34° RALLY 111 MINUTI,  Novara 16-17.07.2011

Margaroli vince il 34esimo Rally 111 Minuti.

Bocchio vince due prove ma arriva secondo a 6 secondi dal vincitore.
Caffoni Scavalca Patera sull’ultima PS.

 

Autore di una gara perfetta l’ossolano Fabrizio Margaroli coadiuvato da Anna Fatichi al volante della Peugeot 207 Super 2000 ha vinto il 34° Rally 111 Minuti e a distanza di un anno va a scrivere il suo nome nell’albo d’oro per la seconda volta. La gara è stata caratterizzata da condizioni meteo discontinue con diversi acquazzoni che hanno imperversato mettendo in difficoltà i 105 equipaggi dei quali solo 64 hanno concluso la gara.
Per il vincitore invece, apparso tranquillo fin dall’inizio, ciò non sembra avere destato particolari preoccupazioni e partito subito all’attacco, staccando tutti sul colle del Mottarone, andando ad insediarsi in vetta alla classifica, poi incrementando successivamente il suo vantaggio vincendo tre delle sei prove speciali, così da chiudere al comando con una trenti di secondi la prima tappa.
Al secondo posto si è classificato il biellese Alex Bocchio che accusa inizialmente problemi al cambio, ma torna alla riscossa nella seconda giornata vincendo le ultime due prove, mentre Margaroli si permette di amministrare e di non correre rischi. L’inseguitore biellese non riesce però azzerare tutto il distacco che aveva accumulato, e Margaroli vince la gara con un vantaggio di 6 secondi e 2 decimi. Terzo e primo di gruppo “R” è Davide Caffoni, che con una zampata finale scavalca il velocissimo Silvano Patera proprio sull’ultima prova speciale, mentre quinto assoluto è Danillo Gianello, tutti con le Renault Clio R3C.
Subito dietro Gian Luigi Cogo con Luca Pieri, per la prima volta sulla Peugeot 207 S2000 soddisfatto del debutto, ma che sul bagnato ha cercato evitare rischi eccessivi, mentre in sequenza troviamo Baduini e Pastore, rispettivamente con la Clio R3C e la Peugeot 207 Super2000.
Grande gara per Pizio e Simonini, noni assoluti con la Renault Clio RS di N3; decimo assoluto Comparoli e Radaelli, vincitori di classe FA7 su Renault Clio Williams.
Primi di A6 e undicesimi assoluti, da segnalare Gallo e Guidetti, con Citroen Saxo VTS che rimasti con la sola terza marcia nell’ultima prova. Nelle Super 1600 vittoria dei valsesiani Lombardi-Urban (Renault Clio S1600) e nella FA6 dominano Tosi-Erbea su Peugeot 106.
Numerosi i ritiri, tra questi subito fuori anche Peruccio-Cerutti (rottura di un manicotto) dopo il terzo tempo sulla prima prova, mentre un’uscita di strada di Foglietti-Ghisleri per fare entrare i mezzi di soccorso ha causato la sospensione della prova.
Nelle auto “Storiche” vittoria del cusiano Federico Faggio in coppia con Massimo Leonardi che bissano il successo del 2007, davanti a Erminio Forti e a Dino Fabbrica.

Ufficio Stampa Rally

 


Caffoni-Minazzi (Renault New Clio R3C)


Margaroli-Cerutti
(Peugeot 207 S2000)


Bocchio-Mancini
(Peugeot 207 S2000)

Le prove della notte - Archiviata, in parte, la delusione per le decisioni della provincia di Vercelli in merito ai permessi di svolgimento delle prove speciali del secondo giorno di gara, il 34esimo Rally 111 Minuti entra finalmente nel vivo, riservando non pochi colpi di scena.
Leader della classifica fin da subito, saldamente mantenuta per le prime quattro prove, è l’equipaggio composto da Margaroli e Fatichi, con la Peugeot Super2000. Bocchio, dato per favorito, combatte sia con le prove speciali che con la vettura, afflitta da problemi tecnici che lo rallentano impedendogli di ottenere le prestazioni di cui è normalmente capace. Favorito dal meteo ma anche in notevole spolvero dopo parecchi anni di inattività è Silvano Patera, coadiuvato da Roberta Passone, che sulla prova di casa del Mottarone riesce a staccare uno scratch con la sua Clio di R3C, attestandosi poi in terza posizione assoluta nella generale. Fuori Peruccio per rottura meccanica, le altre Super2000 nei primi posti della generale sono quelle di Cogo, sesto assoluto dopo 4 prove, e Pastore, ottavo.
Molto in evidenza nella generale le Clio R3C, che grazie ad un attento sviluppo che ne esalta l’efficacia sui fondi difficili, vede parecchi equipaggi nelle posizioni alte di classifica; sono quarti infatti, dietro a Patera, il duo Caffoni – Minazzi e Gianello – Albini, mentre Baduini e Foieri sono settimi. Gran bella prestazione per Gallo e Guidetti, sulla Citroen Saxo di classe A6 che veleggiano in nona posizione assoluta, mentre chiude la top-ten Comparoli, con Radaelli, a bordo di una sempre efficace Renault Clio Williams di classe FA7. Leader di N3, undicesimo assoluto è la coppia Pizio – Simonini, su Clio RS, mentre Luca Faggio si è ritirato per rottura meccanica.  Primi in Super1600 e 14esimi nell’assoluta sono Lombardi e Urban, mentre leader di N4, a bordo di una Mitsubishi Lancer EVO X sono Caletti e Orio, diciannovesimi nella generale.  Nelle storiche il leader è la coppia Faggio – Leonardi, mentre Forti – Borini sono secondi e Fabbrica e Finotti sono terzi; tutti gli equipaggi portano in gara delle Porsche 911.

Un po’ di apprensione per l’uscita di strada di Foglietti e Ghisleri (Citroen C2 Super1600) sulla ripetizione della prova del Mottarone, rotolati fuori dalla sede stradale per oltre 50 metri nel buio della notte; incolume l’equipaggio, che è stato portato all’ospedale di Omegna per semplici accertamenti, ma nel caos il tratto di strada dell’inizio prova che è stato letteralmente invaso di mezzi di soccorso allertati dal pubblico, ma non richiesti dalla Direzione Gara, perfettamente in grado di gestire un normale incidente di gara con i propri mezzi. La prova, comunque, è stata percorsa in trasferimento e successivamente sospesa temporaneamente per permettere lo sgombero dei mezzi impegnati nell’intervento.

Bocchio vince le ultime due prove, ma non recupera tutto il distacco che aveva accumulato nei confronti di Margaroli. Il vincitore quindi, è l’equipaggio Margaroli – Fatichi, con la Peugeot 207 Super2000, con 6 secondi e 2 decimi. Terzo è Caffoni, che scavalca un forte Patera proprio sull’ultima prova speciale, mentre quinto assoluto è Gianello, tutti su Renault Clio R3C. La seconda Super2000 classificata è quella di Cogo – Pieri, classificato sesto, mentre in sequenza troviamo Baduini e Pastore, rispettivamente con la Clio R3C e la Peugeot 207 Super2000. Grande gara per Pizio e Simonini, noni assoluti con la Renault Clio RS di N3; decimo assoluto Comparoli e Radaelli, vincitori di classe FA7 su Renault Clio Williams. Primi di A6 e undicesimi assoluti, da segnalare Gallo e Guidetti, con Citroen Saxo VTS.


Pizio-Simonini
(Renault Clio RS)


Gallo-Guidetti
(Citroen Saxo )


Faggio-Leonardi
(Porsche 911)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio