In un primo momento Crugnola,
campione italiano in carica, si era confrontato a suon di centesimi di
secondo con Andrea Mabellini e Virginia Lenzi (Skoda Fabia RS Rally2),
staccati di appena 3 decimi dopo i 26 chilometri della PS1 "Pertiche" e
nuovamente vicinissimi anche sulla PS2 "Bione". Il confronto ha subito
lo strappo decisivo sulla PS3 "Marmentino" quando Crugnola ha calato
l'asso. Unico del gruppo di testa a scegliere pneumatici più morbidi, il
pilota Citroen si è trovato particolarmente a suo agio nelle condizioni
più scivolose della speciale ed ha rifilato 10 secondi a Mabellini
diventati poi un divario troppo grande da recuperare.
Il pilota di Vobarno ha comunque tenuto molto alta l'andatura, ma sulla
seconda ripetizione di "Marmentino" Crugnola è stato nuovamente il più
veloce di oltre 6 secondi, chiudendo laddove ci fossero ancora dubbi la
partita per la vittoria. Al termine ha accumulato 20.8 secondi su
Mabellini. "Dispiace non aver conquistato il successo nemmeno questa
volta - ha scherzato Mabellini sulla pedana d'arrivo di Montichiari
- ma abbiamo la formula per riuscirci il prossimo anno, basterà
togliere la prova di Marmentino. Scherzi a parte complimenti ai nostri
avversari, noi abbiamo fatto il massimo possibile, ma era importante
stare in macchina in vista del Croatia Rally tra due settimane dove
cercheremo di riportare il Campionato Europeo in Italia".
Al terzo posto Alessandro Re e Daniel Pozzi (Skoda Fabia RS Rally2). Il
comasco ha disputato una gara costante che lo ha visto trovare il
proprio passo al quarto posto. Sull'ultima prova però, Re ha beneficiato
del ritiro di Paolo Andreucci ed Alessandro Arnaboldi (Skoda Fabia RS
Rally2) in quel momento al terzo posto. Il garfagnino che assaporava il
ritorno sul podio del Rally 1000 Miglia a dodici anni dall'ultima volta,
si è dovuto ritirare per una toccata piuttosto violenta alla posteriore
sinistra, lasciando a Re il terzo gradino del podio e punti importanti
per il TIR. Re ha anche primeggiato nella classifica della Coppa di
Zona.
Quarta piazza per Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi (Skoda Fabia RS
Rally2). I vincitori del Rally del Salento non sono mai entrati
veramente in gara, ma hanno comunque resistito incamerando punti
cruciali per la loro stagione. Quinta piazza per Francesco Aragno e
Giancarla Guzzi, bravi a superare Corrado Pinzano e Mauro Turati, che
prima di questa gara erano leader del TIR, dove ora Crugnola tenta il
ruolo della lepre. Settimo posto per i bresciani Alberto Dall'Era e Luca
Beltrame, sempre su Skoda Fabia RS Rally2. Il pilota di Sabbio Chiese ha
colto grande soddisfazione per questo risultato, secondo pilota di casa
al traguardo dopo Mabellini, ma primo dei piloti con licenza ACI Brescia
e quindi premiato con il Memorial dedicato a Luca Livella.
Ottavo posto per Luca Pedersoli ed Anna Tomasi, ancora su Skoda Fabia RS
Rally2. Il forte pilota di Soiano del Lago ha patito la rottura di un
ammortizzatore sulla PS1 con conseguenti noie ai freni per l'olio che è
trafilato sul disco. Attardato da un distacco impossibile da recuperare
"Pede" ha comunque proseguito sostenuto dall'affetto del pubblico
bresciano ed ha chiuso davanti al vincitore di Under 25 Jacopo Facco con
Nicola Doria, noni su un'altra RS Rally2. Decima piazza per il camuno
Ilario Bondioni con Sofia D'Ambrosio, riuscito ad entrare in top ten
proprio nelle battute finali.
Tra le due ruote motrici, successo di Gruppo RC4 e classe Rally4 per
Nicolò Ardizzone e Valentina Pasini su Lancia Y HF Rally4 di poco fuori
dai primi venti. Il pilota piemontese è così balzato in testa alla
classifica due ruote motrici del TIR ed a quella Under 25. Pazzo finale
per il secondo e terzo posto tra le trazione anteriore. Alessandro Rossi
ed Alessandro Guerra, su un'altra Lancia Y HF Rally3, l'hanno spuntata
in seconda piazza per appena 3 centesimi davanti a Stefano Marangon ed
Elia Ungaro che hanno completato un podio tutto Lancia, come ai vecchi
tempi.
In Gruppo RC3 vittoria per Luca Sassi e Matteo Cairoli sulla ruggente
Renault Clio S1600, mentre al secondo posto i vincitori di classe Rally3
Stefano Roncadori e Ludmilla Nania, su Renault Clio Rally3. Podio di
Gruppo completato da Ludwig Zigliani e Sara Montavoci, secondi di classe
con un'altra Clio Rally3. |
In Gruppo RC5 vittoria invece per
Alessandro Corsini e Jessica Rosa, su Renault Clio Rally5, davanti a
Buttiglione-Fancoli e Landolfi-Perli, tutti su Renault Clio che hanno
monopolizzato anche la classifica di classe. Albrigoni-Paganelli hanno
conquistato la classe N3, mentre Zanini-Cavazzini su Peugeot 106 si sono
imposti in N2.
Weekend da ricordare per Maria Paola Fiorio e Giulia Bico che con la
loro Citroen DS3 N5 hanno conquistato la classifica femminile
assicurandosi la Coppa ACI Sport Femminile. Un risultato che la figlia
di Alex Fiorio ha ottenuto non senza qualche brivido specie sul salto di
Mastanico dove ha esaltato il pubblico presente con una manovra davvero
al limite.
Sfortunata invece la partecipazione di Franco Cunico e Luigi Pirollo,
che tornavano al Rally 1000 Miglia con una Ford Escort Cosworth per
rinverdire l'epoca che li ha visti protagonisti assoluti di questa
manifestazione. Il pubblico bresciano ha accolto con enorme entusiasmo
la loro partecipazione, ma purtroppo si sono dovuti fermare per essere
restati senza benzina nel giro mattutino della domenica.
Tra le scuderie, vittoria della locale BS Sport davanti a Meteco Corse e
Mediaprom Racing.
Ufficio Stampa
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