32° RALLY 111 MINUTI,  Novara 10.05.2009

BOCCHIO FA POCKER AL 111 MINUTI
 PER LA QUARTA VOLTA VINCE IL RALLY 111 MINUTI

Per la quarta volta consecutiva, vittoria di Alex Bocchio e Manuel Fienoli, su Renault Clio S1600 al Rally 111 Minuti. Forse la più sofferta e inaspettata per il biellese, che si trovava a rincorrere con affanno dall’inizio il conterraneo Tiziano Borsa su Peugeot S2000 in testa dall’inizio. Ma ad una prova dal termine gli si è rotta la frizione. I meccanici della Tam-Auto hanno cercato di fare il miracolo ma il tempo per la sostituzione non era sufficiente, e Borsa è stato costretto a ritirarsi. della vettura di, ad una sola prova speciale dalla fine, quando il vercellese era saldamente in testa. Borsa era andato al comando della gara, vincendo la prima prova di giornata, ed imponendosi in seguito nel secondo, terzo e quinto tratto cronometrato. Soltanto nella sesta prova speciale Bocchio faceva segnare il miglior parziale, guadagnando però solo quattro decimi sul capo classifica. Poi il colpo di scena sulla penultima prova: in uscita dalla prova Borsa rompe la frizione, e per Bocchio si apre la strada della vittoria. Con questa quarta vittoria consecutiva, il pilota di Valdengo raggiunge il record di vittorie di Piero Longhi, realizzando  così il sogno espresso prima della partenza. Al secondo posto, staccati di 22” 2, si classificano Massimo Canella e Silvio Gria, i quali nonostante uno svarione del mattino, riescono ad avere la meglio sulla Renault Clio S1600 del giovane Matteo Beltrami, coadiuvato da Angelo Bozzola. Quinto posto per un ottimo Gianluigi Cogo, su Renault Clio S1600, seguito in sesta posizione dalla straordinaria prestazione di Massimo Margaroli, su Renault Clio Williams. In settima posizione si classifica l’equipaggio formato da Caffoni e Minazzi, i quali vincono la classifica finale di gruppo “N” sulla coppia Taverna - Corollo. A chiudere le prime dieci è posizioni è la coppia Bertinotti-Varale (Peugeot 106). Da segnalare l’ottima prova di Simone Soldà, il quale in coppia con Maurizio Goi, conquista la vittoria di gruppo “R” e il Trofeo Francesco Pozzi. Per il secondo anno consecutivo vince il Trofeo Franco Cancelliere alla memoria, quale primo dei novaresi Filippo Roggia settimo di classe e 29° assoluto, imponendosi su Alberto Corsi altro esperto novarese.
Classifica Finale Assoluta:
1° Bocchio-Fenoli (Renault Clio Super 1600) in 38’ 51” 8, 2 Canella-Gria (Peugeot S2000) a 22” 2; 3 Beltrami-Bozzola (Renault Clio Super 1600) a  30” 8, 4 Verna-Pieri (Renault Clio Super 1600) a 54” 6; 5 Cogo-Mazzetti (Renault Clio Super 1600) a 1’ 33” 4; 6 Margaroli-Lauretta (Renault Clio Williams) primo di gruppo “F”, a 1’ 45” 3, 7 Caffoni-Minazzi (Renault Clio RS3) primo di  gruppo “N” a 1’ 50” 0; 8 Taverna-Corollo (Subaru Impreza) a 2’ 06” 3; 9 Sodano-Simeoni (Renault Clio Williams) a 2’ 11” 4; 10 Bertinotti-Varale (Peugeot 106) a 2’ 29” 4.
 

