2° RALLY 1000 MIGLIA STORICO,  BRESCIA 24-25.07.2009

IL BIS DI “TOTO’” RIOLO A BRESCIA

Nonostante la vettura completamente nuova, il driver siciliano ha messo a segno il secondo successo in questa gara.
Ai posti d’onore Noci e Fassina.

 


Secondo successo per il siciliano Salvatore “Totò” Riolo in altrettante edizioni del Rally 1000 Miglia storico - Coppa Città di Brescia - 4° Memorial Nick Busseni. La gara, ottava prova del Campionato Italiano Rally Storici, disputata tra il tardo pomeriggio di ieri ed oggi sulla lunghezza di undici prove speciali, ha visto un nuovo successo del pilota siciliano di Cerda (Palermo), per l’occasione affiancato dal cuneese Carlo Canova. Un successo sicuro, quello di Riolo, con la Porsche 911 dei fratelli Balletti, nonostante la vettura che aveva in mano fosse completamente nuova, quindi da trovare con essa il feeling giusto per controbattere ad una qualificata concorrenza.
Il portacolori della Scuderia Ateneo aveva preso il comando della gara già dalla prima speciale di ieri sera per poi soffrire ad un certo punto l’iniziativa di Antonio Fassina, il mitico “Tony”, pilota ufficiale Opel degli anni ottanta, al via con una Lancia Stratos. Ma anche la pioggia caduta nelle ultime fasi della serata aveva condizionato non poco le prestazioni del siciliano e proprio Fassina al temine della prima tappa di ieri era balzato al comando, per poi subire l’iniziativa di Riolo già nelle prime battute della seconda odierna. Una giornata caratterizzata da notevoli  colpi di scena e da un forte agonismo.
Riolo, con il passare delle prove è riuscito a prendere progressivamente il largo riuscendo a fidelizzare sempre più con la sua Porsche, Fassina ha invece perso progressivamente terreno cedendo poi la posizione d’onore al cremonese Pietro Noci (Porsche 911), autore di una concreta scalata della classifica dopo la sfortuna subita nelle prime battute. Aveva infatti dovuto arretrare in decima posizione al termine della prima tappa per via di aver affrontato il temporale con gommatura da asciutto, ma oggi ha saputo reagire con convinzione siglando notevoli riscontri cronometrici, quelli che gli hanno permesso, durante la penultime prova speciale, di passare secondo e rimanerci sino alla bandiera a scacchi. Terza piazza dunque per Fassina e la sua Lancia Stratos e quarto il toscano Alberto Salvini (Porsche 911 RS), autore di una prestazione di vertice estremamente regolare.
La gara è stata entusiasmante: se il podio assoluto è stato lo specchio del secondo raggruppamento, anche negli altri due, il primo ed il terzo, agonismo e spettacolo non sono mancati. Il primo raggruppamento ha conosciuto un notevole fermento. dopo il ritiro di Antonio Parisi (per rottura del cambio durante la PS 3), il quale era andato in testa dopo le due prove iniziali prima di cedere al locale Luigi Zampaglione (Porsche 911S),
Anche Zampaglione stesso non ha poi visto l’arrivo a causa della rottura di un semiasse, per la cui causa ha alzato bandiera bianca dopo l’ottava prova speciale. La vittoria è andata quindi all’alessandrino Luigi Capsoni con una agile e spettacolare, oltre che inferiore di potenza, Alpine A110.
Nel terzo raggruppamento vittoria per il lecchese Marco Raul Domenicali, affiancato da Oberti (Porsche 911 SC), dopo una intera gara di grandi performance sia da parte sua che anche di Orlando Redolfi (Porsche 911SC) e dell’altro locale Marco Zucchi (Porsche 911 SC) mentre terzo è stato il trentino Roberto Bigoni, bravo a piazzare la sua Opel Kadett tra una messe di vetture ben più potenti della sua (Porsche e Ferrari). Redolfi con una disarmante costanza di piazzamenti e senza aggiudicarsi una prova sino al successo della nona, era comunque riuscito a balzare al comando nonostante problemi al cavo dell’acceleratore sino a che non è affondato in classifica (durante il decimo appuntamento con il cronometro) per via di una “toccata” al posteriore destro, con la quale ha perso oltre quattro minuti.  Positiva anche la prestazione del vivace Zucchi, primo dei bresciani, mentre è stata sfortunata pure la gara di Claudio Busseni (Porsche 911 SC), fratello dell’indimenticato “Nick piede di piombo”, anche lui attardato da un errore durante la quinta prova con cui ha perso circa due minuti.
Tra i ritiri eccellenti, oltre a quello dell’attesissimo Alex Caffi (nella prima prova per rottura di un cerchio) quello del sammarinese Graziano Muccioli, in coppia con Luisa Zumelli, fermato dalla rottura del cambio alla sua Porsche 911 durante la settima prova quando occupava la quarta posizione assoluta.


Il 4° Memorial Nick Busseni, in coda al rally, ha avuto lo stesso "format" dello scorso anno: le vetture All Stars hanno percorso, tra l’ammirazione generale (in quanto vetture di pregio e di grande valenza storico-sportiva) le prime nove Prove Speciali in programma senza rilevamento del tempo (come da regolamento CSAI) per poi raggiungere il Kartdromo di Lonato per disputare due volte la Super Prova Speciale “Città di Brescia”.
Per la gara, seguitissima da un folto ed appassionato pubblico, è stata chiesta l’osservazione della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) per l’inserimento nel Campionato Europeo Rally 2010, perciò è stato presente a Brescia il presidente della Commissione Rally Storici, Mr. John Hughes

Ufficio Stampa


Riolo-Canova
(Porsche 911RS)


Noci-Quadrantani (Porsche 911)


Fassina-Verdelli (Lancia Stratos)


Busseni-Busseni (Porsche 911 SC)


Peruggini-Bedin (Lancia Delta S4)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio

Per le classifiche collegarsi a
http://rally.ficr.it/tab_schedule.asp?p_Anno=2009&p_Codice=29&p_Manifestazione=12