Giandomenico Basso, Campione Europeo in carica, ha iscritto per la terza volta il proprio nome nel prestigioso albo d’oro del Rally 1000 Miglia, quest’anno terza prova del Campionato Italiano Rally e come consuetudine prima della serie continentale. Da giovedì sera, con il prologo spettacolo nell’autodromo di Franciacorta “Daniel Bonara” a Castrezzato, poi per tutta la giornata di ieri ed anche per la odierna, il trono del trevigiano ufficiale Abarth non ha mai vacillato, conquistando così una vittoria significativa, che regala ancora più incertezza alla corsa tricolore 2007, la quale in tre appuntamenti ha conosciuto altrettanti vincitori (gli altri sono stati Andreucci al Ciocco e Longhi a San Marino). La superiorità di Basso (8 le sue vittorie parziali sulle 15 prove disputate, in coppia con Mitia Dotta, non è mai stata messa in discussione, dopo aver preso in mano le redini della corsa non le ha mai più lasciate, riuscendo a non farsi sorprendere dai ripetuti attacchi del suo più acceso rivale, vale a dire il friulano Luca Rossetti, al via con la Peugeot 207 S2000 ufficiale della filiale italiana. In entrambe le tappe, infatti, Rossetti è stato quello che ha insidiato più da vicino il vincitore, cercando nel contempo di acquisire il miglior feeling possibile con la vettura, che guida da sole tre gare e che ancora ha denunciato. La terza posizione è andata nelle mani del Campione in carica Paolo Andreucci (Mitsubishi Lancer EVO IX), al termine di una gara sofferta, per il pilota toscano, sia con le scelte di gomme che con un feeling ancora da completare con il mezzo. Andreucci, che proprio oggi ha festeggiato il suo 42esimo compleanno, ha dovuto rimanere sempre in guardia, dovendosi difendere da diversi contendenti, primo fra tutti l’astigiano Luca Cantamessa (Mitsubishi Lancer EVO IX), che nonostante problemi iniziali di assetto ed una “toccata” in avvio di seconda tappa si è sempre mostrato deciso ad aggredire il vertice della classifica. Cantamessa ha chiuso perciò quarto, davanti alla vettura gemella (e della stessa squadra) dell’idolo locale Andrea Dallavilla, spesso anche lui in debito di confidenza con una vettura dalla scocca nuova, con la quale ha alternato momenti brillanti ad altri più opachi, ma nel complesso si è meritato l’applauso caldo del pubblico amico. Segue l’accoppiata Subaru ufficiale di Piero Longhi e Andrea Aghini, le cui Impreza Sti hanno denunciato la mancanza di potenza in un percorso come quello bresciano, caratterizzato da molta salita, mentre la top ten assoluta è stata completata dalle Lancer EVO IX di Sandro Sottile, del valtellinese Andrea Perego, vittima di una foratura a fine prima giornata e dal napoletano Fabio Gianfico (Mitsubishi Lancer EVO IX), nonostante tre “toccate” nella seconda tappa. Tra le due ruote motrici, dopo la foratura nella prima tappa del francese ufficiale Citroen Simon Jean Joseph (Citroen C2 – poi ritiratosi nella seconda tappa per una panne elettrica), la vittoria è andata al piemontese Ivan Paire (Renault Clio S1600), nonostante una crisi di gomme durante la giornata odierna.
Ritiri eccellenti per i vari Volkan Isik (incidente), Perico (trasmissione), Medici (freni) Betti (alimentazione) mentre il trentino Renato Travaglia, dopo essersi fermato in avvio di gara per problemi al differenziale posteriore della sua Mitsubishi EVO IX, ha ripreso a gareggiare nella seconda tappa grazie all’opzione del Super Rally, riuscendo a staccare ottimi tempi da alta classifica ed acquisendo anche punti importanti per il Campionato Europeo. Per il torneo continentale, il primo allungo è stato per il bulgaro Dimitar Iliev, anche lui al via di una Mitsubishi, alla fine undicesimo assoluto.  Nella prima prova del neonato Trofeo d’Italia GT, con al via alcune delle più belle supercar adattate alle corse su strada, vittoria del finlandese Toni Gardemeister (uno dei protagonisti del mondiale rally), con la Nissan 350 Z davanti a Calabrini (Porsche Cayenne) e Patuzzo (Porsche 911 GT3) mentre il “Memorial Nicola Busseni”, vera e propria kermesse che ha unito sport e passione e che ha visto protagonisti diversi “nomi” storici del rallismo italiano e mondiale, ha acceso ulteriormente gli entusiasmi offrendo uno spettacolo di rara bellezza lungo le prove Speciali. La gara, dopo 15 lunghe e faticose Prove speciali in tre giorni di sfide (da giovedì sera al pomeriggio odierno) si è conclusa con la cerimonia di arrivo nel magnifico contesto di Piazza Santa Maria a Montichiari, ed è stata confortata da giornate di sole deciso e dalla solita cornice del grande pubblico, tanto caldo con tutti i concorrenti quanto anche composto lungo il percorso. 
CLASSIFICA FINALE: 1. Basso-Dotta (Fiat Grande Punto Abarth) in 3.13’25”4; 2. Rossetti-Chiarcossi (Peugeot 207 S2000) a 37”9; 3. Andreucci-Andreussi (Mitsubishi Lancer EVO IX) 1’25”0; 4. Cantamessa-Capolongo (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1’34”2;  5. Dallavilla-Rocco (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1’43”0
Classifica Campionato Italiano Rally dopo 3 prove: 1. Basso 18 punti; 2. Cantamessa, Andreucci 16; 4. Rossetti 15.
PROSSIMA GARA: 91^ TARGA FLORIO (Termini Imerese-PA), dal 4 al 6 maggio.
 

Basso-Dotta (Fiat Gran Punto S2000)

Rossetti-Chiarcossi (Peugeot 207 S2000)

Andreucci-Andreussi (Mitsubishi Lancer Evo IX)

Paire-Mancini (Renault Clio S1600)

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