P.S. n. 1 VALVERDE (km. 10,300): I raggi del sole svegliano i concorrenti all’alba di domenica, che montano gomme stampo da asciutto, ma le strade sono ancora umide a tratti per la pioggia della notte. Condizioni che favoriscono leggermente le vetture Super 2000 dotate di trazione integrale.
Infatti è la Peugeot 207 S2000 dei biellesi Borsa-Berra partiti subito all’attacco a spiccare il miglior tempo: 7’ 22” 8. Al secondo posto incollato a soli 2” 7  Bocchio-Fenoli (Renault Clio S1600) vincitori delle ultime tre edizioni, davanti a Canella-Gria Peugeot 207 S2000 a 6” 8. Più staccati Beltrami a 16” 3 e Verna a 16” 7. In gruppo “N” s’impone la Subaru Impreza di Taverna-Corollo  sesto assoluto, con Caffoni-Minazzi e Faggio-Destro.

P.S. n. 2 VALDUGGIA (km.7,500): Prova stretta e veloce dove si conferma la superiorità delle Super 2000 con Tiziano Borsa ancora il più veloce con 8” 8 sull’altra Peugeot 207 S2000  del pavese Massimo Canella. Terzo è Matteo Beltrami a 13” 5 davanti ad Alex Bocchio a 15” 4 in maggior difficoltà per le strade viscide. Costantemente incollato ai migliori delle “Super” l’alessandrino Paolo Taverna (Subaru Impreza) in testa al gruppo “N” su Caffoni e Barbati. Dopo due prove Borsa guida la classifica con 15” 6 su Canella e 18” 1  su Bocchio. Inizia bene Simone Soldà in testa al gruppo R3 e di rilievo anche la corsa di Giorgio Centofanti ottavo assoluto e primo del gruppo “F”

P.S.  n. 3 SOVAZZA (km.6,500):  La prova è quasi completamente asciutta ed è ancora Borsa il migliore con 4’ 59” 5,  che contiene l’attacco di Bocchio nella discesa di Coiromonte e relegato al secondo posto per 1” 2. Beltrami è terzo a 2” 5, poi Verna a 7” 8 e l’incisivo Margaroli a 9’ 7. Solo 11° Canella. In gruppo “N” vince Davide Caffoni, ma per 2” 8 Taverna mantiene il comando.

P.S.  n. 4 BALTIGATI (km.8,900):  ANNULLATA.
La prova novità di questa edizione, sulle strade del “Lana” induce l’organizzazione (alla vigilia) ad accorciarla di circa 4 km. nella parte finale a causa di uno smottamento, al fine di garantire maggior sicurezza soprattutto al pubblico .
Ma la prova viene poi definitivamente annullata secondo ordinanza dei tecnici della Provincia di Biella, a seguito della breve  pioggia del pomeriggio precedente

P.S. n. 5 VALDUGGIA (km.7,500): E’ ancora Borsa a riconfermarsi il migliore, grazie al tempo di 6’51’’ 1, che relega Bocchio a 4’’1 e Canella a 9’’0. Quarto è Cogo, mentre Beltrami paga 12’’3, incrementando così nella generale il distacco da Canella di 3’’6. In gruppo “N” è Caffoni ad avere la meglio su Faggio, consolidando in questo modo la propria leadership di classe su Taverna. A guidare la classifica di gruppo “R” c’è Simone Soldà, grazie ad un vantaggio di 19’’1 su Ruffoni, mentre in gruppo “FA” la lotta è tutta tra Sodano e Margaroli, distanziati da soli 12’’3. Per quanto riguarda il gruppo “FN”, il primo posto è nelle mani di Pizio, con un vantaggio di 1’07’’5, il quale, salvo colpi di scena finali, dovrebbe avere la vittoria in tasca. 

P.S.  n. 6 SOVAZZA (km.6,500):  Exploit di Bocchio, che vince la prima prova di giornata, grazie al tempo di 4’57’’7, precedendo di 0’’4 Borsa e di 3’’8 Beltrami. Canella paga 6’’3, riducendo così il distacco da Beltrami, di soli 1’’1. In gruppo “N” è ancora Caffoni il migliore, bravo ad imporsi su Taverna per 4’’3 e su Toniazzo per 4’’8, mentre in gruppo “R” Soldà consolida la propria posizione di capo classifica.
Colpo di scena: appena fuori prova sulla Peugeot 207 di Borsa-Berra si rompe la frizione. Al parco assistenza i meccanici della Tam-Auto fanno l’impossibile, per sostituirlo ma i 20 minuti concessi non sono sufficienti, ed esce fuori tempo massimo. Per il pilota di Serravalle Sesia è un beffardo ritiro ad una prova  dal traguardo, dopo avere dominato. 

P.S.  n. 7 BALTIGATI (km.8,900): Annullato il secondo passaggio sulla prova.

P.S.  n. 8   VALVERDE (km. 10,300): L’ultimo scratch cronometrico è di Canella-Gria (Peugeot S2000). Davanti a Bocchio per 1” 7. Seguono Beltrami a 7’ 5, Verna a 10” 7. Si avvera il sogno di Bocchio di fare pocker al 111.
In gruppo N primeggia Toniazzo, mentre la vittoria finale va a Caffoni. In gruppo A primeggia Bertinotti, Soldà invece un gruppo R, Margaroli in FA, e il giovanissimo Mattia Pizio in FN.

Eraldo Guglielmetti -
Ufficio Stampa

 


Bocchio-Fenoli
(Renault Clio S1600)

 


Canella-Gria (Peugeot 207 S2000)

 


Margaroli-Lauretta (Renault Clio W.)

 


Taverna-Corollo (Subaru Impreza)

 


Caffoni-Minazzi (Renault Clio RS)

Come organizzatore ma soprattutto come persona mi sento a posto con la coscienza verso tutti: piloti, pubblico, commissari e quanti amano questo sport.
Volevo fare una prova che non era stata riproposta da anni, ho avuto i primi contatti e sono stato accolto con entusiasmo dal Delegato di Biella Sig. Claudio Bergo e dal Presidente della Provincia dott. Sergio Scaramal, i quali ringrazio ora pubblicamente.
Biella si è dimostrata tra le tre province interessate dal rally la più disponibile; i comuni hanno dato immediatamente il loro nulla osta, la Provincia ha tardato, ma ciò non mi ha affatto turbato, perché è così che accade la maggior parte delle volte. Mentre gli organizzatori hanno termini ben precisi da rispettare per presentare le richieste, gli enti pubblici possono fare quello che vogliono.
Da settimane sentivo circolare voci come “ tanto la Curino non si farà” ma sono abituato a sentirne di ogni e inoltre il Presidente della Provincia mi ha sempre rassicurato sulla fattibilità della Prova, per cui non ho mai avuto dubbi riguardo alla riuscita della stessa.
I problemi sono iniziati il giorno del collaudo (6 maggio 2009) fatto slittare per problemi burocratici, così mi hanno ripetuto, il quale ha dato esito sfavorevole per la presenza di una frana e altre stupidaggini varie, così le considero perché la prova di Curino, per me che ho corso 18 anni e altrettanti ho organizzato, è praticamente perfetta.
Non ho bisogno di scusanti ma vi giuro che ho fatto umanamente tutto il possibile e oltre perché la prova si facesse, arrivando ad accorciarla alla frana.
- L’autorizzazione della Provincia (pdf) , pervenuta il giorno 8 maggio.
- L’autorizzazione della Prefettura (pdf) , pervenuta il giorno 9 maggio.
Leggete e traete le vostre conclusioni.
Il giorno della gara l’ing. Donato Iazzolino ha comunicato con la questura di Biella 40 minuti prima della partenza della P.S., dicendo che il giorno precedente aveva piovuto e quindi la prova andava annullata. Non abbiamo ricevuto nessuna telefonata in direzione gara, ma sul posto i Carabinieri hanno comunicato al capo prova l’alt giunto dalla centrale operativa.
Questo è ciò che è accaduto.
Da parte mia non intendo soprassedere, proseguirò per vie legali, chiedendo il rispetto dell’art. 9 del C.d.S. perché quella strada, se considerata pericolosa, doveva essere chiusa al transito di qualsiasi utenza.

Paolo Fortunati
http://www.psarally.com/news.php?lng=it&pg=&id=1

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio

Per le classifiche collegarsi a http://www.cronometristi.net/public/risultati/Rally/NAZ/NOVARA(NO)1005200901/index.html