38° RALLY 1000 MIGLIA,  Brescia 28-29.03.2014

38° RALLY 1000 MIGLIA: VITTORIA PER PEDERSOLI-ROMANO (CITROËN C4 WRC)

Pubblico delle grandi occasioni  e tanto spettacolo, con anche un finale decisamente “caldo”, hanno fatto da bella cornice ad un grande debutto del tricolore WRC sulle strade bresciane. Ai posti d’onore si sono piazzati  Signor-Bernardi (Ford Focus WRC) e Sossella-Nicola (Ford Fiesta WRC), quarto Alex Caffi.

 

Il 38° Rally 1000 Miglia ha eletto oggi i suoi vincitori, Luca Pedersoli e Matteo Romano, a bordo di una Citroën C4 WRC. Sotto la bandiera a scacchi Pedersoli e Romano,  vincitori per la prima volta nella gara “della freccia rossa”, per loro gara di casa, hanno preceduto i veneti Signor-Bernardi (Ford Focus WRC) e Sossella-Nicola (Ford Fiesta WRC), al termine di un confronto tanto tirato quanto avvincente, certamente esaltato da un percorso di categoria superiore, quello caratterizzato da otto Prove Speciali prese dalla tradizione della corsa bresciana. L’evento che ha avviato il nuovo Campionato Italiano WRC ha offerto oggi momenti di grande sport con il pubblico delle grandi occasioni a fare da esaltante cornice. Una gara, il 1000 Miglia, dove il verdetto è stato incerto sino all’ultimo. E’ stato infatti necessario attendere la PS 8, il giro finale della lunga “Pertiche” (poco più di 22 Km.) per capire chi fosse il trionfatore in quanto per tutta la giornata ha vissuto sul confronto ravvicinato tra i due. Il primo giro di quattro impegni cronometrati è stato condizionato dalle scelte degli pneumatici, le prime tre Prove Speciali sono state appannaggio per Signor poi, sulla quarta prova, il primo giro “Pertiche”, si è assistito all’attacco deciso di Luca “Pede” Pedersoli cosicché il pilota di Manerba del Garda è passato al comando. La cronaca racconta che Pedersoli aveva sofferto in avvio di gara avendo montato gomme a mescola dura quando Signor invece aveva optato per una scelta diversa, più “morbida” ed alla fine, sulla “Pertiche” la strategia ha dato ragione a Pedersoli con l’altro invece andato in crisi. Intanto, la terza piazza se la stava assicurando Sossella, il quale ha passato il primo turno di prove a capire macchina e percorso, riuscendo comunque ad tenere alla frusta l’eclettico Alex Caffi, alla sua prima esperienza con una Ford Fiesta WRC. Pedersoli e Signor sono poi arrivati alla soglia dell’ultima fatica di giornata divisi dall’inezia di soli 3”8, il trevigiano ha nuovamente provato l’attacco ma i nove decimi che ha inflitto al rivale non sono bastati a scalzarlo dall’attico della classifica. Dunque, un bresciano torna a vincere il rally “della freccia rossa” dopo ben 17 anni, l’ultimo fu infatti Andrea Dallavilla nella sua fortunata annata 1997 che lo vide incoronato poi Campione d’Italia con la Subaru. Signor dunque ottimo secondo con la soddisfazione di aver vinto il maggior numero di “piesse”, cinque, confermando il proprio valore, così come lo ha confermato Sossella, autore di una prestazione in crescendo, culminata con il miglior scratch sull’ultima chrono, che lo ha consolidato sul gradino più basso del podio e davanti all’ottimo Caffi. Rimanendo in tema di prestazioni di alto spessore, si parla certamente della quinta posizione finale ottenuta dall’astigiano - vice Campione “Produzione” del CIR 2013 - Alessandro Bosca, a suo agio al volante della Peugeot 207 S2000 con la quale è alle prime esperienze. Notevole anche la sesta posizione finale dell’altro bresciano Cristiano Manzini (Ford Fiesta WRC), mentre la settima è stata presa dal parmense Roberto Vescovi (Renault ClioR3) e la gara test di un altro acclamatissimo bresciano, il giovane Stefano Albertini, con la Peugeot 208 R2, in allenamento per il “Sanremo” della prossima settimana, è culminata con una nona posizione finale, dietro al comasco Roncoroni (Peugeot 207 S2000). La gara ha detto male al comasco Paolo Porro, uscito di strada con la sua Citroën C4 WRC e successivamente il giovane varesotto Simone Miele (Citroën Xsara WRC), prima rallentato da una foratura, poi fermato dall’aver danneggiato un ammortizzatore e la trazione posteriore. Problemi al cambio invece per il vicentino Efrem Bianco (Ford Focus WRC), finito poi decimo.

Ufficio Stampa Rally


Pedersoli-Romano (Citroen C4 WRC)


Signor-Bernardi (Ford Focus WRC)


Sossella-Nicola
(Ford Fiesta WRC)
 


Bosca-Aresca
(Peugeot 207 S2000)

Albertini-Mazzetti
(Peugeot 208 R2)

CLASSIFICA ASSOLUTA 38°RALLY 1000 MIGLIA: 1.Pedersoli-Romano(Citroën C4 Wrc)in 1:10'56.2; 2.Signor-Bernardi (Ford Focus Wrc)a 2.9; 3.Sossella-Nicola (Ford Fiesta Wrc)a 35.8; 4.Caffi-Peli (Ford Fiesta Wrc)a 1’07.8; 5.Bosca-Aresca(Peugeot 207 S2000)a 2’47.5; 6.Manzini-Lucchi ( Ford Fiesta Wrc)a 3’01.1; 7. Vescovi-Guzzi (Renault New Clio R3)a 5’11.4; 8.Roncoroni-Vozzo(Peugeot 207 S2000)a 5’17.6 ; 9.S.Albertini-Mazzetti(Peugeot 208 R2)a 5’32.3; 10. Bianco-Pollet (Ford Focus Wrc)a 5’45.1.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO WRC: 1.L.Pedersoli 15 pt; 2.M.Signor 12; 3. M.Sossella 10; 4.A.Bosca 8; 5.M.Roncoroni 6; 6.E.Bianco 5; 7.J.Araldo 4; 8. N.Patuzzo 3; 9. A.Forato 2; 10.F.Laganà 1.

38° RALLY 1000 MIGLIA: LA GARA JUNIOR A ZIGLIANI (PEUGEOT 207 S2000), QUELLA STORICA A SUPERTI (PORSCHE 911). MARCO SIGNOR SI E’ AGGIUDICATO IL PREMIO  DELLA GIOIELLERIA LEONESIO DI TREMOSINE

Anche il 1000 Miglia Junior e la parte “storica” hanno prodotto uno spettacolo di alto livello. Marco Signor, siglando il miglior tempo sulla prova di Tremosine si è aggiudicato il premio stabilito dalla gioelleria Leonesio, un orologio fabbricato da loro, in tiratura limitata. Il 38° Rally 1000 Miglia ha espresso un alto valor anche con le altre due gare previste, il 1000 Miglia Junior ed il rally storico. La gara “corta”, apprezzatissima dai piloti per aver permesso loro di correre una gara mitica ad un costo contenuto, è stata vinta dalla Peugeot 207 S2000 di Zigliani-Zigliani, davanti a Bondioni Rocco e la loro Renault Clio R3. Anche in questo caso, il confronto sul campo è stato tirato, i 5”2  di scarto tra i due equipaggi alla fine del rally parla chiaro, con terzi arrivati Rivaldi-Zambetti su una datata ma efficace Renault Clio Williams. Il podio è stato tutto bresciano. Tra le vetture storiche il successo è andato alla Porsche 911 di Superti-Qurantani, ampiamente davanti a Camanini-Orizio (Porsche Carrera RS) e terzi Barbieri-Gregori su una BMW 2002 Ti. Il giovane trevigiano Marco Signor, giunto secondo assoluto alla prima prova del tricolore WRC si è aggiudicato lo speciale premio messo in palio da uno dei partner della gara, la GIOIELLERIA LEONESIO di Tremosine. Il premio era previsto a chi avesse siglato il miglior tempo sulla prova speciale "Tremosine" : il prestigioso orologio automatico di diretta fabbricazione della gioielleria, prodotto in tiratura limitata, è andato quindi in mano al pilota di Caerano San Marco.


Zigliani-Zigliani Peugeot 207 S2000)

Dove abbiamo scattato le foto del nostro servizio