulla “Baltigati” che fa il vuoto lasciando a 13”1 Da Zanche che risale in quarta posizione e “Lucky” a 13”6 che mantiene la seconda. In evidenza Marco Superti e Marco Dell'Acqua, quarti con la Porsche 911 SC e Elwis Chentre con Andrea Canepa quinti con la 911 RSR. Fioravanti scivola in quinta piazza ma mantiene il comando nel 3° Raggruppamento e ne approfitta Giombini che risale in terza. Cochis prende il comando nel Trofeo A112 con Gallione a 4”9 e Lisa Meggiarin con Silvia Gallotti, terze a 19”.
La terza speciale, la “Noveis” registra un altro colpo di scena che cambia l'andamento del rally: Comas esce di strada, senza alcuna conseguenza per l'equipaggio, e nel contempo “Lucky” firma lo scratch e passa in testa con 18”9 su Da Zanche e 31”6 su Davide Negri e Roberto Coppa che risalgono in terza posizione con la Porsche 911 RSR. Ottimo il quarto tempo per Maurizio Rossi e Riccardo Imerito con la Porsche 911 SC che si avvicinano a Fioravanti tutt'ora al comando del 3° Raggruppamento e occupano rispettivamente la quinta e la quarta piazza nell'assoluta. Nel 1° Raggruppamento Morando allunga decisamente su Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, secondi su Alpine Renault A110. Terzo differente vincitore di prova nel Trofeo: Matteo Armellini e Luca Mengon la spuntano su tutti e salgono in seconda posizione e rimangono al comando Cochis e Manganone con Meggiarin e Gallotti terze.
Secondo giro di prove che inizia con la firma di “Lucky”sullla “Bioglio” di soli due decimi Negri e di 8”5 Da Zanche; guizzo di Rossi che supera Fioravanti e si porta al comando nel 3° Raggruppamento; il valtellinese aumento il ritmo e si aggiudica il secondo passaggio sulla “Baltigati” dove “Lucky” accusa 22”9 causa errata scelta di gomme: tra i due il distacco si assottiglia a soli 5”; Negri rimane terzo con Rossi che supera Fioravanti e passa quarto. Altro colpo di scena sulla prova che chiude la prima giornata, la “Noveis”: “Lucky” fora l'anteriore destra della Delta e scivola in sesta posizione mentre Da Zanche vince con autorità staccando di 19”3 Negri e passa a condurre con 32”9 sul biellese. Ottimo terzo Rossi che però si ritrova un rimontante Chentre a soli 2”. Giombini conclude in quinta posizione e al comando del 4° Raggruppamento con “Lucky alle spalle; settimi sono Enrico Volpato e Samuele
Sordelli con la nuova Ford Escort RS Gruppo 4 seguiti da Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RSR; nona posizione per Bianchini e top ten chiusa dalla Lancia Delta Integrale di Italo Ferrara e Gabriele Bobbio. Nel 1° Raggruppamento Capsoni riduce parzialmente il distacco ma è Morando a concludere la giornata con 53”9 sull'alessandrino. La classifica femminile vede al comando la Lancia Delta Integrale di Chantal Galli e Donatella Statuto davanti alla Fiat Ritmo 130 TC di Fiorenza Soave e Paola Ferrari. Settantuno gli equipaggi che hanno concluso la prima frazione
Trofeo A112 Abarth: Cochis chiude con 26” su Armellini e 27”6 sulla Meggiarin; quattordici i classificati.
La regolarità sport, dopo cinque prove disputate, vede la seguente classifica: Massimo Dell'Acqua e Mary Vicari su Porsche 924 con 8 penalità precedono di una sola lunghezza Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Opel Kadett Gt/e; terzi con 33, Gianni Regis Milano e Bongianni Andrea su Autobianchi A112 Abarth.

La seconda giornata di gara era iniziata con delle condizioni meteo decisamente migliori rispetto alla prima: sole e temperatura gradevole accompagnano gli equipaggi che dalle 9 hanno iniziato a lasciare il riordino in direzione della prova speciale “Campore”. É la Lancia Rally 037 di Bianchi e Darderi a svettare per un solo decimo di secondo sulla Porsche 911 RSR di Negri e Coppa che riducono di 3”8 lo svantaggio su Da Zanche e De Luis. Rossi ed Imerito scalano di un paio di posizioni ma mantengono saldamente il comando del 3° Raggruppamento.
E' di Negri lo scratch sulla “Romanina”: il biellese recupera altri 9”3 sul valtellinese che ora conduce con 19”8. Chentre mantiene la terza posizione e alltrettanto avviene alle sue spalle. Si segnalano i ritiri di Bertinotti (Porsche 911) e Soave (Fiat Ritmo 130). Nel 1° Raggruppamento è stato corretto l'errore d'inserimento della vettura di Morando che è del 2° e quindi la classifica corretta alla fine della prima giornata vedeva al comando l'Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi che si trovano saldamente al comando a due prove dal termine.
Seconda tornata di prove che si apre con un nuovo parziale di Bianchini che precede Negri, il quale però recupera solo 2”8 a Da Zanche che controlla bene l'avversario e con 11 chilometri ancora da disputare ha un rassicurante vantaggio di 17”4. Ultimo impegno e Da Zanche saggiamente amministra lasciando a Negri una decina di secondi ma i 7” di vantaggio sono più che sufficienti per iscriverne il nome nell'albo d'oro del Rally Lana Storico.


Bianchin-Darderi (Lancia Rally 037)

Lucky-Pons (Lancia Delta Int. 16V)

Insieme al rally storico si è svolto il World Stratos Meeting con ben 45 vetture partecipanti.

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio